Redazione

Amministrative 2007. E’ arrivato il momento della verità

Dopo mesi di campagna elettorale, arrivati al momento decisivo

Nei giorni di domenica 27 (oggi, ndr) e lunedì 28, i cittadini dei comuni interessati sono chiamati alle urne. Come una grande chiamata popolare, tutti gli aventi diritto al voto si dovranno dirigere verso i propri seggi, muniti di tessera elettorale e carta d’identità, per scegliere chi sarà il prossimo primo cittadino.

I comuni interessati sono: Agazzano, Monticelli, Bettola, Carpaneto, Villanova e il più importante di tutti, Piacenza.
Nel capoluogo di provincia i candidati sono addirittura sette, ma la sfida è quasi completamente tra il sindaco uscente Roberto Reggi e il candidato del centrodestra Dario Squeri. Oggi i cittadini decideranno non solo quale sindaco preferiscono, ma anche quale futuro intendono dare alla città.

Si può morire anche di cose salutari

Tempo di elezioni comunali, tempo di scelte chiare. Fin troppo chiare!

Non sono un manicheo; non sono mai stato uno di quelli che quando
scoprono che hai certe idee politiche smettono di salutarti; questi
ultimi, anzi, sono una specie antropologica che mi ha sempre suscitato
un certo ribrezzo. Per cui, come si potrà immaginare, in fase di
campagna elettorale è meglio che me ne stia zitto; non tanto perché ce
l’ho con tutti, ma proprio perché difficilmente riesco a non vedere
qualcosina di buono anche nelle persone scarsamente difendibili. Però
visto che in questo periodo si stanno esprimendo cani e porci, per non
fare lo snob dico anch’io come la penso riguardo ai candidati sindaco
a Piacenza. Io non credo che la giunta Reggi non abbia fatto nulla; e
credo che una tale afermazione sarebbe palesemente mendace: la giunta
uscente ha fatto tanto e forse troppo, ma , soprattutto, tante volte
lo ha fatto male. Con ciò voglio significare che più che nei contenuti
il sindaco dell’ultimo quinquennio è criticabile nei metodi, che sono
apparsi sempre più i quellidi una persona poco incline a relazionarsi
con tutte le realtà al di fuori dei suoi progetti, umane o
istituzionali che fossero. Per cinque anni siamo stati tempestati da
cose ottime: rotonde, piste ciclabili, cantieri, e chi più ne ha più
ne metta; ma tutte queste ottime cose ci sono capitate addosso TROPPO
alla svelta e in misura insostenibile: si può morire anche
ingurgitando sostanze salutari, e la giunta Reggi ce ne ha fatte
ingurgitare davvero troppe in un colpo solo: cantieri a pioggia e
senza apperente razionalizzazione, sensi di marcia impazziti, capaci
di cambiare direzione anche più volte al mese, strade invase dai
jersey e rotonde che sembravano infiorescenze sponanee. Ci è sembrato
per anni di essere in un Monopoli sadico, dove i giocatori erano gli
assessori, e i cittadini le pedine. Se però c’è un punto in cui tale
giunta è criticabile anche sul piano del merito, oltre che del metodo,
questo è senz’altro quello dell’arredo urbano: lì non c’è nemmeno
l’alibi dell’urgenza, e nessun giustificazionismo sul contenuto,
perché i monumenti che sovrastano le rotonde fanno schifo e basta. In
definitiva, nel mio foro interno, la giunta Reggi è stata falciato
proprio dall’aratro che ha piantato alla Besurica; infilzata sulle
punte di Barriera Torino e fritta sui lastroni di ferro che chiudono
via taverna allo sguardo. Quelle no, non c’è giustificazione che
tenga; se quello è il loro senso estetico, la colpa non è di nessuno,
ma perché farla pagare ai cittadini?

Calcio. Milan ancora campione d’Europa

Due anni dopo la finale d’Istanbul, la squadra italiana si prende la sua rivincita

Anche se i protagonisti della serata di ieri non lo vogliono ammettere, traspare dalle parole di Kakà, quando dice che mille volte fosse stata giocata la finale di Istanbul, e mille volte sarebbe andata diversamente, che la partita di Atene contro il Liverpool, ha quel retrogusto piacevole di rivincita, contro chi, beffardamente, due anni prima aveva portato a casa la coppa in una serata maledetta.
Ieri il Milan però non ha sbagliato niente. Cinico e vendicativo al massimo, non gioca una bella partita, ma con soli tre tiri in porta realizza due reti. Entrambe siglate da un Inzaghi determinato come nessun’altro. Sul primo goal e al punto giusto al momento giusto (non è la prima volta che realizza in quella maniera), sul secondo è perfetto nel partire in linea, crederci e driblare con freddezza il portiere inglese.
Solo al 90° il Livepool, con Kuyt riesce a insaccare. Ormai è troppo tardi, il Milan porta a casa la sua settima Coppa Campioni.

Samantha De Grenet ha lasciato il marito dopo soli due anni di matrimonio

La showgirl e’ tornata single

Sembravano felici, la giovane e bella Samantha e il marito Luca Barbato, sempre inseparabili e accompagnati dal loro unico figlio Brando di diciotto mesi.
Purtroppo però non sempre le belle favole hanno il lieto fine.
Dopo sei anni insieme, di cui due di matrimonio, la De Grenet ha lasciato Luca, perchè si sentiva trascurata e non aveva piu’ le attenzioni che una donna merita di avere.
E’ forse una delle paure piu’ grandi di tutte le donne.

Calcio. Juve in A con tre giornate d’anticipo

Con la vittoria di ieri sull’Arezzo aritmetica promozione

L’anno di purgatorio per la Juventus è definitivamente finito ieri, dopo la larga vittoria ottenuta sul campo dell’Arezzo.
La squadra di Deschamp e Del Piero si è imposta per 5 a 1 contro i locali, dominando la partita dall’inizio alla fine, per poi darsi alla grande festa. Il caso ha voluto che la Juventus vincesse la partita decisiva per la A proprio contro una sua ex bandiera, Antonio Conte, il quale è stato, con la sua squadra, praticamente condannato alla C1.
Già da oggi la società può iniziare la costruzione della squadra per la riscossa, per tornare a pieno titolo trai big del calcio italiano.

Abusi sulla figli 15enne, padre e madre sotto accusa

Dopo mesi e mesi di indagini, entrambi i genitori della bambina accusati di violenza su minore

Arrestata una coppia nella periferia della città, rea – secondo gli inquirenti – di aver provocato abusi sessuali e psicologici sulla figlia qunidicenne.
Questo è ciò che è scaturito da un’indagine che ha preso il via dopo alcune segnalazioni da parte degli ambienti scolastici che la piccola frequentava, dove i maestri hanno iniziato a notare strani comportamenti da parte della bambina.
Al termine delle indagini durate alcuni mesi, entrambi i genitori sono stati arrestati il padre con l’accusa di avere commesso abusi sessuali sulla figlia, durante l’assenza della madre, mentre la donna per supposti abusi psicologici (secondo gli inquirenti constringeva la ragazzina a stare nel letto matrimoniale mentre i genitori facevano sesso).

Volley. Copra addio scudetto, Treviso 9 volte

Nulla da fare a Treviso, 3 a 0 secco e campionato alla Sisley

Dopo la caduta in casa, le speranze erano vane, ma come sempre bisogna crederci fino all’ultimo.
E così hanno fatto i ragazzi del Copra, che sono andati corsari, sul campo di Treviso, sperando di strappare quella partita che avrebbe riaperto i giochi- scudetto.
La sorte che li aspettava era ben diversa. Un tre a zero senz’appello, dovuto agli innumerevoli infortuni gravanti sulla squadra e allo strapotere tecnico dimostrato da Treviso in tutti i paly-off, nei quali la squadra trevigiana non ha dato la possibilità a nessuno di dire la sua lasciando indetro una partita sola in dieci gare.
Il Copra esce sconfitto, ma comunque a testa alta, anche per aver regalato a Piacenza, per la prima volta nella sua storia, una finale scudetto.

Sesso orale in cambio di voti per il senato

Rifiutati i 40.000 posti di lavoro, in cambio di un ”lavoretto”

E’ risaputo che molti politici sarebbero disposti a tutto per una poltrona, ma questa aspirante senatrice belga, Tania Dervaux , ha dimostrato un’ambizione superiore a chiunque. La candidata del partito NEE, ha promesso inizialmente 400.000 posti di lavoro, ma non attirando grandi consensi, ha cercato di sfruttare la leva sessuale, promettendo ben 40.000 rapporti orali. Da buona politica ha anche esposto come realizzare il progetto: uso del preservativo, che deve portare lui, tempo massimo 5 minuti e, per finire, l’iniziativa spetta a lei. Secondo i sui calcoli potrà rispettare la promessa elettorale in 500 giorni, 80 “blowjobs” al giorno fanno un totale di 40.000.
Adesso non resta che aspettare a vedere come finiranno le elezioni e se la candidata sarà in grado di mantenere le promesse.

Rubano indisturbati escavatori alle Mose

L’altra notte dei ladri hanno rubato due escavatori e un rullo compressore in un cantiere

Ha dell’incredibile, ma una banda di ladri, nella notte tra il 15 e il 16, presso un cantiere delle Mose, è riuscita portarsi a casa due macchinari per l’estrazione del terreno e un rullo compressore. La cosa più sorprendente è che nessuno si accorto del minimo movimento, benchè i macchinari siano notevolmente ingombranti e rumorosi. I proprietari se ne sono accorti solamente la mattina seguente, quando arrivati sul posto di lavoro si sono accorti della mancanza dei macchinari. Anche le volanti arrivate sul posto, si sono trovate in difficoltà a comprendere l’incredibile furto senza tracce.

E-mail truffa gira in internet firmata dalla polizia

Molte segnalazioni arrivate alla questura per chiedere spiegazioni

Sommersa di telefonate la questura, nella giornata di ieri. Il motivo: una mail, firmata dalla polizia di stato, in cui si avvertiva il ricevente di essere sottocontrollo, in quanto trovati file mp3 illegali sul suo computer.

La lettera riportava il seguente testo:"Sono il capitano della polizia
Prisco Mazzi. I risultati dell’ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d’autore e sono stati scaricati i file pirata nel formato mp3. Quindi Lei è un complice del reato e
puo avere la responsabilità amministrativa".

Fin qui poteva trattarsi di una burla, peccato che all’apertura della mail partiva automaticamente un eseguibile di un virus, il quale poteva, su un computer non protetto adeguatamente, entrare nei codici personali, soprattutto bancari e scaricarli a favore del mittente.