Mobilità sostenibile. Bike to Work approda anche a Piacenza

La Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri, lunedì 14 settembre, lo schema di Protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna per l’attuazione del progetto “Bike to Work per la terza fase del Covid 19”, definito dalla Giunta regionale con l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile – in particolare l’uso della bicicletta – e disincentivare gli spostamenti con autoveicoli privati, contribuendo al tempo stesso a ridurre il ricorso ai mezzi di trasporto pubblico per garantire il rispetto delle misure a tutela della sicurezza sanitaria.

A disposizione del Comune di Piacenza, fondi regionali per un ammontare complessivo di 140.241,42 euro, ripartiti equamente tra il finanziamento (in misura massima del 70% rispetto ai costi sostenuti) di percorsi ciclabili – o interventi di moderazione del traffico urbano che privilegino le due ruote – e il contributo in spesa corrente per promuovere la percorrenza in bicicletta nel tragitto casa-lavoro o negli spostamenti quotidiani sistematici.

“Mi fa particolarmente piacere – rimarca l’assessore a Mobilità e Ambiente Paolo Mancioppi – annunciare questo provvedimento nel giorno in cui si è tenuta la tappa tra Piacenza, Cremona e Stagno Lombaro del VenTo Bici Tour, nonché alla vigilia della Settimana europea della Mobilità Sostenibile. L’Amministrazione comunale impiegherà le risorse stanziate dalla Regione per realizzare corsie riservate ai mezzi pubblici e piste ciclabili, nonché linee di arresto avanzate per le bici, sulla sede stradale, rispetto a quelle per gli altri veicoli e interventi di moderazione della velocità che possano garantire la condivisione in sicurezza degli spazi da parte di tutti gli utenti della strada. Prevediamo inoltre di delimitare, con striscia bianca discontinua, le cosiddette bike lane, segnalando l’area destinata ai velocipedi laddove le corsie veicolari sono ad uso misto, in assenza di ciclabili vere e proprie separate dalla sede stradale. Infine, intendiamo incrementare le rastrelliere e la disponibilità di attrezzature per la sosta delle bici, riducendo i rischi di furto”.

Per quanto concerne il contributo in spesa corrente, saranno stilati accordi con i mobility manager o i responsabili delle aziende che vorranno aderire, per il riconoscimento di incentivi chilometrici ai dipendenti (nella misura massima di 20 centesimi al km, per un importo mensile non superiore ai 50 euro). In tal caso, i fondi regionali coprono per il 70% il costo dell’intervento e per un massimo del 30% le spese per il personale, l’acquisto di attrezzature tecnologiche e l’attività di promozione e comunicazione.

“Pubblicheremo un bando – spiega l’assessore Mancioppi – rivolto a tutte le aziende e gli enti interessati, con ripartizione delle risorse in base al numero di dipendenti che vorranno partecipare al progetto. Saranno inoltre attuati incentivi per ridurre il costo del deposito biciclette presso le velostazioni o altre strutture di interscambio modale convenzionate con il Comune”.

Tutti gli interventi previsti dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre prossimo, mentre il Protocollo ha validità sino al 31 dicembre 2020.

 

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