Il Nevada li ha approvati a Las Vegas. Presto la macchina del colosso del web diventerà realtà
Steve Mahan, non vedente al 90%, è stata la prima persona ad avere la possibilità di guidare la Google Car. Il progetto rivoluzionario dell’azienda di Larry Page e Sergey Brin si sta trasformando in realtà grazie all’approvazione del Nevada, che ha dato il permesso ai test su strade pubbliche del veicolo che si guida da solo. Un’invenzione che potrebbe quindi cambiare la vita a moltissimi non-vedenti, oltre alle persone che hanno difficoltà a guidare.
L’automobile si basa sull’utilizzo di sensori e videocamere: un laser montato sul tetto rileva la presenza di pedoni, ciclisti e altri veicoli, creando una sorta di ‘cuscinetto’ che il mezzo in questione è in grado di aggirare in automatico. Il guidatore può comunque in qualsiasi momento intervenire in prima persona sulla conduzione. Un’antecedente della Google Car può essere considerata ‘Brave’, creata da un’equipe italiana, senza conducente e in parte alimentata da energia solare. Questo prototipo era stato testato su un percorso di addirittura 13mila km, da Roma a Shangai, in occasione del World Expo 2010.