Ghita Pasquali

Miss Italia, Klimt, Strit Füd. Il programma della seconda serata dei Venerdì Piacentini

Venerdì 8 luglio nel centro storico di Piacenza andrà in scena la seconda serata dei Venerdì Piacentini, il festival che trasforma la città emiliana in un teatro a cielo aperto per spettacoli, eventi culturali e buona tavola, e che è in grado di attrarre una folla di turisti dalle città vicine, e in particolare da Milano, Pavia, Lodi, Cremona, Brescia e Alessandria.
A partire dalle 19 si accenderanno i riflettori sulla “notte bianca” di Piacenza, con lo spettacolo di Miss Italia in piazza Cavalli che garantirà ad alcune partecipanti un ticket per la finale nazionale, l’esibizione della rock band “The Deekay” composta da medici chirurghi con la passione per la musica in piazza Duomo, l’apertura straordinaria della mostra dedicata a Gustav Klimt alla Galleria Ricci Oddi, la serata di musica e ballo in tema rockabilly in via San Donnino, la visita alla cattedrale con ascesa alla cupola del Guercino in notturna, un raffinato concerto jazz sul Pubblico Passeggio, decine di Dj Set collocati su Corso Vittorio Emanuele II, in via San Siro, in piazza Borgo e in altre zone del centro, all’interno delle mura farnesiane. Non mancheranno tante proposte di aperitivi e cene sotto le stelle con “lo Strit Füd piacentino” e numerose proposte particolari che vanno dalla cucina messicana al sushi.

Ecco il programma completo:

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Venerdì Piacentini 2022
Seconda serata: il programma completo di venerdì 8 luglio
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Miss Italia
Tappa regionale del più importante beauty contest italiano
Elezione di Miss Piacenza
Piazza Cavalli, dalle 21

The DeeKay
In concerto la rock band formata dai chirurghi del nostro ospedale: Gaetano Cattaneo, Francesco Bonanno, Ivan Matteo Tavolini, Simone Isolani e Luca Rosato.
Ospite il tastierista Erminio Cella.
Piazza Duomo, dalle 22

Antonio Ciacca Swing Society con i talenti del Conservatorio Nicolini
Jam Session da Duke Ellington a Thelonious Monk
al Dubliners Irish Pub
via San Siro, dalle 21

Rock’n’Roll Night con Dj Rocketeer
si balla fino a mezzanotte, musica anni ‘40/’50/’60
con auto d’epoca americana e roulotte
evento a cura di Homeless, in collaborazione con Panino Gourmet, Modeling, La Barberia, Monello Baby, Pagine libreria, Paola C, Mettimi giù, Living Art Café e Bar Centrale.
via San Donnino, dalle 19:00

Giovanni Guerretti e Alessia Galeotti
concerto soul/jazz, pianoforte/voce
Bar Americano
Pubblico Passeggio, dalle 21:00

Sergino
Dj Set, Easy Listening alla Luppoleria
Giardini Merluzzo, dalle 19

Martina Zoppi Acoustic Duo
Aperitivo in Musica
Caffè dei Mercanti
vicolo S.Ilario, dalle 19

Barfly
“Musica y Estrellas” cena messicana in strada
per i 30 anni di El Tropico Latino
via Mazzini, dalle 19

Alessandra Peretti
voce delle “Curve Pericolose”, Musica dal Vivo
Emporion
Corso Vittorio Emanuele II, dalle 20

Malters, Marson
DJ Set, aperitivo & sushi
Enoteca Picchioni feat. Sosushi
Corso Vittorio Emanuele II, dalle 20

Discoring con Roberto Dassoni
Dj Set by Chez Moi, con lo Street food organizzato delle attività presenti sulla piazza.
Piazza Borgo, street food dalle 19, musica dalle 21.30

Venerdì Piacentini: Busker Fest
Big & Robi
Esibizione musicale di artisti di strada
viaggio nella musica dagli anni ‘50 ai giorni nostri
Galleria Politeama, Corso Vittorio Emanuele II, dalle 20

Venerdì Piacentini: Busker Fest
Spazio agli artisti di strada: musicisti, mangia fuoco, acrobati e giocolieri si danno appuntamento in città per partecipare al festival con un programma che è una continua sorpresa per tutti.
in centro storico, dalle 20:30

Venerdì Piacentini: Busker Fest
Viaggio nel tempo con l’organetto a manovella di Flavio Isingrini
con dischi forati del 1750
spettacolo itinerante, in centro storico, dalle 20

Venerdì Piacentini: I Piccoli Venerdì
Animazione, giochi e gonfiabili
un mini parco con attrazioni per bambini
piazza Duomo, dalle 19:30

Venerdì Piacentini: I Piccoli Venerdì
Bambini e Sport sotto le stelle
basket, calcetto, tiro con l’arco, badminton
per bambini da 3 a 16 anni a cura di CSI (Centro Sportivo Italiano Comitato di Piacenza)
piazza Duomo, dalle 20

Venerdì Piacentini: Piacenza Motor Expo
torna la grande esposizione a cielo aperto con le ultime novità dal mondo delle 4 ruote con:
Autoingross: Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Jeep, Abarth.
Ponginibbi Group: Peugeot, Citroen, DS, Hyundai, Volvo.
Piemme Car: Nissan.
Autostar: KIA, Ssangyong, Skoda.
Programma Auto: Fiat, Lancia, Jeep, Abarth.
piazza Cavalli, dalle 19

Venerdì Piacentini: Piacenza Bike Expo
torna la grande esposizione a cielo aperto con le ultime novità dal mondo delle 2 ruote con:
Raschiani: Bici da strada, elettriche, mountain bike, ciclocross, triathlon.
Suzuki: Strada, Sport enduro tourer, Katana, Scooter, Hayabusa.
Piaggio: Vespa.
piazza Cavalli, dalle 19

Venerdì Piacentini: Lo Strit Füd in Duomo
con la paella di Taberna Movida
e la carne alla brace di Cianci Bistrot
piazza Duomo, dalle 19:30

KLIMT, l’uomo, l’artista, il suo mondo
apertura straordinaria della Galleria Ricci Oddi
e della mostra dedicata a Gustav Klimt.
via San Siro, orario continuato

Visita al Duomo di Piacenza e ascesa alla cupola del Guercino
apertura straordinaria notturna della cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Giustina.
piazza Duomo, orario continuato

Venerdì con gli scrittori: Matteo Billi
incontro letterario a cura di Libreria Fahrenheit 451
via Legnano, ore 21

Viaggio all’equatore: immagini a latitudine zero
mostra fotografica di Marco Zaffignani a cura di Elisa Bozzi
Bookbank
via San Giovanni, ore 21

Dj Gibbo / Flower Power
Dj Set, musica contemporanea, hits, commerciale
Malagueña
Corso Vittorio Emanuele II, dalle 19

Clave
Dj Set, Tropical House, Tech House
Dal Bacaro feat. Hanami
via Cittadella, dalle 19

Lock’s Over
Musica dal vivo e DJ Set, Lounge, House
Lobo Caffé
Corso Vittorio Emanuele II, dalle 19

Serata Trap & Hip-Hop
Dj Set, Trap house e southern hip-hop
Bar Gotico
Largo Matteotti, dalle 19

Bruno Cravedi
Dj Set, Musica Contemporanea
Dallo Zio Bud
via Cittadella, dalle 19

Massimo Ghioni & voices
Musica dal vivo, 360° cover
Sambar
via Chiapponi, dalle 21

Mattia
DJ Set, Hip-Hop
My Way
Corso Vittorio Emanuele II, dalle 20

Lo Fai scende in strada
Ristorante sotto le stelle
cucina vegana a cura di Lo Fai
Via Cavalletto, dalle 19

Degustazione di Vini e prodotti Gourmet
Street food a cura di Le Caveau
Via Chiapponi, dalle 19

Cromo Dien Chan
Erboristeria L’Oca Irriverente
Via Chiapponi, dalle 19

Dj Set
Bottiglieria del Duomo
via Pace, dalle 19

Armocromia: abbigliamento, hair-style e make-up
Sisdept
Piazza Cavalli, dalle 22

Dj & Pizza
Dj set e Pizza Gourmet
Kantin Drinks & More
corso Garibaldi, dalle 19

Paella sotto le stelle in Via S.Antonino
Buckingham Palace Café
via S.Antonino, dalle 21

