Piacenza. Sono 18 le persone scarcerate su disposizione del Tribunale del riesame di Bologna, nell’ambito degli arresti avvenuti in seguito all’operazione svolta dai Carabinieri lo scorso 15 marzo nei campi nomadi di Piacenza e Caorso: in tale occasione, 34 persone sarebbero state sottoposte a misure cautelari. Sarebbe tuttavia stato accolto il ricorso della difesa, e sarebbe caduta l’accusa di associazione a delinquere, oltre alla contestazione di ricettazione di metallo.
Secondo il giudice, infatti, non vi sarebbero gli estremi per confermare la suddetta accusa, poiché non sarebbe stata riscontrata la presenza di una struttura organizzata secondo criteri gerarchici. Tra le ipotesi di reato, a vario titolo, si troverebbero estorsione, truffa, riciclaggio, ricettazione, furto in abitazione, utilizzo fraudolento di mezzi elettronici di pagamento, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e detenzione e porto abusivo di armi.