TITOLO ORIGINALE: Il partigiano Johnny
ANNO: 2000
REGISTA: Guido Chiesa
ATTORI: Stefano Dionisi, Andrea Prodan, Fabrizio Gifuni, Giuseppe Cederna, Alberto Gimignani
TRAMA:
Rientrato in divisa nella natia Alba (CN) dopo l’8 settembre l’universitario Johnny va nelle Langhe e si unisce prima a una banda di comunisti, poi a una formazione di monarchici. Disilluso da entrambi, si ritrova a passare da solo il duro inverno del ’44, ma scopre la vera ragione d’essere partigiano, rimanendo sé stesso. Dal romanzo (1968) postumo e incompiuto di Beppe Fenoglio, sceneggiato con Antonio Leotti, G. Chiesa – studioso dello scrittore albese cui ha dedicato 2 documentari – ha tratto un film asciutto e severo che ne rispetta profondamente lo spirito, ma di cui è rimasto un po’ prigioniero per eccesso di amore fedele.
DESCRIZIONE:
Film di guerra ben riuscito ed autentico nella ricostruzione di armi, divise e sparatorie, ma decisamente troppo ripetitivo, anche in considerazione del fatto che dura più di due ore! Il risultato finale è una pellicola priva di una propria identità e troppo poco approfondita per colpire gli spettatori.