I funerali di Marco Simoncelli. Addio Super Sic, ci mancherai

Era un puro. A salutarlo decine di migliaia di persone e l’amico Valentino Rossi

Il Sic è tornato a casa. Il suo paese è in lutto, la bandiera del Comune di Coriano è a mezz’asta. Tutta l’Italia ha il cuore a pezzi per la morte di un ragazzo puro, un campione amatissimo che piaceva proprio per la sua capacità di essere sempre positivo, sincero, schietto. La morte di Marco Simoncelli ha commosso il mondo intero. Ieri quando la salma è sbarcata a Fiumicino tutti gli operatori aeroportuali non sono riusciti a trattenere un lungo spontaneo applauso. Sullo stesso volo c’erano il papà del pilota, Paolo Simoncelli, distrutto dal dolore, insieme alla fidanzata Kate, e all’amico e rivale Valentino Rossi, che non sa darsi pace.

Le parole del papà di Marco ci hanno tolto il fiato. Anche lui, come il figlio, è stato gentile e disponibile fino all’ultimo. “Marco è sempre stato disponibile con voi, spero anche io di fare altrettanto. Grazie veramente a tutti”. Valentino Rossi ha ricordato l’amico con poche parole pronunciate con la voce rotta. “Marco era un grande e non lo dimenticherò mai; non è stato bello in queste ore, non ho pensato a niente: ho parlato con Paolo, sta abbastanza male e lo abbiamo abbracciato tutti. Tanti i ricordi che mi porterò dietro, stavamo insieme tutti i giorni, ci allenavamo insieme, poi andavamo con tutto ciò che era a motore, la nostra passione. Ma noi lo sappiamo che è una cosa che può capitare”.