Parla il cannibale di Rotenburg. Buonissima la carne umana

La frase choc. ”E’ come quella del maiale. Solo leggermente più amara”

Armin Meiwes, il cannibale di Rotenburg, si è confessato in tv, davanti a più di un milione di spettatori. Nella trasmissione che è andata in onda lunedì sera, in Germania, sulla rete privata Rtl (dal titolo “Intervista con il cannibale”) Armin Meiwes avrebbe raccontato i particolari raccapriccianti della sua storia. “È una bella sensazione sapere che Brandes (la vittima) è diventato una parte di me,” ha dichiarato senza un minimo di rimorso. “Mia madre mi leggeva le favole. Vorrei Hänsel e Gretel. Interessante era vedere, quando nella storia il piccolo Hänsel doveva essere divorato. Non immaginate neppure quanti Hänsel si aggirano in Rete”. E ancora, “Mentre divoravo Brandes non sapevo se pregare Dio o il diavolo, ho chiesto infine perdono a Dio. Recitavo le preghiere mentre sotterravo i resti in giardino”.
Ma la parte più terribile dell’intervista si riferisce ai risvolti culinari della vicenda. “La carne umana ha lo stesso sapore di quella di maiale,” ha dichiarato, “è solo leggermente più amara, più sostanziosa. E’ davvero buona!”. “Ho arrostito leggermente la carne e l’ho salata. Il primo assaggio è naturalmente qualcosa di strano, un’emozione indefinibile”.

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