Valanga sulle Alpi Marittime. Morti due escursionisti, quattro feriti

Niente da fare per le due vittime nonostante l’intervento dei soccorsi

Non c’è stato scampo per le vittime della valanga che, intorno alle 10:30 di domenica 4 maggio, si è abbattuta su due gruppi di escursionisti italiani e francesi, entrambi esperti ed attrezzati, mentre si trovavano nel canalone di Lourusa, sulle Alpi Marittime nel cuneese. Due torinesi sono rimasti uccisi dalla valanga: Fabrizio Jacob, di 46 anni, di Caprie, e Daniele Vottero Reis, 26enne residente a Ivrea, campione di corsa in montagna e vincitore dell’Ultraskymarathon 2013 sul Gran Paradiso. Feriti anche altri quattro escursionisti, dei quali due in modo grave: ci sono volute ore perché i soccorsi riuscissero a raggiungerli, sepolti sotto alcuni metri di neve.
Secondo il racconto dei superstiti, la valanga è stata tanto improvvisa da rendere impossibile mettersi ai ripari. I bollettini dell’Arpa avvertono di una “diffusa attività valanghiva” su tutto l’arco alpino piemontese per l’intero weekend, a causa della combinazione tra le nevicate e il rialzo delle temperature.

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