Per tutti i nuovi arbitri la possibilità di accedere gratuitamente agli stadi, crediti formativi e l’opportunità di fare sport ricevendo un compenso per ogni partita
Perché un ragazzo o una ragazza dovrebbero scegliere di diventare un arbitro di calcio? Lo abbiamo chiesto all’avv. Leone Astrua, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, sezione di Piacenza.
"Essere arbitro," spiega Astrua, "vuol dire entrare a far parte di una squadra giovane, dinamica e unita, come è la nostra Sezione. Non si è arbitri solo in campo". Con il corso che prenderà il via il prossimo 17 marzo, a Piacenza, i futuri arbitri inizieranno una formazione meticolosa sul regolamento del calcio, analizzando ogni regola e affrontando una casistica di gioco ampia e variegata, per poi continuare con la preparazione atletica, affrontando allenamenti in gruppo (seguiti da un preparatore atletico) per lavorare sulla resistenza, sullo scatto e sul posizionamento in campo.
"E’ un momento di incontro e condivisione ed essendo una vera squadra non può mancare la partitella finale," racconta il Presidente. "Avete mai visto degli arbitri giocare a calcio? Uno spettacolo!"
Fare l’arbitro di calcio ha i suoi vantaggi. Ogni arbitro ha infatti diritto a:
– una tessera federale che permette il libero accesso in tutti gli stadi d’Italia per le manifestazioni organizzate dalla F.I.G.C.
– la possibilità di ottenere crediti formativi scolastici
– un compenso per ogni partita effettuata
– tutto il materiale necessario (divise, borse”¦) gratuito
– attività di ricreazione e di svago, tornei di calcio tra arbitri e l’opportunità di fare carriera.
Per iscriversi al corso basta mandare una email a: piacenza@aia-figc.it o telefonare al numero 0523 593355.