Make-up flash
Applicazione trucchi
Profumerie Marionnaud
via XX Settembre, dalle 20:30

Cassa & Telefono
Intrattenimento musicale
Coffee Time
via Cavour, dalle 20:30

Miss Italia torna nei Venerdì Piacentini. Si elegge Miss Piacenza

Venerdì 8 luglio i Venerdì Piacentini ospiteranno una tappa ufficiale di Miss Italia, con l’elezione di Miss Piacenza e la possibilità per le partecipanti di ottenere un ticket per la finale nazionale. L’evento inizierà alle 21 in Piazza Cavalli, con una serie di sfilate, momenti di intrattenimento e spettacoli musicali.

Miss Italia torna all’interno dei Venerdì Piacentini dopo 2 anni di stop, tornando a mettere in scena uno show che ha sempre conquistato il pubblico del festival. La finale regionale è organizzata da Gym Events di Marco Pellegrini, in collaborazione con Blacklemon, l’agenzia piacentina che ha ideato il format della kermesse.

Downburst devasta la fiera di S.Antonino. Il sindaco Tarasconi: “in contatto con tutti gli operatori, solidarietà per gli ambulanti”

“La tempesta che si è abbattuta sulla città, con raffiche di vento molto violente, ha provocato gravi danni e devastato la fiera di Sant’Antonino sul Pubblico Passeggio e su Corso Vittorio Emanuele II”, ha comunicato il sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, ad un’ora dal downburst (un fenomeno meteorologico consistente in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale) che ha duramente colpito la città e la provincia. “Un ambulante è rimasto ferito, fortunatamente in modo non grave,” ha continuato. “Sono cadute diverse piante in città: in piazza Duomo, in via Lanza, in via Farnesiana, in via Conciliazione, a Roncaglia. Anche le lamiere di alcuni ponteggi sono state staccate dal vento e alcuni semafori sono stati danneggiati. I Vigili del Fuoco e le pattuglie della Polizia Locale sono impegnate in ogni luogo dove si sono verificati incidenti. Sono in contatto con tutti gli operatori in campo per gestire l’emergenza e normalizzare la viabilità. Voglio esprimere la mia vicinanza a tutti gli ambulanti che, sorpresi dalla furia degli eventi atmosferici, non hanno fatto in tempo a mettere al riparo i propri banchi e la mercanzia e hanno subito tanti danni”.

Venerdì Piacentini fortemente voluti dai commercianti: “significano ripartenza”

E’ bene ricordare che i Venerdì Piacentini sono un’iniziativa studiata per promuovere il commercio nel centro storico di Piacenza. Il festival, più di ogni altro, a partire dal 2011 è riuscito a portare turisti da tutte le regioni del Nord Italia e in particolare da Milano, Lodi, Pavia, Brescia e Cremona. La formula studiata dall’agenzia di comunicazione Blacklemon ha sempre puntato molto sui turisti proprio perché più propensi a fare acquisti nel corso delle serate della kermesse rispetto ai residenti piacentini.

“L’obiettivo a cui puntiamo per questa edizione speciale,” spiega Nicola Bellotti, fondatore di Blacklemon, “è portare 4 milioni e mezzo di euro di indotto sul commercio piacentino in sole 3 serate. È un risultato ambizioso ma raggiungibile, considerato che nelle altre edizioni che si sviluppavano in 5 serate l’indotto è sempre stato di almeno 7 milioni di euro”.

Quest’anno i commercianti hanno chiesto a gran voce di tornare a realizzare il festival dopo 2 anni di stop, ma il problema delle restrizioni e le elezioni amministrative hanno impedito a Blacklemon di iniziare a lavorare prima di inizio giugno. “Organizzare un festival in meno di un mese, dovendo prima di tutto trovare gli sponsor per coprirne i costi, è una sfida al limite dell’impossibile”, racconta Susanna Pasquali che ha curato ogni edizione del festival dal 2014 in poi. “Abbiamo accettato perché amiamo la nostra città, perché la nostra azienda ha qui le sue radici, e perché si è formata una squadra insieme a Confesercenti, Confcommercio, CNA che ce l’ha messa tutta. Venerdì 1 luglio è stato bello vedere una folla festante invadere le vie del centro, proprio come nel 2019”.

Prima di capire come è andata per i commercianti durante i Venerdì Piacentini va fatta una premessa. I dati dell’Osservatorio Confimprese-EY sui consumi mostrano che il primo trimestre del 2022, confrontato con lo stesso periodo del 2019, si ferma al -18,2%. A pesare sono l’aumento della spesa per l’energia, i costi di materie prime e trasporti, la situazione geopolitica e tutti gli altri fattori che stanno stressando il commercio. In particolare il mondo dell’abbigliamento-accessori registra una flessione nel mese di marzo 2022 del 31,3% rispetto allo stesso mese del 2019. Per fare un confronto serio e onesto tra l’ultima edizione dei Venerdì Piacentini e quella del 2022 bisogna considerare la situazione generale, ma anche che di norma il festival è sempre partito in giugno e non in luglio. Edoardo Cassinari, titolare del Dubliner’s Irish Pub di via San Siro, interpellato sull’argomento ha spiegato che gli incassi della serata sono stati superiori al primo venerdì di luglio del 2019. Pier Cesare Licini, timoniere del Chez Art, ha detto che in piazza Borgo si è lavorato molto bene e che gli incassi si sarebbero potuti protrarre a lungo se le autorità lo avessero consentito. Il problema degli orari del festival (che deve terminare entro mezzanotte non per scelta di Blacklemon, ma per disposizione di Comune e autorità) è stato sottolineato anche da Alessandro Picchioni, dell’omonima Enoteca, il quale si è detto soddisfatto degli incassi, soprattutto considerato il fatto che in luglio si lavora meno rispetto a giugno, e che a mezzanotte è stato costretto a sbaraccare quando avrebbe potuto lavorare tranquillamente almeno altre 2 ore Tra gli artigiani Francesco Fa, titolare della Pizza del Sole, si è detto molto soddisfatto sia per i risultati economici, sia per la gestione della sicurezza, in un’area dove spesso i gestori hanno a che fare con qualche “testa calda” di troppo. Nella stessa zona Giulia Porta di SoSushi si è detta soddisfatta del risultato del suo ristorante in serata, così come Vincenzo Licari, titolare dell’Enoteca del Corso, il quale ha affermato che si è lavorato molto bene nel suo locale con un risultato pari al 2019. Mario Coppellotti, titolare di locali come il Caffè dei Mercanti e il Battisti ha confermato che gli incassi del 2022 sono stati pari a quelli del 2019, mentre Paola Compiani ha rilevato che presso la Luppoleria, ai Giardini Merluzzo, le cose sono andate addirittura meglio rispetto a 3 estati fa. Per bar e ristoranti è più facile fare risultati durante un festival come i Venerdì Piacentini e avere avuto pochi giorni e pochissimo budget per promuovere il festival nel nord Italia può avere influito sul numero di turisti in giro per le strade e quindi sulle vendite di negozi di abbigliamento e accessori. Laura Arquati, con i suoi negozi “Intimissimi uomo” e “Intimissimi donna”, ha rilevato incassi minori rispetto alla prima data del 2019 (allora era in giugno), ma attribuisce il risultato anche al fatto che i saldi sarebbero iniziati il giorno dopo. La pensa in questo modo anche Massimiliano Termine del negozio Homeless, convinto che l’affluenza sia stata buona e che valga la pena di tenere aperto durante le serate del festival, ma che il giorno di partenza dei saldi abbia penalizzato ulteriormente il suo settore. Genni Michieletti di Skyler ritiene che gli incassi in più che portano i Venerdì Piacentini siano comunque molto importanti, soprattutto perché da quando è iniziata la pandemia la situazione per chi opera nel settore si è fatta sempre più difficile, con un calo di fatturato che per moltissimi addetti ai lavori è stato di almeno il 30%.

Erika Opizzi (Urbanistica): “La caserma Nicolai non è attualmente in vendita”

“La caserma Nicolai non è attualmente in vendita. Nessuna ‘imprevista svolta’ quindi, ma anzi una pubblicazione legata a un protocollo che i consiglieri del PD – assessori e presidenti del consiglio al momento della sottoscrizione dello stesso – ben dovrebbero conoscere, ma che oggi non è più attuale in quanto scaduto, tanto che l’annuncio di vendita è stato prontamente rimosso dal Ministero”. E’ l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Piacenza, Erika Opizzi, a dare notizia della rimozione dal sito Investinitalyrealestate.com dell’annuncio immobiliare che aveva ad oggetto la caserma Nicolai, rispondendo così all’intervento dei consiglieri comunali del Partito Democratico.

L’annuncio era legato ai protocolli precedenti del 2014 e 2017, ad oggi scaduti, siglati dalla passata Amministrazione, ma che non hanno mai avuto seguito.

“Tali protocolli prevedevano che, per alcune aree militari tra cui la Nicolai, il Comune avrebbe dovuto in primo luogo individuare soluzioni tecniche e percorsi amministrativi adeguati al raggiungimento degli obiettivi strategici condivisi e ricercare soluzioni innovative per le problematiche più complesse, oltre a verificare sinergie e collaborare per tutte le attività necessarie e utili alla valorizzazione, razionalizzazione, ottimizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato. Infine, avrebbe dovuto definire, anche attraverso la predisposizione di studi di fattibilità, gli elementi tecnici, amministrativi ed economici-finanziari delle iniziative di valorizzazione, verificando la coerenza con le norme del governo del territorio o individuando linee guida o procedure più semplificate per le eventuali varianti alla pianificazione urbanistica vigente. Oltre alla genericità dei contenuti dei Protocolli citati, non mi risulta sia mai stato dato seguito alle intese raggiunte”.

“Ad esempio – specifica l’Assessore Opizzi – nonostante i numerosi e celeberrimi annunci di chi mi ha preceduto, l’Amministrazione Dosi/Reggi non aveva mai fatto formale richiesta di acquisizione dell’area su cui dovrà essere realizzata la bretella tra via XXIV Maggio e vial Malta: solo chiacchiere. Abbiamo dovuto impostare tutto noi dall’inizio”.

“Quindi voglio subito rassicurare i consiglieri del PD, e chiunque altro abbia dei dubbi in merito – continua l’Assessore – sul fatto che il dialogo tra l’attuale Amministrazione comunale, a partire dal Sindaco, e le autorità militari è continuo e costruttivo, all’interno di un tavolo tecnico, anche con il Demanio, in cui si sta lavorando per la valorizzazione di diversi beni e aree nell’interesse della città e dei piacentini”.

“Mi riferisco – entra così nel merito Erika Opizzi – all’area della Pertite, su cui si sta affrontando il tema della bonifica, all’ex ospedale militare, al sedime su cui realizzare la bretella di collegamento Viale Malta-Via XXIV Maggio e, appunto, alle caserme Nicolai e Lusignani. Partite che hanno una lunga storia che i consiglieri Pd dovrebbero ben conoscere, al di là della propaganda del momento, e che come Amministrazione stiamo affrontando dall’inizio del mandato senza interruzioni, consapevoli della strategicità che rivestono per lo sviluppo della città”.

Nuovo intervento al cuore per Arnold Schwarzenegger

Nuova operazione al cuore per Arnold Schwarzenegger, ex Governatore della California e famosissimo attore di Hollywood celebre per Terminator, Conan e action movie come Commando. A darne notizia sui social, dal letto d’ospedale, è lui in persona. “Grazie al team della Cleveland Clinic – scrive – ho una nuova valvola aortica da abbinare alla mia nuova valvola polmonare dal mio ultimo intervento chirurgico”. Per Schwarzenegger, infatti, non si tratta del primo intervento di questo tipo: già un paio di anni fa era finito sul tavolo operatorio per la sostituzione di una valvola polmonare che gli era stata impiantata nel 1997 a causa di un difetto congenito. “Mi sento benissimo – assicura Schwarzy – e ho già camminato per le strade di Cleveland. Grazie – conclude – ai medici e agli e infermieri che mi hanno assistito”.

Sono più sporche le auto private o quelle a noleggio?

MILANO – Sono più sporche le auto private o quelle a noleggio? Si tratta di una domanda che non è più solo una curiosità, ma diventa seria nel corso di un’epidemia come quella che stiamo affrontando. Ha cercato di dare una risposta il team di Quattroruote che ha sottoposto a una serie di test un campione di auto condivise scelte a caso tra quelle in car-sharing per le strade di Milano, misurando la carica batterica degli abitacoli e facendo un confronto con un campione di auto private.

Il risultato della ricerca dimostra che la quantità di carica batterica rilevata sulle varie parti delle auto delle società di car sharing è risultata inferiore rispetto a quella delle vetture private (il confronto è stato fatto anche con auto impiegate da un’intera famiglia). L’indagine ha evidenziato che spesso nelle auto a noleggio sono abbandonati rifiuti (come bottigliette o fazzoletti) per la maleducazione degli utilizzatori. Ma nonostante ciò la carica batterica misurata a bordo di auto private, apparentemente pulite, può essere pari o superiore a quella di vetture in car sharing, anche se utilizzate da persone scarsamente educate.

Le associazioni di categoria contro la Fusione accelerata delle Camere di Commercio

PIACENZA – “E’ con vivo rammarico e stupore che apprendiamo dell’improvvisa accelerazione imposta dal governo all’accorpamento delle Camere di Commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia”.

E’ l’inizio della nota congiunta che le categorie economiche piacentine hanno inviato agli onorevoli piacentini, in merito al decreto-legge 14 agosto 2020 n.104 che adotta misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, imponendo di fatto (con quanto disposto dall’art. 61) alle Camere di Commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia di concludere il processo di accorpamento entro il termine di 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto stesso (ridotto a 30 per quelle tra le Camere che avessero gli organi scaduti) pena la gestione commissariale.

“Non si comprende la “ratio” dell’inserimento di un articolo di tale natura all’interno di un Decreto indifferibile per riavviare l’economia del Paese – prosegue la nota – e si reputano inopportune, intempestive, ed anche incongruenti con le finalità dichiarate del Decreto, le previsioni e conseguenze paventate per le Camere di Commercio in una fase così nevralgica e di diffusa difficoltà. Ci troviamo infatti ancora in pieno e conclamato periodo emergenziale e detta misura di legge, che dovrebbe secondo il titolo del Decreto andare a sostegno ed a favore del rilancio dell’economia, comporterebbe invece l’inevitabile commissariamento di Camere di Commercio virtuose che, da tale momento, si troverebbero totalmente depotenziate e vedrebbero impegnate, per lunghi mesi, tutte le proprie risorse umane ed economiche in procedure burocratiche ed in pratiche amministrative ( da sempre il male del nostro sistema Paese) invece di poter dar corso e seguito ai reali sostegni e supporti messi in atto o pianificati a tutela e favore dei settori economici e delle aziende del territorio. A tal proposito, è importante rammentare che la Camera di Commercio di Piacenza si è infatti già prontamente impegnata ed adoperata, di concerto con le Associazioni scriventi, per la messa in campo di misure di sostegno a favore delle imprese piacentine nel pieno periodo della crisi Covid attraverso la pubblicazione di Bandi concreti e la messa a disposizione di sostegni reali, con l’ulteriore impegno a mettere in campo nuove misure e risorse nell’imminente periodo autunnale, al fine di contrastare gli ulteriori effetti del prorogato stato emergenziale e le conseguenze derivanti da ipotizzabili rinnovate provvedimenti di lockdown o da ulteriori cali produttivi e delle vendite. Appare pertanto evidente che la Camera di Commercio debba poter lavorare in serenità e con pieni poteri dei propri Organi eletti al servizio del territorio. Da ultimo, ma non per ultimo, un criterio di metodo: una riforma che tocca strutture dello Stato e ne ottimizza le relative competenze funzionali, anche laddove opportuna, non può essere fatta per decreto (meno che mai in un simile frangente) e necessita di un approccio basato su tempi e modalità diverse. Con la presente siamo pertanto a chiedere il Vostro impegno affinché venga stralciato l’articolo 61 del Decreto Legge n. 104 del 14 agosto 2020”.

