Raffica di furti in Valtrebbia. Con loro un neonato di due mesi

I tre giovani rom avrebbero approfittato del neonato per creare confusione

Piacenza. Una serie di furti organizzati in ogni dettaglio: sarebbe quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Rivergaro dopo l’arresto di tre giovani rom avvenuto mercoledì 24 giugno a Travo. I tre, un ragazzo di 21 anni, una 22enne incinta, ed una 23enne con il figlio di soli due mesi al seguito, avrebbero preparato in anticipo l’itinerario ed i luoghi da colpire, come dimostrerebbe una cartina rinvenuta sulla loro automobile, un’Octavia verde. Per mettere a segno i colpi avrebbero approfittato del pianto del neonato, o simulato un malore della 22enne incinta, per coprire, non visti, con un foglio l’oggetti che desideravano rubare e sottrarlo.
Sulla loro automobile, nascosto in un’intercapedine, sarebbe stato rinvenuto un bottino dal valore di circa 1700 euro. Rilasciate le due donne; il 21enne sarà processato per direttissima. Per tutti e tre, che avrebbero alle spalle numerosi precedenti specifici, l’accusa è di furto aggravato in concorso.