Jessica Scaglione

Assolta la badante. Era accusata di avere ucciso l’anziano di cui si occupava

Piacenza. È stata assolta Katia Delfina Calderon, la donna ecuadoriana accusata di omicidio nei confronti dell’anziano che accudiva come badante, in seguito a una vicenda avvenuta il 15 novembre del 2014. I fatti si erano svolti in un’abitazione di via Dei Ripalta, a San Lazzaro: la donna, all’epoca 46enne, si sarebbe occupata di un 90enne, Sebastiano Trogu, che era stato trovato a terra con gravi lesioni alla testa. Proprio quel giorno sarebbe stata coinvolta in una furiosa lite con due vicini di casa, una cosa che aveva attirato i sospetti che fosse stato compiuto un gesto folle. Ma è stata assolta per il reato di omicidio volontario.

Sembrerebbe, infatti, che la donna abbia prima litigato con una vicina, e solo dopo trovato il corpo dell’anziano assistito riverso a terra in un lago di sangue: avrebbe così chiesto aiuto, e sarebbe rimasta coinvolta in un’altra lite con un vicino intervenuto sul posto, per poi reagire dando in escandescenze di fronte ai poliziotti sopraggiunti. Sarebbe stata così condannata a un anno e quattro mesi per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Incidente ferroviario. Indagati due macchinisti del treno merci

Piacenza. Sono tuttora in corso gli accertamenti della Polfer per stabilire quali siano state le effettive cause dell’incidente ferroviario avvenuto nel corso del pomeriggio di martedì 10 dicembre, a pochissima distanza dalla stazione di Piacenza; un treno merci, infatti, avrebbe deragliato, schiantandosi contro un altro mezzo a bordo del quale si trovavano pendolari. Quattro i feriti, fortunatamente nessuno grave.

Sono stati iscritti al registro degli indagati per l’articolo 450 del codice penale (reclusione fino a due anni per chi fa sorgere il pericolo di un disastro ferroviario) i due macchinisti del treno merci, e sarà accertata la possibilità che siano stati errori umani a causare l’incidente.

Borgotrebbia. In fuga dopo l’alt della polizia si schiantano contro il guard rail

Borgotrebbia (Piacenza). Sarebbero tre i ragazzi che si trovavano a bordo di un’automobile che, intorno alle 2:30 della notte tra lunedì 9 e martedì 10 dicembre, sarebbe rimasta coinvolta in un inseguimento ed avrebbe terminato la sua corsa contro un guard rail. Le volanti della polizia avrebbero intimato l’alt ad una Fiat Punto di passaggio nei pressi di strada dell’Aguzzafame, ma il giovanissimo conducente avrebbe rifiutato di fermarsi, ed avrebbe tentato la fuga raggiungendo velocità molto alte.

Dopo un inseguimento di poche centinaia di metri, durante il quale sarebbe avvenuto un tentativo di speronamento, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro un guard rail: avrebbe così tentato di continuare la sua fuga a piedi, ma sarebbe stato raggiunto e bloccato. Al vaglio la sua posizione: si tratterebbe di un 17enne, che si trovava in auto con altri due ragazzi rimasti a bordo. Sul posto, insieme a polizia e Metronotte, anche i volontari della Croce Rossa; nessuno dei tre ragazzi avrebbe riportato ferite gravi.

Pm10 ben sopra i limiti per tre giorni consecutivi. Scattano le misure di emergenza

Piacenza. Valori di Pm10 sopra i limiti per tre giorni consecutivi: è questo quanto riportato nei bollettini emessi da Arpae per il territorio piacentino. Scattano così le misure emergenziali per le giornate dal 10 al 12 dicembre, giorno in cui è previsto l’arrivo del prossimo bollettino. Tra le 8:30 e le 18:30 sarà esteso il divieto di circolazioni ad auto e veicoli commerciali diesel fino a categoria euro 4 (compresa). Sarà inoltre d’obbligo l’abbassamento delle temperature (fino a un massimo di 19°C) in case, uffici, sedi associative, luoghi di culto, ed esercizi commerciali; le temperature non dovranno invece superare i 17°C in locali per attività industriali e artigianali.

In caso sia disponibile un impianto di riscaldamento alternativo, sarà vietato l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, con prestazioni inferiori alle 4 stelle. Vietate le combustioni all’aperto e lo spandimento di liquami zootecnici, se non con tecniche di interramento immediato ed iniziezione diretta al suolo.

