Whitney Houston. Cronaca dell’ultima richiesta d’aiuto

La polizia di Beverly Hills ha diffuso l’audio: l’indagine ora è ufficialmente chiusa

La polizia di Beverly Hills ha diffuso l’audio dell’ultima, disperata richiesta d’aiuto per Whitney Houston. Nella telefonata al 911 si può distintamente ascoltare una guardia di sicurezza dell’hotel chiamare i soccorsi, non avendo però ancora realizzato di avere davanti ai propri occhi la celebre cantante in fin di vita: “Ho bisogno di un medico, ho una donna di 46 anni, che si trova in bagno… è caduta nella vasca… non respira”.
Il corpo della cantante, in seguito all’annegamento nella vasca con l’acqua bollente, era ricoperto da una serie di bruciature sulle gambe e sulla schiena; particolare inquietante l’acqua, che dopo tante ore conservava ancora una temperatura di 33 gradi, al momento dell’immersione di quella che era stata la regina del pop, avrebbe potuto anche avere una temperatura superiore a 66 gradi. Dall’autopsia è risultato che la star era ormai sfigurata da una serie di cicatrici, tagli e abrasioni, alcune delle quali risalenti a diversi anni fa. La Houston aveva inoltre un buco nel setto nasale e un segno di puntura ancora visibile sul braccio, testimonianze inequivocabili della lunga dipendenza dalla cocaina.

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