Ottimi risultati per il progetto RaccOLIamo di Trs Ecologia con la scuola Calvino

Soddisfatto il vice-preside Fortunati: ”famiglie e studenti hanno capito l’importanza del progetto”

PIACENZA – A soli 2 mesi dal lancio del progetto si raccolgono già ottimi risultati. Stiamo parlando della campagna “raccOLIamo” per il recupero dell’olio alimentare usato e di frittura, ideata e finanziata dall’azienda piacentina TRS Ecologia, che opera sul nostro territorio nel settore ambiente, in particolare nella gestione integrata di rifiuti industriali e nella raccolta e trasporto di rifiuti speciali e pericolosi. TRS Ecologia, da molti anni, è impegnata in prima linea in molteplici attività di educazione ambientale. Nel 2002 infatti, ha creato al suo interno un progetto no profit denominato “Terra Bambina” e finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni su quei comportamenti quotidiani che una semplice attenzione in più rende maggiormente eco-compatibili.
Quest’anno, anche in previsione dell’attenzione dei media in occasione di EXPO 2015 in cui si prenderanno le parti della salvaguardia del pianeta, TRS Ecologia ha deciso di focalizzare la sua attenzione sulla pericolosità di un alimento di uso quotidiano, che pur essendo prezioso per la nostra alimentazione, risulta avere degli effetti devastanti sull’ambiente e sull’eco-sistema se mal gestito: si tratta appunto dell’olio vegetale.

In seguito all’incontro avvenuto con la dirigenza della Scuola Media “Calvino”, che da anni porta avanti tante iniziative legate all’ambiente e alla solidarietà, nello scorso mese di dicembre l’azienda TRS Ecologia, ha messo a disposizione – oltre ad un fusto dalla capienza di 500 Lt posto all’interno del cortile della scuola e denominato “Stazione Ecologia” – anche circa mille contenitori distribuiti a ciascun studente che potrà raccogliere l’olio a casa e versarlo a scuola direttamente nell’apposito silos.

“Siamo decisamente soddisfatti di come sta procedendo la raccolta”, spiega il Vice-Preside Prof. Ivano Fortunati, “le famiglie e gli studenti hanno dimostrato di capire l’importanza di questo progetto educativo ed ambientale e, come per gli altri tipi di raccolta differenziata che sono avviati ormai da parecchi anni, quali quella dei tappi di sughero e di plastica, le pile esauste, gli imballaggi di carta e cartone, siamo certi che anche quella dell’olio vegetale si diffonderà rapidamente anche in tutto il quartiere adiacente alla scuola”

“Dopo appena 2 mesi dall’inizio della campagna,” ha ribadito il prof. Fortunati, “abbiamo già raccolto circa la metà della capienza effettiva del nostro contenitore, oltrepassando le nostre iniziali aspettative e siamo certi che riusciremo entro la fine dell’anno scolastico ad arrivare al completo riempimento. Ci auguriamo quindi che Terra Bambina possa entrare a far parte dei tanti messaggi che vogliamo far arrivare ai nostri giovani per credere e soprattutto vivere in un mondo migliore”.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …