Bombe a mano e fucili per rapinare un portavalori. Sgominata la banda

È stata sgominata la banda di rapinatori composta da circa una decina di persone che, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Vigevano, sarebbero stati intenti a progettare un assalto ad un portavalori di un’agenzia di sicurezza privata di Piacenza, con l’utilizzo di fucili e bombe a mano. Dei dieci, quattro italiani sarebbero ritenuti esecutori materiali delle rapine, e sono stati arrestati: si tratterebbe di due pregiudicati di 29 e 35 anni, residenti a Pieve del Cairo, di un 45enne di Mezzana Bigli, e di un 53enne pluripregiudicato residente a Vellezzo Bellini.

Altri sono stati denunciati a piede libero a vario titolo; insieme sarebbero accusati di decine di reati commessi tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, in paritcolare nelle province di Pavia, Milano, Alessandria, Piacenza, Cremona, e Lodi. Sembrerebbe che la banda avesse progettato di assaltare un furgone portavalori armati di bombe a mano e fucili automatici, ma che l’arresto a Rozzano di tre dei rapinatori per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (circa 150 chili tra hashish e cocaina) abbia impedito che la rapina fosse portata a termine.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …