Spazio. La sonda Juno entra nell’orbita di Giove. Mai così vicini al pianeta

Nessun veicolo è mai giunto così vicino al pianeta Giove. La sonda procederà ad analisi

A quasi cinque anni dal suo lancio, la sonda Juno della Nasa è giunta nell’orbita di Giove, dove rimarrà fino al febbraio del 2018; mai prima d’ora un veicolo era giunto così vicino al pianeta più grande del Sistema Solare, e lì, grazie ai nove strumenti scientifici a bordo (due dei quali sono italiani), sarà possibile procedere a diverse analisi per rispondere ad alcune domande sul pianeta. Ne saranno studiati l’atmosfera, la temperatura, e la composizione (in particolare per stabilire se il pianeta ha un nucleo roccioso), e si cercherà di ottenere una mappa del suo campo gravitazionale e magnetico, oltre a cercare indizi su come Giove abbia influenzato la struttura del Sistema Solare stesso.
La sonda Juno (JUpiterNear-polarOrbiter) è stata realizzata dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa, e porta con sé, insieme agli strumenti necessari per le analisi scientifiche condotte, anche una targa con un ritratto e la firma di Galileo Galilei, ed il testo che descrive la scoperta della luna di Giove, insieme a tre statuine realizzate dalla Lego che rappresentano Galilei e le antiche divinità romane Giove e Giunone (“Juno”), queste ultime nell’ambito di un programma per stimolare l’interesse dei più giovani per i temi scientifici.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …