Dall’incendio di un’auto a sette arresti per spaccio di coca nel piacentino

Piacenza. È stato l’incendio di un’autovettura nella notte del 30 ottobre 2015, a Monticelli, a dare il via ad una serie di indagini che hanno portato all’esecuzione di sette misure cautelari nei confronti di altrettanti individui, nell’ambito di un’operazione condotta dai carabinieri del nucleo investigativo e sotto la direzione del sostituto procuratore Antonio Colonna. Le indagini sull’incendio, che era apparso essere di natura dolosa, avevano portato ad intercettazioni ed accertamenti tecnici, che avrebbero permesso di verificare che si sarebbe trattato di un atto di ritorsione legato ad un debito non saldato nell’ambito del commercio di cocaina.

Le indagini sono perciò proseguite per oltre un anno e mezzo, portando, nella giornata di sabato 9 aprile, ad una dozzina di perquisizioni domiciliari nel piacentino, oltre che all’emissione delle misure per sette persone, che dovranno rispondere delle accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Quattro gli italiani: un 22enne residente a Monticelli d’Ongina, un 41enne di Piacenza, un 44enne di Fiorenzuola ed un 47enne di Morfasso. Un 30enne ed un 38enne albanesi risulterebbero al momento irreperibili, mentre un connazionale 43enne sarebbe già agli arresti in seguito al ritrovamento, nello scorso gennaio, di una pistola rubata nel garage della sua abitazione.

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