Amy Winehouse. Dall’autopsia nessuna traccia di droga

La cantante trovata morta il 23 luglio scorso nel suo appartamento di Londra aveva assunto però alcol

La famiglia di Amy Winehouse, la talentuosa cantante dalla voce black trovata morta il 23 luglio scorso nel suo appartamento di Londra, ha reso noti i risultati dell’autopsia effettuata sul cadavere. Dalle analisi effettuate risulta che la Winehouse non aveva assunto alcun tipo di droga, anche se certamente aveva ingerito una certa quantità di alcol.

Inquirenti e medici legali non hanno ancora determinato se l’uso di alcol possa avere giocato un ruolo nel decesso.

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