Risse su appuntamento il sabato pomeriggio, identificati 63 giovani. Il Questore: “Rischiate denunce serie”

Piacenza. Lancia un appello il questore Pietro Ostuni, a proposito delle risse ‘su appuntamento’ verificatesi nelle scorse settimane: “Vi invito a smettere”, avrebbe dichiarato rivolgendosi ai giovani, “rischiate denunce serie”. L’ultima di queste liti si sarebbe verificata nel pomeriggio di sabato 20 ottobre, nella zona del Cheope: in seguito all’intervento delle forze dell’ordine, sono stati effettuati controlli a tappeto nelle zone del centro storico nelle quali i giovani sono soliti riunirsi.

Sarebbero 63 i giovani identificati, una ventina dei quali minorenni. Le risse scatterebbero in seguito a provocazioni sui social network. Il questore avrebbe ricordato, lanciando un appello a mezzo stampa, che dopo i 14 anni si è imputabili, e perciò a rischio di denunce, anche serie: denunce che potrebbero colpire anche coloro i quali si limitano a fare da spettatori. Avrebbe inoltre ricordato loro che l’utilizzo di un account anonimo sui social non protegge dalle conseguenze di quanto postato: ogni post, infatti, lascia una traccia a cui è possibile risalire.

Inoltre il questore si sarebbe rivolto ai genitori dei ragazzi, invitandoli a prestare loro molta attenzione, ed affermando che sono in previsione incontri con le istituzioni scolastiche.

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