Calcio. Frosinone-Roma e la diffida verso gli amministratori dei palazzi

La Questura locale: ”Meno persone nei palazzi nei pressi dello Stadio Matusa”

Frosinone, che delusione! Nonostante la sconfitta per 2-0 contro la Roma, dal punto di vista dell’ordine pubblico il derby laziale di sabato 12 settembre è filato liscio come l’olio, nell’ambito di un bel pomeriggio di calcio. I 10mila posti a sedere non erano sufficienti ad accogliere la folla casalinga, e i tanti ospiti arrivati dalla Capitale; tutt’attorno allo Stadio Matusa si così formate tante piccole tribune affollate.
La Questura locale non ha così però gradito l’assiepamento sui balconi, annunciando in un comunicato la diffida nei confronti degli amministratori dei palazzi nelle vicinanze dell’impianto: “L’obiettivo è stato raggiunto: nessun incidente e massima garanzia per l’ordine e la sicurezza pubblica. Niente è sfuggito al servizio di ordine, neanche la presenza di numeroso pubblico sulle terrazze e solai degli edifici che affacciano sull’impianto sportivo. Si provvederà, pertanto, alla diffida nei confronti degli amministratori degli stabili per evitare che la calca di spettatori possa mettere a rischio l’incolumità pubblica dovuta a possibili cedimenti strutturali, sensibilizzando altresì i proprietari degli appartamenti a limitare il numero di persone presenti sulle strutture”.
Come interverranno ora amministratori e proprietari di casa? Chi sarà adibito al controllo. E’ difficile pensare ad amministratori condominiali in vesti di steward. Dato che non tutte le partite sono derby, forse è il caso semplicemente di aggrapparsi… al buon senso.

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