La nota è sottoscritta da Confindustria Piacenza, Coldiretti Piacenza, Unione Prov. Agricoltori Piacenza, CNA Piacenza, LAA Piacenza, UPA Piacenza, Confesercenti Piacenza, Unione Commercianti Piacenza, Confcooperative Piacenza, CIA Confederazione Italiana Agricoltori Piacenza, Legacoop Emilia Ovest.

La Fiera di Ponte dell’Olio parte in sicurezza. Partecipazione disciplinata

PONTE DELL’OLIO (PC) – E’ stata inaugurata questa mattina la 350^ edizione della Fiera di San Rocco. Oltre al sindaco Alessandro Chiesa e agli amministratori di Ponte dell’Olio, al taglio del nastro hanno partecipato le autorità religiose e militari, il sen. Pietro Pisani e i consiglieri regionali Katia Tarasconi e Matteo Rancan, oltre ad alcune delegazioni dai comuni della provincia di Piacenza.

Notevole lo sforzo dell’amministrazione e degli organizzatori sul fronte della sicurezza anti covid. Misurazione della temperatura ai varchi, obbligo di mascherine per tutti all’interno dell’area della fiera, divieto di fumo e di consumazione di cibi e bevande in piedi, presenza massiccia di steward e della polizia locale per i controlli. La partecipazione dei visitatori e dei residenti fin dalle prime ore del mattino è parsa molto disciplinata.

Stop ai gruppi sotto il Gotico, in piazzetta San Francesco e sulle scalinate del Duomo

Entra in vigore da oggi, giovedì 6 agosto, sino al 15 ottobre prossimo, l’ordinanza del Sindaco Patrizia Barbieri che vieta “ ogni forma di permanenza, aggregazione e/o stabile e continuativa occupazione dei gradini della scalinata del Duomo di Piacenza e della Basilica di San Francesco, dei gradini di accesso e dei portici di Palazzo Gotico, di Piazzetta Pescheria (intera area, ivi compresa l’area prospiciente lo scalone di Palazzo Gotico), di Piazzetta Plebiscito (con riguardo alla zona di collegamento tra la stessa e Piazza San Francesco, nonché sui muretti di pertinenza della Basilica di San Francesco); della rientranza di Via San Siro in prossimità dell’area di accesso alla Galleria del Cinema Politeama”.

Il provvedimento, assunto in virtù della proroga dello stato di emergenza sanitaria stabilita dal Governo a livello nazionale, sino alla data del 15 ottobre, fa seguito agli accertamenti effettuati dalla Polizia Locale in diverse zone del centro storico – comprese quelle dell’ordinanza – nel corso dei quali sono state elevate diverse sanzioni per mancato rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Nelle aree oggetto di divieto, in particolare, sono state rilevate condizioni di oggettivo pericolo dovute a frequenti assembramenti tendenzialmente incontrollati, che favoriscono inoltre occasioni di bivacco, con consumazione di bevande, anche alcooliche, dando origine a comportamenti che generano disturbo e minano il decoro urbano, nonché la corretta conservazione dei beni del patrimonio storico-culturale del territorio.

L’ordinanza contingibile e urgente, finalizzata a interdire l’utilizzo improprio degli spazi pubblici in questione e a contrastare ogni potenziale rischio di diffusione del virus, potrà essere estesa ad altre zone qualora se ne rilevasse la necessità. Precisando che le limitazioni non riguardano in alcun modo le occupazioni autorizzate per i pubblici esercizi e in occasione di eventi pubblici, l’Amministrazione comunale ricorda che la violazione dei divieti previsti comporta una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro.

“ Come ho ricordato proprio in questi giorni – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – non possiamo permetterci di tollerare comportamenti che vanifichino i sacrifici affrontati nei mesi scorsi dalla nostra comunità o mettano a repentaglio la salute dei cittadini. Occorre prendere atto delle regole poste a nostra stessa tutela, rispettandole con la doverosa attenzione che si richiede a ciascuno di noi: non è in discussione la libertà di socializzazione o di divertimento, purché vi sia sempre la responsabilità di osservare tutte le prescrizioni vigenti e il rispetto di sé stessi e del prossimo”