Tre croati decidono di parlare e accusano Gervasoni confermando le parole del latitante Ilievski
Piacenza – Lalic, Ribic, e Saka, tre croati coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse hanno deciso di presentare, tramite i legali, le loro memorie difensive alla Procura di Cremona. I tre hanno confermato quanto detto dal latitante Ilievski, ridimensionando il loro ruolo a scommettitori e ribadendo che l’organizzazione per combinare le partite era stata messa costruita da Gervasoni e Carobbio. Secondo i tre croati l’ex giocatore del Piacenza non vendeva informazioni solo a loro, ma anche ad altri gruppi di scommettitori.
Intanto anche l’altro latitante Almir Gegic ha deciso di parlare con i media italiani. L’ex giocatore del Chiasso definisce Gervasoni come quello che aveva la situazione sotto controllo e poteva dare anche informazioni sbagliate, come nel caso di Siena – Piacenza.
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