Cinque studenti di college partono su un camper alla volta di una casa nel bosco per trascorrere un week-end di assoluto relax. Dopo aver fatto rifornimento in una pompa di benzina gestita da un uomo inquietante giungono a destinazione. Ormai a loro agio nella baita, iniziano a giocare a obbligo e verità quando una botola si apre svelando una cantina colma di strani oggetti: di lì a poco saranno presi d'assalto da una famiglia di zombi, mentre da una sala-bunker un gruppo di tecnici osserva attraverso telecamere nascoste ogni loro mossa. Saggio analitico su tendenze, ossessioni e pratiche dell'horror, l'esordio al cinema di Drew Goddard comincia come il più piatto teen horror per mutarsi, di sequenza in sequenza, in un lavoro totalmente refrattario alla stabilità.
Underworld – Il risveglio
Sono trascorsi quindici anni da quando Selene e il suo compagno Michael hanno sconfitto l’Anziano Marcus, ma da allora il genere umano ha scoperto l’esistenza sia dei Vampiri che dei Lycan e ha scatenato una guerra senza quartiere per sterminarli. Selene, catturata, si risveglia dopo oltre dieci anni e si ritrova prigioniera in un laboratorio di Antigen, una potente compagnia biotech impegnata a sviluppare un vaccino contro i virus che hanno creato Vampiri e Lycan. Selene, distrutta dalla scoperta che Michael è morto, viene inoltre a sapere che, mentre era in stato criogenico, ha dato alla luce una bambina, Eve. Alla ricerca di un rifugio per sé e per la figlia, Selene scopre che il suo orgoglioso popolo è stato cacciato fin quasi all’estinzione e che i pochi sopravvissuti, nascosti nel sottosuolo, la respingono.