Circa 300 mila sono le persone che durante e dopo la pandemia da Covid-19 hanno iniziato a presentare disturbi psicologici che hanno portato addirittura al suicidio. Durante il lockdown si è ricorso alla telemedicina che ha permesso ai pazienti di continuare le terapie sia di tipo farmacologico sia di supporto psicoterapeutico. Sono aumentate le richieste dei trattamenti dei disturbi d’ansia legati alla paura del contagio, al timore di uscire o rimanere isolati.
Potrebbe interessarti
Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento
L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …