Raccolta per Tag: André Dussollier

Poster del film "Vidocq - La maschera senza volto"

Vidocq – La maschera senza volto

Parigi 1830. Nel cuore della città, Vidocq, un fsamoso detective, scompare mentre da alcuni mesi sta dando la caccia ad un pericoloso assassino che si fa chiamare l'Alchimista. Il suo giovane biografo, Etienne Boisset, decide di vendicare la morte di Vidocq e inizia ad indagare.

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Poster del film "Una lunga domenica di passioni"

Una lunga domenica di passioni

Francia, 1919. Mathilde, una ragazza di 19 anni rimasta claudicante in seguito alla poliomielite, ha perso in guerra il suo fidanzato Manech, partito due anni prima per il fronte e destinato ad andare a combattere sulla Somma. La ragazza è convinta che lui sia ancora vivo nonostante le informazioni avute da un sergente che ha conosciuto Manech, che le confida di aver assistito alla fucilazione del soldato e di altri quattro commilitoni presso Bingo Crepuscolo. I cinque infatti erano stati condannati a morte dalla corte marziale per essersi automutilati allo scopo di lasciare il fronte. Tra incertezze e false speranze Mathilde inizia una disperata ricerca per scoprire le sorti di Manech e dei suoi sfortunati compagni...

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Poster del film "Tanguy"

Tanguy

Tanguy è il nome del figlio ventottenne di una coppia. Intellettualmente dotato (Normale Superiore, master in filosofia e in giapponese e con una tesi in cinese in corso di stesura) ma anche affascinante (i genitori hanno perso il conto delle sue conquiste femminili). Con un solo problema: non intende andarsene da casa. Il suo interesse per la lingua cinese sembra però aprirgli nuovi orizzonti: partirà per stabilirsi a Pechino. Quando arriva il contrordine (con un rinvio della partenza di almeno un anno) sua madre, Edith, esplode. Non sopporta più la presenza del figlio in casa e, anche se avverte del rimorso per i sentimenti che prova, decide di forzare i tempi. In accordo con il coniuge mette in atto tutte le strategie possibili per far sì che il ragazzo si senta a disagio nella vita familiare. L'obiettivo verrà raggiunto?

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Poster del film "Omicidio in paradiso"

Omicidio in paradiso

rifacimento di ho ucciso mia moglie del 1951, è un commedia noir che manca della verve dell'originale. ma, nonostante questo, i personaggi sia principali che secondari sono ben caratterizzati, e la storia si snoda piuttosto fluida, divertendo con una comicità estremamente cinica.

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Poster del film "L'esplosivo piano di Bazil"

L’esplosivo piano di Bazil

Una mina che esplode nel cuore del deserto marocchino e, qualche anno più tardi, una pallottola vagante che lo colpisce alla testa conficcandosi nel cervello...Bazil non ha molta fortuna con le armi. La prima lo ha reso orfano, la seconda rischia di farlo morire di colpo in ogni istante. Uscito dall'ospedale Bazil si ritrova per strada. Per puro caso, questo dolce sognatore, viene raccolto da una banda di straccivendoli. Un giorno passando davanti a un imponente edificio, Bazil riconosce il simbolo dei due fabbricanti d'armi che sono all'origine delle sue disgrazie. Aiutato dalla sua banda, decide di vendicarsi.

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Poster del film "Il mio migliore incubo!"

Il mio migliore incubo!

Agathe dirige una prestigiosa fondazione per l'arte contemporanea, vive col marito editore e il figlio in un appartamento di 200 metri quadri nel centro di Parigi, è snob, sarcastica, spesso insopportabile. Patrick è il padre del miglior amico del figlio di Agathe, sbarca il lunario con lavoretti da muratore, è un alcolizzato e ha una vera e propria fissazione per il sesso e i seni voluminosi. Agathe e Patrick non potrebbero essere più lontani, ma dal momento del loro incontro le vite di entrambi cambiano radicalmente.

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Poster del film "Il favoloso mondo di Amelie"

Il favoloso mondo di Amelie

Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.

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Poster del film "Due per un delitto"

Due per un delitto

Film superficiale ed approssimativo che ha ben poco da spartire con il romanzo di Agatha Christie da cui è tratto. L'aspetto giallo è annacquato e la tramma non coinvolge; nemmeno i due protagonisti, sebbene di indiscutibile talento, riescono a convincere perchè , se dapprima colpisce la loro simpatia, a lungo andare, data la bidimensionalit? dei loro personaggi, risultano solo due improbabili macchiette.

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Poster for the movie "Agents secrets"

Agents secrets

E' dura la vita degli agenti segreti: finiti i bei tempi di 007 James Bond, tra donne favolose, champagne e auto fuoriserie e volatilizzata la spensieratezza di "Il Tigre", il mitico Louis Rapière, agente del controspionaggio francese interpretato dal vulcanico Roger Hanin in due film diretti da Claude Chabrol del '64 e del '65, che cosa rimane? Molto poco a giudicare dal morale dei quattro agenti segreti della DGSE incaricati di un'operazione di sabotaggio in Marocco (impedire la consegna di un carico di armi ai ribelli in Angola). Guidati dal super professionista Brisseau (Vincent Cassel) tutto sembra andare per il meglio, ma la bella collega Lisa (Monica Bellucci) viene bloccata in Svizzera dalla dogana aeroportuale ed accusata di gravi reati. Toccherà allo stesso Brisseau, lasciato solo dai suoi superiori, scoprire la verità tra tradimenti, misteri e false piste, in un mondo crudele e spietato, dove tutto è possibile e niente è dato per scontato.

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Poster for the movie "36 Quai des Orfèvres"

36 Quai des Orfèvres

Da alcuni mesi alcuni malviventi seminano il terrore a Parigi. Chi riuscirà a sgominare la temibile banda diventerà capo della Polizia Giudiziaria (che ha sede al numero 36 di Quai des Orfèvres). La guerra tra Léo Vrinks, capo della squadra anticrimine e Denis Klein, che dirige la squadra investgativa, è così aperta.

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