Minicar nel redditometro? L’ultima di una serie di follie

Agli esperti dell’Agenzia delle Entrate andrebbe fatto presente che non esiste soltanto Roma

L’Agenzia delle Entrate aggiorna il redditometro, con una ipotesi di studio presentata agli esperti delle categorie, che ci propone l’ultima follia riguardante le minicar. L’erario, infatti, vorrebbe inserire tra gli "elementi di capacità di spesa" l’acquisto di minicar, come se si trattasse di un bene di lusso.

Agli esperti dell’Agenzia delle Entrate andrebbe fatto presente che non esiste soltanto Roma (dove le minicar sono apprezzate dai giovani e da chi preferisce muoversi nel traffico caotico della capitale con un mezzo più agile e semplice da parcheggiare). Nelle altre zone d’Italia, nelle città di provincia, in campagna e in montagna, spesso le minicar sono un’opportunità per alcune categorie di persone con handicap fisici, o semplicemente per i pensionati che svolgono piccoli lavoretti e si mantengono attivi. Queste persone non sono certo miliardari che hanno uno yatch ormeggiato a Porto Cervo, e passano le giornate da una SPA all’altra. Nel redditometro, infatti, le minicar sarebbero introdotte insieme ai trattamenti di bellezza e chirurgia estetica, ai viaggi all’estero e all’iscrizione a club o scuole esclusive.

Fonte: Minicar News

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