Due tentativi di truffa sventati. Si fingono i nipoti e chiedono decine di migliaia di euro

Piacenza. Fortunatamente non sono andati a buon fine i tentativi di truffa avvenuti nel corso della giornata di martedì 11 aprile a Carpaneto e a Lugagnano, ai danni di due anziani. Il primo dei due è avvenuto nel corso della mattinata di martedì, ai danni di una 80enne di Carpaneto, contattato sul cellulare da uno sconosciuto che si sarebbe finto suo nipote: avrebbe chiesto alla donna di ritirare in banca una somma pari a 7mila 600 euro, in seguito al suo coinvolgimento in un incidente stradale. L’anziana ha così tentato di ritirare il denaro, ma il direttore della filiale, insospettito, ha informato il 112 di quanto stava accadendo, sventando così il tentativo di truffa.

Con modalità simili si è svolto il tentativo avvenuto poco dopo a Lugagnano: questa volta la vittima era una 83enne, contattata sul telefono di casa, da uno sconosciuto che si sarebbe finto suo nipote e le avrebbe chiesto ben 45mila euro, sempre per un fantomatico incidente in cui sarebbe rimasto coinvolto. La donna, tuttavia, avrebbe spiegato che non aveva tanto soldi, ma era disposta a consegnare l’oro che teneva in casa; tuttavia, insospettita, ha informato la figlia, che a sua volta ha contattato i carabinieri di Lugagnano prima che la truffa potesse andare a buon fine. In entrambi i casi i truffatori erano a conoscenza del nome esatto dei nipoti delle vittime, rendendo la finzione ancora più credibile.

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