Redazione

Straniero bacia una bambina di 8 anni mentre gioca in giardino. Arrestato

L’episodio è accaduto in periferia. L’uomo è stato immediatamente rintracciato e arrestato dalla polizia

Uno straniero di 25 anni è stato arrestato ieri a Piacenza, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 8 anni. Il tutto sarebbe avvenuto mentre la piccola stava giocando nel suo giardino e l’uomo, dopo aver scavalcato il cancello, l’avrebbe bloccata baciandola. La madre che era alla finestra si sarebbe messa a urlare, mettendo in fuga lo straniero. Subito dopo l’allarme, il giovane sarebbe stato rintracciato e arrestato dalla polizia e pure riconosciuto dalla donna anche attraverso una foto segnaletica.
Attualmente si trova rinchiuso nel carcere delle Novate e il 25enne, negherebbe ogni genere di accusa.

F1. Domenica l’ultimo atto della stagione 2014 ad Abu Dhabi

Uno dei due piloti Mercedes Hamilton o Rosberg sarà il Campione del Mondo 2014

Sarà un finale thrilling quello che domenica vedrà gli assoluti dominatori del mondiale Hamilton e Rosberg protagonisti. I due alfieri Mercedes si giocano il tutto per tutto e basterà un nulla per assegnare il titolo a uno piuttosto che all’altro. Il tedesco è rimasto ancora in corsa grazie al punteggio doppio che verrà assegnato in questa corsa, ma l’inglese rimane il favorito.
Per gli altri piloti ci sarà il ruolo di comparsa, Vettel pensa già alla Ferrari, Alonso è dato per certo alla McLaren, ma cercheranno di fare di tutto per salutare i loro team e tifosi con un bel risultato. Data per certa la presenza anche della Catheram nonostante le grosse difficoltà economiche che rischiano di non vederla al via della prossima stagione. Niente da fare per la Marussia dichiarata da poco tempo fallita.

E’ uscito Football Manager 2015, il re dei giochi di calcio manageriali

Dal 7 novembre è possibile acquistarlo nei negozi e anche via internet su Steam

Sono milioni gli appassionati che ogni anno attendo con ansia l’uscita di Football Manager. Dal 2006 la Sega ha acquisito il nome dal predecessore che negli anni 80 che si giocava su C64 e altre piattaforme. Il gioco manageriale di calcio vede il giocatore nei panni del manager e allenatore che prendendo le redini di una squadra di calcio, la deve portare a determinati obiettivi, che vanno dalla salvezza, alla promozione fino a titoli internazionali come nel caso di grossi club. Grazie al suo database sarà possibile acquistare giocatori da tutto il mondo e scoprire qualche nuovo talento.
Il gioco che è già disponibile per Pc, Mac e Linux, sarà anche presto su IOS e Android e non mancherà sicuramente di deludere le attese come i suoi predecessori.

Nokia ritorna in grande stile e lo fa presentando il tablet Nokia N1

Dopo la cessione della telefonia mobile a Microsoft, l’azienda finlandese si rilancia con i tablet

La Nokia, dopo aver ceduto alla Microsoft il ramo per la produzione degli smartphone Lumia, ritorna presentando un nuovo tablet, il Nokia N1. La novità è che non avrà il sistema Windows, ma il concorrente Android con la ultima versione la Lollipop. Inoltre un’accordo con la casa di Bill Gates, infatti impedirebbe di marchiare gli smartphone fino al 2016, così per l’azienda finlandese, l’idea di lanciarsi nella produzione di altri devices.
Il nuovo prodotto sarà con caratteristiche molto interessanti, scocca in alluminio, display da 7,9 pollici, due fotocamere da 8 e 5 megapixel, 32 gb di memoria e sistema operativo Lollipop con launcher Nokia Z. Quello che si sa è che sarà in vendita solo in Cina al prezzo di 249 dollari. Per il marcato europeo bisognerà attendere invece il prossimo febbraio.

Foti: ”Moschee a Piacenza. Regione e Comune complici nell’aggirare la legge. Ora basta”

A Piacenza due moschee si celano dietro ad associazioni culturali islamiche.

“Grazie alla complicità della Regione e al dolce fare niente dei Comuni, cantine, garage, depositi o semplici case vengono trasformate in moschee abusive”. Lo sostiene Tommaso Foti, candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale dopo un sopralluogo effettuato all’esterno dei due luoghi. Non è certo una crociata contro l’Islam, secondo l’ex deputato piacentino, ma solo ed esclusivamente una questione di rispetto delle regole, che devono essere uguali per tutti.
E invece, sottolinea Foti, così non è: “Si sono costituite associazioni islamiche che, col pretesto di svolgere attività culturali, affittano case o capannoni industriali che, spesso con soldi provenienti dall’estero, trasformano poi in luoghi di mascherati di preghiera. Anche a Piacenza, la cosa è nota e risaputa, sia che si tratti della moschea di via Mascaretti, come di quella di via Caorsana , ma il Comune preferisce chiudere entrambi gli occhi. E’ ora di finirla”.
“Le sedi di tali associazioni, infatti – prosegue Foti – solo strumentalmente vengono pubblicizzate come luoghi che hanno finalità ricreative e di aggregazione mentre in realtà rappresentano veri e proprio luoghi di culto, così come testimoniano i numerosi filmati realizzati e diffusi sui social network proprio dalle associazioni islamiche di Piacenza”.

“In verità – precisa il candidato di Fd’I-An – è una prassi oramai diffusa e consolidata in tutta l’Emilia rossa quella  di realizzare moschee abusive, facendole passare per sedi di centri culturali. Peccato che, oltre ad un problema di rispetto delle norme urbanistiche, vi è anche un problema di ordine pubblico legato alle moschee mascherate: non sappiamo, infatti, chi predica e che cosa si predica e, tanto meno, è possibile comprendere che cosa si dice”.
“Il rischio che le moschee mascherate da centri culturali islamici, autorizzati dalle amministrazioni comunali, possano nascondere attività non autorizzate di stampo integralista – ammonisce Foti – è alto e il pericolo reale. Per questo è indispensabile una modifica della legge regionale sull’associazionismo che metta dei paletti ben chiari ed impedisca la nascita, in deroga a tutte le regole urbanistiche, di luoghi di culto in aree ed edifici non destinati a tale uso”.
“In ogni caso – conclude Foti – sia in via Mascaretti, sia in via Caorsana l’attività svolta dalle associazioni islamiche contrasta con la lettera sia della legge, sia delle norme urbanistiche comunali. Non bastano atti di diffida del tutto ignorati o sanatorie che non sanano a rendere legittima una situazione che è del tutto illecita. Il Comune non può sanzionare i piacentini che violano le norme urbanistiche e tollerare che le stesse siano del tutto disattese dagli islamici. E’ un insopportabile razzismo al contrario”.

Una fotografia dimostrerebbe che Nessie esiste veramente

Un uomo scozzese avrebbe fotografato il mostro mentre nuotava nel lafo di Loch Ness

Nessie esiste o così pare. E’ di poco tempo fa uno la notizia di un clamoroso avvistamento, che potrebbe dare una svolta a questo enigma. La foto scattata ha davvero dell’incredibile, poichè mostrerebbe l’essere preistorico nuotare nelle acque del lago in tutta tranquillità. E’ stata scoperta la verità o è un buontempone che si è divertito con Photoshop? Il dubbio rimane.
Non solo il lago scozzese è da sempre nella lente di ricercatori e scienziati, infatti pare che ogni anno nelle profonde acque lacustri di tutto il mondo, siano numerosi gli avvistamenti di lontani parenti di Nessie.

Una fotografia dimostrerebbe che Nessie esiste veramente

Un uomo scozzese avrebbe fotografato il mostro mentre nuotava nel lago di Loch Ness

Nessie esiste o così pare. E’ di poco tempo fa uno la notizia di un clamoroso avvistamento, che potrebbe dare una svolta a questo enigma. La foto scattata ha davvero dell’incredibile, poichè mostrerebbe l’essere preistorico nuotare nelle acque del lago in tutta tranquillità. E’ stata scoperta la verità o è un buontempone che si è divertito con Photoshop? Il dubbio rimane.
Non solo il lago scozzese è da sempre nella lente di ricercatori e scienziati, infatti pare che ogni anno nelle profonde acque lacustri di tutto il mondo, siano numerosi gli avvistamenti di lontani parenti di Nessie.

GB. Vedova porta in un negozio le bollette del marito morto insieme alle sue ceneri

Anche dopo aver rescisso il contratto, la donna riceveva anche le ingiunzioni di pagamento dalla T Mobile

Curioso è il caso di una vedova inglese, che dopo la scomparsa del marito avvenuta in agosto, si è ritrovata a pagare delle bollette, nonostante lei avesse chiesto la rescissione del contratto alla T Mobile. Veri e propri mesi da incubo per la signora inglese, che nonostante le continue comunicazioni da parte della compagnia telefonica, non ne voleva proprio sapere di pagare. Oltre alle ingiunzioni di pagamento, la T Mobile inviava anche dei riscossori a casa della moglie del defunto.
Pochi giorni fa la donna, si sarebbe così recata presso un negozio del gestore telefonico con tanto di ceneri e attestato di morte del marito, per dimostrare che l’uomo era defunto per via di un cancro. Dopo una serie di verifiche, la T Mobile non solo ha fatto le scuse alla signora, ma ha anche annullato il presunto debito nei suoi confronti.

Foti (Fd’I-AN) : ”Territorio piacentino a rischio, la Regione batta un colpo”

Il candidato alla Regione di Fratelli d’Italia-AN ha effettuato alcuni sopralluoghi in provincia

“Un’intera provincia in balia degli eventi atmosferici, situazioni di grave pericolo che, solo per puro caso, non si sono ancora trasformate in tragedie; un territorio su cui non è più sufficiente agire con qualche intervento d’urgenza: o si cambia musica da parte della Regione, o la situazione dell’assetto idrogeologico nel Piacentino sarà impossibile da gestire”. Lo afferma  con forza Tommaso Foti, candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alle regionali del 23 novembre, dopo alcuni sopralluoghi effettuati nelle valli piacentine del Trebbia e del Nure, pesantemente segnate dal maltempo dell’ultimo mese, ma anche degli affluenti "minori", costantemente ignorati dagli interventi (sempre in "rincorsa", sempre a danni già evidenti) ma non di rado responsabili di situazioni di pericolo tutt’altro che marginali. Basti dare un’occhiata alle condizioni del torrente Ongina: “E’ invaso da una selva impenetrabile che in alcuni punti ne ostruisce quasi del tutto il passaggio – dice Foti, mostrando alcune fotografie – Non ci sarebbe da stupirsi se in caso di piena esondasse con tutto ciò che ne conseguirebbe”.
Per parlare del Po, il grande fiume che lambisce Piacenza e tutti i comuni rivieraschi di pianura da ovest a est e cioè da Castensangiovanni a Castelvetro. “In questi anni si è pensato a come imbellettare l’argine più a ridosso del letto del fiume con panchine per godersi il panorama e qualche attrezzo per la ginnastica – sottolinea Foti – ma si è trascurato di ragionare su come contenere piene sempre più frequenti e sempre più devastanti”.
Il candidato di Fratelli d’Italia entra poi più nello specifico: “La Regione Emilia-Romagna ha  sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente da oltre quattro anni un accordo di programma, più volte dalla stessa Regione modificato, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. E’ un accordo che prevede un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro sul territorio emiliano-romagnolo, l’equivalente necessario per costruire quattro ponti uguali a quello sul Po!”. E prosegue: “Sono soldi pubblici che andavano e vanno spesi per mettere in sicurezza le zone a rischio più elevato: nel territorio piacentino ce se sono diverse e i livelli di sicurezza sono fortemente compromessi, come dimostrano gli ultimi accadimenti”.
“C’era da aspettarsi ben altra attenzione da parte della Regione verso la provincia di Piacenza – continua il candidato di Fd’I-AN – ma così non è stato. Eppure è noto che la presenza di numerosi e significativi corsi d’acqua che attraversano le nostre valli, l’assenza di una corretta manutenzione oltre che l’omessa realizzazione di interventi strutturali più volte individuati, rendono del tutto problematica la gestione delle piogge che con elevata intensità, sempre più di frequente, si riversano sul territorio”.
“Occorre – evidenzia Foti – che la Regione, da una parte avvii un programma pluriennale di interventi per la messa in sicurezza del territorio piacentino e che dall’altra si ponga fine, anche a livello statale, alla sovrapposizione di competenze tra organi, agenzie, autorità, in un crescendo di sistematica confusione che, anziché rendere spedite le procedure per la realizzazione delle opere, le bloccano anche per mesi, quando non per anni”.
“Mai come in questo momento – conclude Foti – è indispensabile che la Regione, avvertita lontana dai cittadini e poco incline ad ascoltarne la voce, non si sottragga alle proprie responsabilità e ai conseguenti doveri. Non c’è tempo per attendere la formazione della nuova giunta che, probabilmente, sarà operativa all’inizio del nuovo anno. Giove pluvio non attende certo i tempi della politica, né i piacentini possono esserene vittima. La Regione batta un colpo: l’inverno non lo si ferma con le parole”.

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Incidente in un’area di servizio a Montale. Autista ferito dal proprio camion

Il pesante mezzo avrebbe schiacciato l’uomo ferendolo seriamente a un braccio

L’incidente è accaduto nella giornata odierna a Montale, dove un autista che era sceso del proprio camion, sarebbe stato schiacciato dal proprio automezzo. L’uomo avrebbe riportato gravi conseguenze rimanendo ferito in modo seria a un braccio, dopo che il pesante mezzo spostandosi in modo improvviso lo avrebbe così schiacciato . Subito soccorso oltre al 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco.
Da un primo accertamento, pare che il camionista fosse sceso dal proprio Tir per verificare un guasto. Indagini in corso.