Scuderia Invicta a Chignolo Po Fabio Apostoli conquista l’assoluta

La prima tappa del Trofeo Superdriver non è andata come tutti speravano

La prima tappa a Chignolo Po organizzata dalla Scuderia Invicta non è andata esattamente come tutti speravano. Nei giorni appena prima della gara il sodalizio piacentino ha abbandonato le fila Uisp per affiliarsi alla Csai e questo ha comportato la necessità di cambiare regolamenti e organizzazione in poco tempo, ma la famiglia Magnani è comunque riuscita a sistemare tutto perfettamente giusto in tempo per domenica scorsa. Tuttavia domenica mattina ci sono stati alcuni contrattempi che, di conseguenza, hanno causato la partenza della prima manche in sensibile ritardo rispetto all’ora prevista. Proprio a causa di questo ritardo, la direzione gara ha deciso di cancellare due manche, inoltre si è provato un nuovo sistema di cronometraggio che purtroppo non ha dato i risultati sperati. Ma ora veniamo ai risultati ottenuti nella competizione.

La classifica assoluta ha visto salire sul primo gradino del podio il sempre veloce Fabio Apostoli che con la sua Proto Suzuki ha fatto il giro più veloce di tutti fermando il cronometro su 3’52"71, mentre a meno nove decimi si è fermato il varese Davide Piotti sul suo fulmine gialla Osella PA-9. A completare il podio è stato Gianni Poletti su Proto che ha concluso anche lui sotto i quattro minuti: 3’59"49. Come sempre il podio assoluto è la fotocopia del podio della categoria E2, dove come sempre si presentano i prototipi più veloci.

Nella categoria E1 ha invece conquistato il miglior tempo Andrea Giannetta che già lo scorso anno era salito più volte sia sul podio di classe che su quello assoluto e anche ieri, al volante della Formula Gloria, ha chiuso in 4’04"74. Sul secondo gradino è invece salito Fabio Braghé che con la Predator’s 1000 ha fermato il cronometro su 4’09"35, mentre poco distante (4’11"95) ha finito la seconda manche Alessandro Cinini al volante del Formula Gloria.

James Marangoni ha portato a casa la coppa della categoria A concludendo la gara in 4’41"44 a bordo della sua Fiat 127 Sport, mentre a soli 4’42"17 ha chiuso il cremonese Valeriano Toscani (Invicta) su Peugeot 205. A completare il podio di categoria è stato Claudio Todino, su A112 Abarth, che ha fermato il cronometro su 4’44"97.

Primo Alborghetti si è invece riconfermato dominatore della categoria B, dove al volante della sua Peugeot 106 ha segnato il suo miglior tempo (4’29"67) nella seconda manche, mentre a nove decimi di distanza si è invece fermato Alessio Todino su Peugeot 106 Tdi. A conquistare il bronzo è stato il cremonese Giampaolo Este (Invicta) che a bordo della sua Peugeot 205 ha staccato il suo miglior tempo nella seconda manche (4’40"80).

Filippo Gennari si è invece imposto nella categoria C spremendo al meglio i cavalli della Renault Clio Cup e conquistando il miglior tempo (4’25"47), scavando un abisso tra lui ed il secondo classificato. L’argento è infatti andato a Gabriele Spalla su Opel Kdett Gsi che ha fermato il cronometro su 4’39"07, mentre Lodovico Guarneri (Invicta) è stato costretto ad accontentarsi del bronzo per pochi centesimi di ritardo (4’40"22).

La categoria Turbo ha invece visto salire sul podio due Renault R5 Gt, la prima guidata da Nicola Muzio (4’31"51) e la seconda da Maurizio Silvestri (4’33"59). A completare il podio di categoria è stato Antonio Apicella sulla sua Fiat Uno Turbo (4’34"81).

Il piacentino Alberto Ticchi si è presentato ancora una volta nella categoria Serie e, ancora una volta, ha trionfato segnando il miglior tempo in entrambe le manches e salendo sul podio grazie a 4’56"93. Carlo Marchi si è invece fermato a 5’04"20 e correva con la stessa auto di Ticchi, ovvero la Peugeot 205. Sul terzo gradino del podio è invece salito Claudio Laurenti (5’11"37) al volante di una Citroen Saxo.

La categoria D2RM A ha visto invece vincere Giordano Melotti che, pur avendo concluso solo la prima manche, ha comunque conquistato il miglior tempo (4’31"08). L’argento è andato ad Antonio Bernardoni (Invicta) che con la sua Talbot ha da sempre abituato gli appassionati ad un grande spettacolo in pista e anche domenica non è stato da meno, chiudendo la sua gara in 4’33"17. A completare il podio è stato invece il rallysta piacentino Fausto Mondina che al volante della sua Alpine A110 emoziona anche in pista ed ha concluso la sua prima manche in 4’44"94.

Renzo Bernardoni (Invicta) ha invece fatto rombare il motore della Talbot Lotus nella categoria D2RM B e fermando il crono su 4’22"23, seguito dalla splendida Porsche 911 del piacentino Mario Ferrari (4’20"04) e dalla Bmw 320i di Emilio Melloni (4’32"75).

La categoria Sport ha visto una bagarre tra Massimo Poletti (Peugeot 106 Kawaski) e Samuele Zanatti (Peugeot 205). Tuttavia la guida funambolica di Zanatti non è stata sufficiente per fargli vincere la categoria, che è andata a Poletti (4’15"95), ed è stato quindi costretto ad accontentarsi della seconda piazza (4’16"85). A completare il podio di categoria con tre centesimi di ritardo è stato Daniele Patete al volante della rossa Fiat X19 (4’16"88).

Alberto Ticchi ha portato a casa anche la coppa della categoria Promotion; Fulvio Benazzoli, al volante della Subaru Impreza ha vinto la categoria D4X4; mentre l’unica rappresentante del gentil sesso, Marta Achino, ha invece vinto la categoria Lady dopo aver fatto dei bei tempi con la sua Fiat Uno 70.

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