Il ritrovamento è avvenuto solo un giorno dopo la scoperta del furto
Piacenza. Fortunata coincidenza per un poliziotto in pattuglia intorno alla mezzanotte di mercoledì 16 luglio: mentre viaggiava sulla volante in via Primogenita, all’altezza dell’incrocio con via Capra, avrebbe infatti notato un senegalese 33enne a bordo di una bicicletta, in compagnia di un tunisino quasi suo coetaneo. Fin qui nulla di strano, non fosse che la bicicletta era proprio quella che, la sera prima, gli era stata rubata sotto casa. Il senegalese si sarebbe dato immediatamente alla fuga alla vista degli agenti, mentre l’altro sarebbe rimasto, per tentare di spiegare la situazione.
Secondo il dettagliato racconto del tunisino, infatti, il 33enne non era responsabile del furto, ma solo di avere acquistato il mezzo per 25 euro da un altro tunisino, anche lui fuggito immediatamente all’avvicinarsi della volante. La ricchezza di dettagli del racconto ha permesso al senegalese di cavarsela con un accusa per acquisto di merce di sospetta provenienza, invece che per furto.