Nicola Negri

Basket. Rispoli pronto a cambiare città per il Copra Morpho

LegaDue. Parla il presidente della squadra di basket piacentina

Piacenza – A salvezza ormai acquisita, parla in esclusiva il Presidente Giovanni Rispoli, colui che ha portato il sogno del grande basket a Piacenza. Presidente, iniziamo dallo storico momento che sta vivendo la Morpho Basket: con la vittoria contro Imola è stato centrato il primo obiettivo stagionale, ossia la permanenza in LegaDue-Eurobet… "La salvezza era il traguardo minimo che come Società ci eravamo prefissati. Lo dissi fin da inizio anno,quando venni intervistato non da testate locali, come Libertà, bensì da giornali nazionali: noi dovevamo lottare prima di tutto per restare in questa categoria e posso, con grande soddisfazione, affermare che ci siamo riusciti!".
Adesso mancano quattro partite alla fine e un sogno nel cassetto: i playoff. Presidente, quanto desidereresti vedere realizzata anche questa meta?
"Inutile nascondersi, sarebbe un risultato storico! Delle quattro giornate restanti, tre di queste le disputeremo fra le mura amiche quindi, se saremo bravi a fare valere il fattore campo, potremo davvero puntare dritti ad un posto fra le prime nove. Penso ad una Società geograficamente vicina a Piacenza, cioè all’Assigeco Casalpusterlengo, che in anni di LegaDue non è mai riuscita a centrare i playoff, poi guardo alla Morpho e mi dico: se compiamo questa ulteriore impresa al primo anno di professionismo, significa che avremo davvero fatto qualcosa di straordinario, anche a livello nazionale".
Dando uno sguardo alla stagione di Piacenza fino ad oggi, vediamo che i biancorossi hanno disputato un girone di andata memorabile e un girone di ritorno più tormentato, dove però sono giunte vittorie importanti in periodi chiave. Come hai vissuto questi due momenti dell’anno sportivo?
"In tanti mesi di sport, ci stanno gli alti e i bassi, la mia fortuna è che sono circondato da uno staff incredibile in cui ripongo massima fiducia e al quale ho sempre detto che ero contrario agli isterismi nei periodi difficili della stagione. Intorno a noi, tante squadre sono state più e più volte rinforzate nel roster, io invece ho detto che bisognava valorizzare quello che avevamo in casa, in modo tale da non creare ansie e problematiche dannose all’ambiente. Penso che questa scelta sia stata vincente, abbiamo saputo aspettare i giocatori quando non viaggiavano al massimo e ora sono certo che premieranno la Società con un grande finale di stagione. Il nostro è il budget più basso di tutta la LegaDue-Eurobet, per questo motivo approdare ai playoff avrebbe un valore ancora più significativo, per noi e per la Città. Un altro motivo di orgoglio è il fatto che la Morpho Basket economicamente sia in regola, e nessuno, da questo punto di vista, ci è venuto in aiuto. Penso alla polemica che è stata sollevata in occasione delle semifinali scudetto della Rebecchi Nordmeccanica Volley per l’utilizzo e il costo del PalaBanca; noi, come Morpho Basket, abbiamo fatto rifare il parquet e da inizio anno paghiamo regolarmente l’affitto, come è giusto che sia, però non c’è stato nessuno che si sia alzato in piedi per darci supporto.
Lo dico senza mezzi termini, se il prossimo anno non ci sarà un approccio differente della Amministrazione comunale e della stampa locale nei nostri confronti, la squadra cambierà lidi ed andrà a giocare in Città limitrofe".
Ormai sono mesi che vediamo giocare la Morpho Basket, che cosa ti affascina maggiormente di questa squadra?
"Mi piace molto il collettivo, è stata la forza del gruppo a tirarci fuori dai momenti più tribolati del campionato. Sono soddisfatto anche di ogni singolo giocatore, ognuno sta portando il suo mattoncino alla causa. Più di tutti poi, merita un elogio particolare coach Fabio Corbani, un allenatore che reputo da Serie A per le sue competenze tecniche e professionali".
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Terremoto in Messico. Due scosse a distanza di pochi minuti fanno tremare la Terra

Secondo lo US Geological Survey la seconda scossa ha fatto registrare magnitudo 7.1

Due scosse sismiche sono state registrate pochi minuti fa in Messico. La prima si era verificata a circa 200 miglia da Acapulco, ed era stata avvertita fortemente anche nella capitale, Città del Messico, in cui gran parte della popolazione si è riversata nelle strade e molti edifici sono stati evacuati. Secondo le rilevazioni dell’istituto americano di geofisica US Geological Survey (USGS), la seconda scossa, la più forte, ha avuto il suo epicentro 93 miglia ad ovest di La Dolce, nello stato di Sonora, e una magnitudine di grado 7.1.
Lo USGS ha precisato che l’epicentro è stato localizzato ad una profondità di 6,2 miglia.