Raccolta per Tag: Benoît Poelvoorde

Poster del film "Tre cuori"

Tre cuori

Una notte, in una città della provincia francese, Marc incontra Sylvie dopo aver perso il treno di ritorno per Parigi. Insieme i due vagano per le strade fino all'alba e parlano di tutto tranne che di loro stessi. Al mattino, Marc prende il primo treno e fissa un appuntamento a Parigi con Sylvie per un paio di giorni dopo. Pur non sapendo niente l'uno dell'altro, Sylvie mantiene la parola data e si presenta all'appuntamento mentre la sfortuna che si abbatte su Marc fa sì che egli non si presenti. Mettendosi alla ricerca della donna, Marc finirà per incontrare Sophie, senza sapere che questa è in realtà la sorella di Sylvie.

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Poster del film "Niente da dichiarare"

Niente da dichiarare

Nella primavera del 1986, Ruben Vandevoorde, un doganiere belga severo e sciovinista animato da un fervido odio anti-francese, vive con disperazione l'annuncio della chiusura delle frontiere europee. Sette anni dopo, alla vigilia della definitiva cancellazione delle dogane sul confine fra Francia e Belgio, Ruben trascorre le ultime ore di vita della frontiera dando sfogo a tutto il suo spirito nazionalista e tormentando i frontalieri francesi. Dall'altra parte del confine, tutti i vigilanti francesi odiano e temono a loro volta il razzista Vandevoorde e la sua pericolosa indisponenza. In modo particolare, lo teme il mite poliziotto Mathias Ducatel, innamorato di sua sorella e determinato a sposarla.

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Poster del film "Kill Me Please"

Kill Me Please

il Dottor Kruger è un "pioniere" a suo modo, è il capo di una clinica semisegreta un po' particolare, sperduta in mezzo alle montagne, odiata dai cittadini del vicino paese.La sua clinica riceve una sovvenzione del governo per aiutare i suoi pazienti a farla finita una volta per tutte con questo mondo. Il suo sogno è quello di trovare un setting terapeutico all'interno del quale la medicina sia in grado di dominare l'impulso suicida.

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Poster del film "Il mio migliore incubo!"

Il mio migliore incubo!

Agathe dirige una prestigiosa fondazione per l'arte contemporanea, vive col marito editore e il figlio in un appartamento di 200 metri quadri nel centro di Parigi, è snob, sarcastica, spesso insopportabile. Patrick è il padre del miglior amico del figlio di Agathe, sbarca il lunario con lavoretti da muratore, è un alcolizzato e ha una vera e propria fissazione per il sesso e i seni voluminosi. Agathe e Patrick non potrebbero essere più lontani, ma dal momento del loro incontro le vite di entrambi cambiano radicalmente.

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Poster del film "Emotivi anonimi"

Emotivi anonimi

Angélique è una giovane cioccolataia afflitta da un'insicurezza patologica. Rimasta senza lavoro, si rivolge alla piccola "Fabrique de Chocolat", dove viene subito assunta dal proprietario Jean-René, uomo apparentemente schivo e rigido, ma in verità affetto a sua volta da una timidezza ai limiti dell'asocialità. A causa di un'incomprensione, Angélique viene assunta come rappresentante e, accettando passivamente la cosa, si trova costretta a combattere contro le sue difficoltà a comunicare per cercare di risollevare il declino della piccola azienda. Nel frattempo, Jean-René si consulta col suo psichiatra e, per superare i propri imbarazzi, si impone il compito di invitare a cena una donna.

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Poster del film "Dio esiste e vive a Bruxelles"

Dio esiste e vive a Bruxelles

Una commedia surreale in cui Dio è un vero e proprio personaggio che vive a Bruxelles. Sulla terra però, Dio è un vigliacco, con una morale meschina ed è davvero odioso con la sua famiglia. Sua figlia, Ea, si annoia a casa e non sopporta di essere rinchiusa in un piccolo appartamento nell'ordinaria Bruxelles, fino al giorno in cui decide di ribellarsi contro il padre, entrare nel suo computer e trapelare al mondo intero la data fatale della loro morte. Improvvisamente tutti cominciano a pensare a cosa fare con i giorni, i mesi, e gli anni che hanno ancora a disposizione...

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