Domenica 9 luglio a Castell’Arquato racconti di un tango differente con l’Ensemble Bossoconcept

Musica e arte si fonderanno insieme per dare vita a una serata unica e di grande pathos e coinvolgimento emotivo. Domenica 9 luglio alle ore 21.30 nella piazza del Municipio dell’antico borgo di Castell’Arquato, una delle piazze di impianto medievale più suggestive d’Italia, l’Ensemble BossoConcept si cimenterà in una delle sue più recenti produzioni, dal titolo evocativo “Tangos at an Exhibition!”

Il concerto è a ingresso libero, grazie al sostegno accordato alla rassegna dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e al patrocinio della Provincia di Piacenza, della Regione Emilia-Romagna e del Comune e Proloco di Castell’Arquato.

In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda.

Al di là del richiamo al Tango già nel titolo, il concerto intende offrire spunti che suggeriscano agli spettatori un punto di vista differente nei confronti di questo genere. La combinazione di stili musicali che si intersecano rende molto attuale la musica in programma, un vero viaggio nel cuore della cultura sudamericana. Un cammino attraverso l’anima della metropoli del Sud America che più di tutte rappresenta il Tango: Buenos Aires. Nei brani in programma, si intrecceranno immaginifiche rielaborazioni del repertorio tradizionale con musiche nuove, scritte dallo stesso Bosso, raffinato compositore oltre che eccellente violoncellista. Come una passeggiata densa di immagini o un boulevard arricchito di metafore musicali, il concerto si svilupperà come lungo un’esposizione di quadri sonori.

Il violoncellista argentino Jorge Bosso, oltre a essere uno dei maggiori interpreti internazionali di Tango, è anche un affermato compositore, capace di fondere gli schemi compositivi classici con sonorità contemporanee, ricche di potenzialità e risorse espressive. Le sue composizioni rimandano sempre a un’idea concettuale, alla dimensione trascendentale, ispirandosi a pagine molto diverse tra loro, dai testi sacri ai grandi del passato come Debussy, Ravel, Strauss, attingendo anche al folklore, con particolare attenzione alla cultura russo-siberiana.

Ad affiancare il leader dell’ensemble Bosso saranno Davide Vendramin al bandoneon, Gabriele Boggio Ferraris al vibrafono, Paolo Badiini al contrabbasso e, per l’occasione,  uno dei Maestri italiani della batteria: il milanese Paolo Pellegatti.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …