Domenica 18 marzo. Convegno al Milestone sul rapporto tra musica Jazz e Cinema

Piacenza, 12 marzo 2018 – Rimandato a causa della neve che era arrivata copiosa ai primi del mese, è stato riprogrammato per domenica 18 marzo sempre al Milestone il convegno di un’intera giornata dal titolo “Accordi e disaccordi” sul rapporto tra musica jazz e Cinema, con tanto di proiezione finale del docufilm sulla figura di Enrico Rava. La domenica sarà caratterizzata anche da un altro appuntamento immancabile del festival piacentino, ovvero il brunch al Grande Albergo Roma sempre accompagnato da una formazione particolarmente brillante. Non fanno eccezione i Classic Jazz Five, che sono i protagonisti di quest’anno.

Si terrà nella sede del Piacenza Jazz Club la giornata di studi dal titolo “Accordi e disaccordi. Casi ed esperienze di Jazz al cinema” patrocinata dal Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna, tutta incentrata sul rapporto tra Jazz e Cinema, un binomio ricco di suggestioni, ma anche di esiti contraddittori. La cultura afroamericana e i cliché di Hollywood, il flusso dell’improvvisazione musicale imbrigliato nel montaggio a tavolino, le biografie di artisti eccentrici e le necessità artistiche del documentario; sono queste alcune delle tematiche del convegno organizzato sotto la supervisione del musicologo Stefano Zenni. Un’occasione di divulgazione e di approfondimento, in cui si susseguiranno a partire dalle 10 del mattino e lungo tutta la giornata, i punti di vista e i racconti professionali del compositore Battista Lena e della regista Monica Affatato, insieme agli approfondimenti storici dei critici Guido Michelone e Lapo Gresleri. In conclusione sarà proiettato il film “Enrico Rava. Note necessarie” di Monica Affatato. Uscito nel 2017, il documentario si è affermato come uno dei più importanti su un jazzista italiano, anche per la ricerca sul linguaggio e il rapporto tra racconto biografico, montaggio e suono. Da Torino a New York, da Buenos Aires ad Atlanta, Enrico Rava ha plasmato il jazz contemporaneo degli ultimi cinquant’anni.
La partecipazione al convegno e la visione del documentario sono ad ingresso libero e gratuito.

Il panorama (e il cibo) che si può gustare dal settimo piano del piacentino Grande Albergo Roma sono inimitabili. Il consueto Jazz Brunch domenicale, occasione rilassata e rilassante per passare alcune ore in un bel luogo, con ottima musica e cibo di alta qualità, quest’anno sarà accompagnato da un quintetto di altissima qualità musicale, veri estimatori e ricercatori della tradizione jazzistica. I cinque si produrranno in un programma che affonda le sue radici nella tradizione, presentando anche brani swing di forte presa, sia emozionale che ritmica, tanto da consentirne eventualmente il ballo, per chi volesse cimentarsi. La formazione clarinetto, sax e cornetta, con pianoforte e contrabbasso assicurano un suono caldo e acusticamente adatto. I Classic Jazz Five sono Claudio Perelli al clarinetto, Filippo Perelli al sax tenore, Paolo Gaiotti alla cornetta, Carlo Marchesi al pianoforte e Giammarco Straniero al contrabbasso.

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