Piacenza. Non risparmiano la nostra città le indagini sul traffico di sostanze dopanti fatte scattare dai carabinieri del Nas di Torino, in collaborazione con i colleghi di altre undici province. Circa cinquanta soggetti sarebbero indagati per crimini legati alla vendita di sostanze stupefacenti e dopanti, ed accusati, a vario titolo, di furto, ricettazione, e commercio illecito di anabolizzanti: anche tre soggetti residenti nel piacentino sarebbero coinvolti nelle indagini, in seguito a controlli congiunti con l’Agenzia delle Dogane su pacchi provenienti dall’estero, e contenenti prodotti farmaceutici.
Dalle indagini sarebbe emersa la presenza di una rete di approvigionamento e distribuzione di sostanze anabolizzanti e dopanti vietate di produzione estera, buona parte delle quali di origine est-europea, destinate principalmente ai frequentatori di palestre e ad addetti alla sicurezza in locali: le sostanze sarebbero state acquistate con l’utilizzo di internet.
Sarebbe inoltre emersa dalle indagini una condotta illecita da parte di alcuni autotrasportatori indagati, riconducibile a diversi episodi di furto di carburante nel Nord Italia; sembrerebbe che i profitti dei furti fossero reimpiegati per l’acquisto delle sostanze.