False polizze vita. 44 le vittime tra Piacenza e Parma, cinque denunce

Piacenza. Sono cinque le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Piacenza con  accuse che includerebbero truffa, truffa aggravata, appropriazione indebita ed associazione a delinquere. Secondo quanto diffuso un’odiosa truffa sarebbe stata messa in pratica da cinque individui, parenti tra di loro e che conducevano una sub-agenzia di Fiorenzuola di una compagnia assicurativa, ai danni di 44 persone tra Piacenza e Parma, per un danno complessivo che si aggirerebbe intorno ai 3,5 milioni di euro.

Molte delle vittime, la più giovane delle quali avrebbe 31 anni, e la più anziana 94, avrebbero investito i loro risparmi (tra i 150 e i 200mila euro) sottoscrivendo polizze vita: in particolare un’89enne piacentina avrebbe versato ben 420mila euro. Secondo quanto avrebbe spiegato il sostituto procuratore Roberto Fontana, i cinque abbiano alterato polizze davvero esistenti con false condizioni, apparentemente più vantaggiose di quelle reali, e documentazioni false intestate alla società assicurativa (del tutto all’oscuro dei fatti, e a sua volta vittima dell’attività illecita), facendosi però versare gli importi richiesti su conti correnti personali; tra le promesse, quelle di tassi di interesse doppi o persino tripli rispetto a quelli effettivi.

In realtà, tuttavia, i cittadini si sarebbero trovati completamente sprovvisti di qualsiasi forma di copertura assicurativa. La lunga indagine da parte della Guardia di Finanza di Piacenza, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Fontana, è scattata in seguito ad una prima denuncia della compagnia stessa, risalente al 2015.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …