Abortisce 15 volte in 17 anni. Felice e contenta scrive pure un bel libro

Donna americana si vanta di essere un’abortista seriale

Si definisce un’abortista seriale la donna americana di 40 anni che ha interrotto 15 gravidanze in 17 anni. Irene Vilar, così si chiama la protagonista di questa vicenda, non lo ha fatto per necessità, per povertà o per ignoranza, ma solo per fare un dispetto al primo marito che le diceva spesso "avere bambini uccide il desiderio sessuale".

Felice e contenta, la Vilar ha scritto un libro dal titolo: "Impossibile Motherhood: Testimony of an Abortion Addict", letteralmente "Maternità impossibile: la testimonianza di una donna dipendente dall’aborto".
Il testo ha portato alla donna una montagna di soldi e popolarità, e ha diviso l’opinione pubblica americana.

E’ difficile parlare di aborto. Io sono convinto, anche in quanto cattolico, che si tratti di un omicidio legalizzato; tuttavia sono perfettamente consapevole che esistano situazioni in cui per una donna è molto difficile, doloroso e drammatico portare a termine una gravidanza.

Vorrei che su questo tema, così difficile da trattare, parlassero i grandi uomini che ci hanno preceduto.

Mahatma Gandhi ha pronunciato una frase storica sul tema: "Mi sembra chiaro come la luce del giorno che l’aborto è un crimine". Papa Giovanni Paolo II, nella sua "Evangelium Vitae" , ha detto: "L’aborto procurato è l’uccisione deliberata e diretta, comunque venga attuata, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, compresa tra il concepimento e la nascita". Pier Paolo Pasolini, nel 1975, ha scritto: "Sono traumatizzato della legalizzazione dell’aborto perchè la considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio".

Si può decidere laicamente di girare la testa dall’altra parte, ma chiunque abbia visto un’ecografia sa che il feto è una vita a tutti gli effetti. Nel momento stesso del concepimento la "vita in potenza" diventa "vita in atto". Pochi giorni dopo un minuscolo cuore comincia a pulsare. A dieci settimane tutti gli organi del bambino sono formati.

Mentre la Vilar si gode i soldi maturati vendendo il suo libro, Papa Benedetto XVI sull’Osservatore Romano scrive: "E’ necessario aiutare tutte le persone a prendere coscienza del male intrinseco del crimine dell’aborto che, attentando contro la vita umana al suo inizio, è anche un’aggressione contro la società stessa".

Rivolgendosi alle donne che hanno praticato un aborto Giovanni Paolo II, con la sua dolce fermezza, ha scritto: "Un pensiero speciale vorrei riservare a voi, donne che avete fatto ricorso all’aborto. La Chiesa sa quanti condizionamenti possono aver influito sulla vostra decisione, e non dubita che in molti casi s’è trattato d’una decisione sofferta, forse drammatica. Probabilmente la ferita nel vostro animo non s’è ancor rimarginata. In realtà, quanto è avvenuto è stato e rimane profondamente ingiusto. Non lasciatevi prendere, però, dallo scoraggiamento e non abbandonate la speranza. Sappiate comprendere, piuttosto, ciò che si è verificato e interpretatelo nella sua verità. Se ancora non l’avete fatto, apritevi con umiltà e fiducia al pentimento: il Padre di ogni misericordia vi aspetta per offrirvi il suo perdono e la sua pace nel sacramento della Riconciliazione. Vi accorgerete che nulla è perduto e potrete chiedere perdono anche al vostro bambino, che ora vive nel Signore. Aiutate dal consiglio e dalla vicinanza di persone amiche e competenti, potrete essere con la vostra sofferta testimonianza tra i più eloquenti difensori del diritto di tutti alla vita. Attraverso il vostro impegno per la vita, coronato eventualmente dalla nascita di nuove creature ed esercitato con l’accoglienza e l’attenzione verso chi è più bisognoso di vicinanza, sarete artefici di un nuovo modo di guardare alla vita dell’uomo".

In Italia si pratica un aborto ogni circa 4 minuti. Stiamo parlando di circa 370 al giorno. Nel 1983 nel nostro Paese si praticavano 234.000 interruzioni di gravidanza ogni anno, mentre nel 2004 sono scese a 136.700. In tutto il mondo si pratica un aborto ogni secondo, pari a circa 46 milioni all’anno.

Il fatto che una donna possa vantarsi di avere usato l’aborto come metodo contraccettivo, o che abbia ucciso 15 feti per far dispetto al marito, o che qualcuno compri questo libro… mi lascia davvero scioccato.



Dal sito web http://www.sandrodiremigio.com/



1 MESE

Il battito del suo cuore, più regolare, può già essere fissato su un elettrocardiograma. La grossa ombra sotto la manina è il fegato, che filtra il sangue prima di metterlo in cicolazione.



1 MESE E 2 SETTIMANE

La "grossa" testa resterà a lungo la parte più vistosa del corpicino. Le dita sono "sbocciate" ,ma le braccia sono troppo corte perchè le manine si possano incontrare. L’occhio si è costruito con le cellule del cervello.



6 SETTIMANE

Questo piccolissimo essere umano è ancora vivo. Si tratta di una gravidanza extrauterina operata 6 settimane dopo il primo giorno dell’ultima mestruazione.



7 SETTIMANE

Alla fine della 7° settimana, si nota un fronte di vasi sanguigni che avanza verso la sommità del cranio. Si stanno formando le membrane cerebrali. Dalla base del cranio procede il primordiale tessuto osseo. Le ossa del cranio avanzano come sottili lamine sotto la pelle, in direzione della sommità del capo. Al momento del parto le ossa craniche conservano ancora una certa mobilità. Non si salderanno che quando il bambino avrà visto 18 mesi di luce.



2 MESI

Le mani del bimbo. La cartilagine traspare.



2 MESI

Attraverso le sottili membrane traspaiono distintamente le impronte cartilaginee dei piedi.



2 MESI

La formazione di tutti i suoi organi è terminata. In lui c’è già tutto quello che si troverà nell’essere umano perfettamente sviluppato: d’ora in poi non si tratta che di raffinare le proprie funzioni e di crescere. Dai due ai nove mesi moltiplicherà venti volte la sua statura e mille volte il suo peso. Quando mamma si presenta alla sua prima visita di controllo il suo bambino è già meravigliosamente completo.



2 MESI E MEZZO

Lo sviluppo frenetico del piccolo d’uomo richiede un intenso rifornimento. La placenta, che si sviluppa tanto da raggiungere alla fine la consistenza di un largo disco spugnoso di circa mezzo chilo, fa da barriera tra madre e figlio, serve da terreno di scambio tra loro e non permette la mescolanza di sangue.



2 MESI E 3 SETTIMANE

Sei centimetri. I globuli rossi vengono ora prodotti dal fegato e dalla milza, cui presto succederà il midollo spinale. I gangli linfatici e il timo cominciano a fabbricare le difese immunitarie. Il cuore è ormai completo.



3 MESI

È stupendo. Questa fotografia è passata alla storia. Le labbra si aprono e chiudono, la fronte si raggrinza, l’area delle sopracciglia si soleva come per meraviglia, la testa si volta.



4 MESI

Uno splendido bambino ad appena 4 mesi dal concepimento. E’ lungo 16 centimetri e pesa circa 200 grammi (da Associazione difesa famiglia – Padova).



4 MESI

A metà della gamba sinistra si nota il nucleo osseo della cartilagine, che cresce.



5 MESI

Questa è la più affascinante immagine del bambino nel seno materno: a 5 mesi si poppa il dito. Sta facendo allenamento in attesa del buon latte della mamma.



5 MESI

Poco più di 5 mesi, una lunghezza di 25 centimetri. Questo genere di fotografie sono realizzate con un obiettivo di speciale produzione, una lente superangolare con una lunghezza focale limitatissima.

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