In cerca di… Amanda Woodward. Ma non a Melrose Place, bensì per le strade di Roma!

Una giornata dedicata alla ricerca della mia eroina di sempre, magistralmente interpretata da Heather Locklear.

Più passano gli anni, e più mi torna la nostalgia verso tutto quello che fa “Anni 90”.
Cartoni particolari, Beverly Hills 90210, Merendine del Mulino Bianco che ora non ci sono più e naturalmente…Melrose Place, e la sua divina, Heather Locklear.

Chi non è stato fan della sua Amanda Woodward, la meravigliosa “schiacciasassi” del serial? Dopo aver acquistato chissà dove la serie completa in dvd (mi rivedo circa un episodio al giorno), la mia ammirazione per lei, la splendida direttrice che mai nessuno vorrebbe avere né come capo, né come amica, è tornata più forte che mai.

Dato che sono una blogger specializzata nella cronaca rosa, so gli affari di tutti.
Le mie giornate, dopo le coccole al mio fidanzato e una buona colazione, iniziano sempre con una lunga spulciata a Twitter ed ai cazzi di tutti… e mi sono imbattuta nella pagina Twitter di Ava Sambora, la figlia sedicenne di Heather Locklear, la quale ha postato foto della sua meravigliosa gita a Roma con mamma e papà.
Come, come? Io vedo Amanda in “Melrose Place” e la mia reale Amanda sta qui a Roma? Non ce l’ho piu’ fatta.

Dopo essermi sorbita passivamente l’ultimo Twit della ragazzetta bionda con gli occhi grandi e verdi tali quali a quelli della madre, non ho resistito.
Stamattina stavano alla fontana di Trevi, a due chilometri da dove sto io; così ho alzato i tacchi, decisa a stringere la mano e ad abbracciare la mia eroina di sempre (tanto per intenderci… da ragazzina sapevo le sue battute a memoria e le ripetevo davanti allo specchio, giusto per farvi capire la mia enorme ammirazione).

Amanda Woodward è da sempre nella top ten delle “Best Bitches” della tv. E lei, la bionda dagli occhi di ghiaccio che ho sempre ammirato e a cui ho sempre ispirato (i risultati, però, sono stati decisamente fallimentari) , sta qui a due passi.
Decisa come non mai a conoscerla, mi sono catapultata al fontanone, sicura di avere davanti a me il prima possibile la miglior donna esistente, quella per cui ho sempre tifato. Ma purtroppo, nessuna traccia.
Non potevo, non potevo davvero perdermi la mia eroina! Usando la pagina Twitter di Ava per capire i passi di Heather, sono letteralmente volata in Vaticano. Ma San Pietro è tanto grande… e sebbene facessi passare ai raggi X ogni bionda che mi passava di fianco, non è bastato per incontrarla.

Dopo 4 ore di passeggio, mi sono ritrovata gli occhi di Amanda dappertutto, quel suo piglio da wonder woman che passa sui cadaveri per ottenere quello che vuole, quella donna che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, quella che è capace di stroncare in mezzo secondo chiunque, tanto era forte il mio desiderio di conoscerla, o anche solo di vederla da lontano.
Sono rientrata, distrutta, con le vesciche ai piedi e un po’ di amarezza.

Ho fallito… Roma è troppo grande, così dovrò accontentarmi di vederla a Melrose, in tv… Ripensando ad oggi, immaginandola in quella foto ricordo alla fontana di Trevi, in compagnia dell’ex compagno e della figlia, a due passi da me… Con lei che parla italiano, con quella deliziosa voce di una grande Liliana Sorrentino che ha dato vita e corpo ad un gran personaggio.. E ad un sogno ad occhi aperti, quello di avere io una foto ricordo, con la mia eroina dell’infanzia, dell’adolescenza, e di sempre.

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