Il mistero dei Kubark lascia campo libero alla buona musica

Ripercorriamo i primi passi della band emergente piacentina

I Kubark sono una band piacentina molto interessante che ha condito con un po’ di mistero il primo cd demo, contenente le tracce Autogenic e Meat. Dei Kubark si sa quel poco che la band vuole che si sappia. Sono una formazione sperimentale e per il momento non sembrano interessati a mettere in mostra altro che la loro buona musica. Su Metal Wave il loro primo demo viene recensito in modo molto positivo. “I Kubark fortunatamente non fanno parte di quei complessi che vogliono risultare originali a tutti i costi (ce ne sono migliaia, anche tra realtà molto note a livello internazionale, oltre che italiano), ma genera una individualità non indifferente di cui le due lunghe tracce della demo omonima si ritrovano amalgamate insieme. Per quanto concerne la sonorità vi consiglierei di immaginare i Tool di ‘Lateralus’ mescolarsi con caratteristiche proprie di Melvins, The Ocean e tutto lo sludge che vi può venire in mente. Potrei azzardare a dire che i nostri propongono un alternative rock/post-rock/post-metal/atmospheric sludge doom tanto per sparare qualche nome per poterli in qualche modo catalogare mentalmente; per inserirsi in un qualsivoglia contesto musicale tuttavia renderei l’idea solo in parte, in quanto questa è musica altamente sperimentale che va sentita per bene ed assimilata. Chiaramente sono sonorità che racchiudono tantissime sfaccettature e che con un ascolto solo non verrebbero per nulla assimilate”.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …