In Egitto voto nel sangue: almeno 11 morti negli scontri

In mattinata, una bomba è esplosa a Giza; dispiegate le forze speciali

Sangue per le strade egiziane: sono almeno 11 le vittime degli scontri tra le forze speciali e i sostenitori del deposto Mohamed Morsi, scesi a manifestare per le strade allo scopo di boicottare il voto sulla nuova Costituzione in Egitto. Il voto è stato aperto alle 9 ora locale (le 8 italiane), e sono stati in tanti a mettersi in coda per esprimere le loro preferenze: ma non è mancato poco al primo dei gesti clamorosi, l’esplosione di una bomba a Giza, nella sede di un tribunale, senza per fortuna fare vittime. Le forze di intervento rapido sono state dispiegate a metà giornata, e a loro è stato dato l’ordine di “aprire il fuoco contro chiunque aggredisca gli elettori”.