Egitto. Esplosa autobomba: allerta a Sharm el Sheikh e canale di Suez

Autobomba a sede sicurezza di Stato: colpita per la prima volta la zona sud del Sinai

Ancora giornate di sangue in Egitto, dopo gli oltre 50 morti della giornata di domenica 6 ottobre, nell’ennesimo scontro tra pro-Morsi e forze dell’ordine: questa volta è la parte sud del Sinai a venire colpita, con un attacco mirato contro le forze di sicurezza. Un’autobomba è esplosa mentre si trovava nel cortile interno della sede della sicurezza di Stato, provocando due morti, entrambi agenti di polizia. Sarebbe inoltre rimasto ferito anche il vicedirettore della sicurezza Hatem Amin. Un veicolo militare è stato poi attaccato mentre percorreva il canale di Suez, in direzione di Ismailyia: sei soldati sono rimasti uccisi.
Attaccata con razzi RPG un’installazione di telecomunicazione al Cairo, proprio nel quartiere chic di Maadi: l’attacco avrebbe causato dammi limitati. Massima allerta nelle località turistiche Sharm el Sheikh e Taba, sul mar rosso, e nei porti lungo il canale di Suez.

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