Sabato 14 dicembre. Luca Dell’Anna Quartet in concerto al Milestone

Il concerto di sabato 14 dicembre al Milestone, locale che propone una ricca stagione di musica dal vivo ininterrottamente da dodici anni, sarà l’occasione per la presentazione del nuovo lavoro discografico di un compositore e pianista che ha già una lunga storia di musica alle sue spalle; “Human See, Human Do”, uscito all’inizio dell’anno, è già infatti il suo terzo album come leader. Lui si chiama Luca Dell’Anna e salirà sul palco del Milestone insieme ai musicisti con cui ha inciso, ovvero Massimiliano Milesi al sax tenore, Danilo Gallo al contrabbasso e Alessandro Rossi alla batteria.

Il concerto avrà inizio alle ore 22.00 ma si potrà accedere al locale un’ora prima dell’inizio. L’ingresso è consentito con tessera del Piacenza Jazz Club o ANSPI.

Foto di Alberto Scarpinato

Oltre ad essere il primo album solista registrato in quartetto dopo i precedenti due in trio, “Human See, Human Do” è la continuazione della ricerca sull’interplay strutturato, dove l’interazione fra gli elementi (stavolta quattro, con tutti gli spostamenti di equilibri e forze contrapposte che questo comporta) è concepita come una sorta di andirivieni magmatico fra la struttura e la libertà improvvisativa e compositiva. Proprio come l’uomo cerca di domare la “Mente Scimmia” dello Yoga Vasistha imponendosi punti di ordine, pronti immediatamente a fuggire dietro le proprie bizzarre logiche momentanee di imitazione, capriccio e disturbo (“Monkey See, Monkey Do”), qui il materiale tematico non è soltanto un’esposizione iniziale subordinata ad un gioco improvvisativo “a turno” fine a se stesso, ma è una chiamata all’ordine, una convenzione condivisa per rientrare nei ranghi ed organizzare insieme il caos successivo.

Luca Dell’Anna ha quindi elaborato una struttura compositiva e improvvisativa in modo elastico, così da dare ad ognuno dei musicisti il potere di vagare disordinatamente o richiamare il gruppo all’ordine in un percorso di ricerca che, proprio come quello della Mente Scimmia, non è mai statico né definitivo.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzclub.it e seguire le sue pagine social su facebook, twitter e instagram.

Castel San Giovanni. La Pro Loco promuove la mostra del pittore Immovilli

“Maurizio trasmette la trasparenza del suo animo alle proprie opere, che si distinguono per un’elevata poesia”. Con queste parole il sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana, ha inaugurato, sabato 7 dicembre, la rassegna dal titolo Trasparenze, mostra personale dell’artista Maurizio Immovilli. Oltre trenta dipinti che da oggi impreziosiscono il foyer del teatro Verdi del capoluogo della Valtidone. Un’iniziativa resa possibile dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Castel San Giovanni. La mostra sarà visitabile fino al 21 dicembre.

“Sostenere e promuovere la cultura è compito della Pro Loco e come già accaduto in passato ci siamo impegnati per valorizzare le opere di vari artisti, a cominciare dal maestro Carlo Scrocchi per arrivare allo stesso Immovilli. La cultura e le arti sono la ricchezza di un territorio”, ha aggiunto Sergio Bertaccini, presidente del sodalizio castellano.

Le opere esposte sono realizzate con la tecnica dell’acquerello: il titolo dell’esposizione identifica appunto la tecnica utilizzata dall’autore, uno stile che ne ha caratterizzato la carriera fin dagli esordi.

Diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Genova, Immovilli ha potuto contare su maestri come Mario Moronti, Claudio Costa e Giannetto Fieschi. L’artista, nel corso dei suoi studi, si è lasciato influenzare da varie discipline artistiche: dalla pittura al fumetto, dalla grafica al teatro. Nel 2000 realizza il manifesto per la “Rievocazione storica delle Streghe” a Cavalese, in Val di Fiemme. Nel 2002 firma le illustrazioni per l’opuscolo “Te la insegno io l’educazione alimentare”, con il patrocinio del Ministero per le Politiche Agrarie. Nel 2008 crea l’immagine con cui sarà celebrata la mostra “Picasso pittore mediterraneo”, con il patrocinio del comune di Sori (Genova). Nel 2012, invece, vince il concorso per l’elaborazione artistica “Innamorati a Camogli”. L’autore, inoltre, tiene periodicamente corsi sulla storia e sulla tecnica dell’acquerello tra le province di Piacenza e Pavia.

“La rassegna ospita opere che ho realizzato negli ultimi tre anni, la maggior parte delle quali dipinte en plein air – commenta Immovilli – un’idea che nasce da una mia esigenza personale: l’ultima mostra dedicata agli acquerelli, infatti, risale al 2002, in Liguria, e da tempo avevo il desiderio di omaggiare nuovamente questa tecnica che contraddistingue la mia arte. Ho incontrato il sostegno del Comune di Castel San Giovanni e della Pro Loco che mi hanno concesso questa opportunità. Inoltre ho potuto contare sulla collaborazione di amici di lunga data come il grafico Paolo Ferraresi che ha firmato la locandina dell’evento”.

Orari di apertura: giovedì dalle 10:00 alle 12:30; venerdì dalle 16:00 alle 19:00; sabato e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00 presso il foyer del teatro Verdi di Castel San Giovanni.

Nel calendario degli eventi natalizi sabato 21 dicembre è previsto il consueto brindisi della Pro Loco, abbinato alle fontane luminose, organizzato in piazza XX settembre, dove Babbo Natale saluterà i bambini a bordo della propria slitta. Ci saranno gli artisti del ferro battuto e gli scultori del legno che faranno una dimostrazione pratica di come realizzare le statue con le motoseghe.

Ponte di Pievetta. Ennesimo camion rimane incastrato durante il passaggio

Piacenza. Non è ancora passato un mese dall’ultimo episodio affine: un altro camion proveniente dalla logistica è rimasto incastrato proprio mentre procedeva sul ponte di Pievetta, bloccandosi tra le barriere in cemento. Il mezzo avrebbe forzato i blocchi volti ad impedire il passaggio a camion di peso superiore alle 3,5 tonnellate, riuscendo a salire lungo il viadotto, ma subendo lo scoppio di alcune ruote. Il conducente è stato così costretto a fermarsi nel bel mezzo del ponte.

Sul posto sono intervenuti polizia locale e provinciale, Sagit e Sicurezza e Ambiente.

Spaccio di metadone. Finisce in manette un 33enne piacentino

Piacenza. È stato arrestato un 33enne piacentino che, nel corso della mattinata di venerdì 6 dicembre, sarebbe stato sorpreso a cedere sostanze ad un altro individuo. A notarlo, una pattuglia di carabinieri in borghese, che avrebbero visto un 36enne tossicodipendente scendere da un autobus in via Dei Pisoni; questi sarebbe stato quasi subito raggiunto da un 33enne, anche lui tossicodipendente in cura al Sert, e tra loro sarebbe avvenuto uno scambio.

Sembrerebbe infatti che il 33enne abbia ceduto al 36enne un flacone di metadone in cambio di 100 euro. Per il 33enne sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Ennesima rissa al carcere delle Novate, aggredito un detenuto

Piacenza. Ennesimo episodio di violenza al carcere delle Novate, nel corso della mattinata di sabato 7 dicembre. Alcuni detenuti avrebbero aggredito con violenza un altro detenuto, rendendo necessario l’intervento sul posto di un’ambulanza ed il trasporto verso l’ospedale; si tratta solo dell’ultimo di una serie di episodi preoccupanti, come quello che ha visto protagonisti due marocchini nella serata di venerdì 6 dicembre, separati in seguito ad una colluttazione.

Già negli scorsi giorni il sindacato USPP aveva denunciato la situazione sempre più pericolosa venuta a delinearsi nell’ambiente delle Novate, una situazione alla quale il ridotto personale presente sul posto faticherebbe a far fronte.

Piazzale Marconi. Sedicenne accerchiato e rapinato da un gruppo di sconosciuti

Piacenza. Risale al tardo pomeriggio dello scorso 5 dicembre la vicenda che ha coinvolto un giovane piacentino di soli 16 anni, vittima di una sgradevole disavventura mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di piazzale Marconi. Il ragazzo sarebbe stato accerchiato da un gruppo di giovani sconosciuti, che avrebbero avuto tratti nordafricani: questi lo avrebbero minacciato e preso a spintoni prima di derubarlo del portafogli e darsi alla fuga.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi, oltre a polizia e carabinieri.