Emilio Fede fuori dal Tg4 e da Mediaset dopo 20 di storia

Avrebbe dovuto lasciare la Mediaset entro il 2012 invece c’è stata una brusca interruzione dei rapporti

La fine di un’epoca? Emilio Fede direttore di Tg4 per 19 anni, da oggi è fuori dal Telegiornale che in questi anni ha dato il via a tanti dibattiti e polemiche. La notizia è giunta ieri in tarda serata, quasi a bruciapelo, in un brulicare di insinuazioni, sospetti, dicerie. Avrebbe dovuto lasciare la Mediaset entro il 2012. Nessun accordo con la buonuscita e, in fretta e furia, è stato fatto fuori. Emilio Fede è stato “licenziato”. Il suo posto verrà preso da Giovanni Toti, già direttore di Studio Aperto.
“Dopo di me, non esisterà più il Tg4”, aveva affermato tempo fa, ora la sementita. Ecco le parole del comunicato stampa: “In una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del Tg4”. Cosa abbastanza prevedibile, vista la non giovane età dell’ex direttore (81). “Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine (da sottolineare il “non” – ndr), Emilio Fede lascia l’azienda. Mediaset lo ringrazia per il lavoro svolto in tanti anni di collaborazione e per il contributo assicurato alla nascita dell’informazione del gruppo. Giovanni Toti, direttore di Studio Aperto, è il nuovo direttore designato del Tg4″. Insomma era ora che al Tg4 ci fossero dei cambiamenti, una ventata d’aria fresca.
Ovviamente ci saranno coloro che a partire da ieri sera avranno fatto i salti di gioia, venendo a conoscenza della notizia, non dobbiamo però dimenticarci dei meriti, che questo giornalista ha. Emilio Fede è uno dei giornalisti della storia italiana, che con più vigore hanno seguito la cronaca. Con i chiari e con gli scuri, ha rappresentato una fase decisiva negli ultimi quarant’anni di informazione nazionale.
Negli ultimi giorni Fede aveva già il sentore di qualcosa di losco affermando che “anche dentro all’azienda tramano contro di me” (in collegamento alle vicende legate a Ruby Rubacuori). E in più: “Cercano di farmi sentire vecchio, ma non ci riescono”. Oltre al fatto di aver dovuto subire dei cambiamenti: “Mi stanno svuotando la redazione e devastandomela, dopo la nascita di TgCom24”. E anche se si era lamentato sembrava sereno sulla questione del distacco dal Tg. Questo prima di ieri sera. Ora al “glorioso” direttore, centrale nell’informazione italiana da circa 40 anni, sarà applicato il contratto nazionale. In sostanza, ciò che gli spetta è la semplice liquidazione e Ciao.
Dopo il “licenziamento”, il suo unico commento è stato: “Mi hanno buttato fuori”.

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