Jessica Scaglione

Ubriaco a Vigolzone. Quattro carabinieri e sedativi per fermarlo

È riuscito a ferire due militari prima di venire arrestato

Ha dato molto filo da torcere ai carabinieri giunti per allontanarlo il 45enne di Ferriere che nella giornata di ieri ha infastidito i clienti di un bar di via Roma, a Vigolzone, per poi, non contento, orinare sulle fioriere di fronte al locale. I due carabinieri intervenuti si sono visti costretti a chiamare i rinforzi dopo che l’ubriaco, di buona stazza, li ha feriti lievemente, ma anche dopo l’intervento della seconda volante è stato faticoso immobilizzarlo e condurlo in camera di sicurezza. Infatti, l’uomo, che era già noto alla legge per abuso di stupefacenti ed era appena uscito da una comunità di recupero, avrebbe reagito con violenza ai tentativi di condurlo sulla gazzella, e avrebbe colpito ripetutamente il vetro divisorio fino a frantumarlo.
Una volta giunti alla camera di sicurezza, si è rivelato necessario richiedere l’aiuto dei sanitari dell’Ausl per sedare l’ubriaco; ben tre dosi di sedativo sono state necessarie per calmarlo. È stato arrestato, e in seguito processato per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti aggravati.

Valcamonica. Due bambini carbonizzati: sospettato il padre

Anche lui ha riportato ferite gravissime. Aveva più volte minacciato l’ex moglie

Si tratterebbe di una tragedia annunciata secondo l’avvocato di Enrica Patti, ex moglie di Pasquale Iacovone, nella cui casa, è scoppiato l’incendio che ha tolto la vita ai due figli di 12 e 9 anni, Andrea e Davide. Il fatto è avvenuto questa mattina, a Ono San Pietro, un paesino della Valcamonica. L’uomo, che ha riportati ustioni gravi sull’85% del corpo, si trova al momento al reparto gravi ustionati dell’ospedale di Padova; pesanti i sospetti nei suoi confronti, anche se al momento non c’è certezza della sua colpevolezza. La procura ha comunque aperto un fascicolo contro ignoti per duplice omicidio: si tratterebbe quindi di un incendio scatenato da cause dolose, forse originato da una tanica trovata sul posto che presumibilmente conteneva benzina.
Iacovone aveva già in passato minacciato l’ex moglie di portarle via i figli o di ucciderli, e contro di lui erano state emesse dieci denunce per stalking: un provvedimento restrittivo gli impediva di avvicinarsi alla donna o ai famigliari di lei, ma non ai figli, almeno per il momento.

Studentessa morta sul Trasimeno: sono in corso le indagini

Ha 37 anni ed è italiano l’uomo che ha passato con lei la giornata di sabato

Aveva 19 anni la studentessa cinese trovata morta nella notte tra sabato e domenica: il suo corpo era nascosto tra i cespugli, nei pressi di un parcheggio vicino alla spiaggia Albaia. Dopo la scoperta del cadavere da parte di un gruppo di campeggiatori, le indagini si sono avviate, e hanno portato a un 37enne che aveva trascorso con lei la giornata di sabato. I due si erano conosciuti online, e avevano deciso di passare una giornata sulle sponde del lago. Solo l’autopsia chiarificherà le cause della morte della ragazza, che si sospetta sia avvenuta in seguito a un malore per l’uso di alcool o droghe.
L’uomo, che è stato interrogato, sarebbe sospettato per omissione di soccorso, occultamento di cadavere e morte come conseguenza di altro delitto: non ha precedenti, ma è stato segnalato in passato per l’utilizzo di stupefacenti.

Arsenale di armi rubate a Piacenza e Pavia: scoperte e sequestrate

Erano nascoste su un tir, forse in viaggio verso la Calabria

Il pericoloso trasporto è stato trovato dai carabinieri di Asti su un autocarro, vicino al casello autostradale di Asti Est. Nascoste in un doppio fondo sul veicolo, sono state trovate numerose armi e munizioni: 13 pistole di vario genere e una ventina di fucili. Tutte le armi risultano rubate durante diversi casi di furto in abitazione, particolarmente nella zona di Piacenza e Pavia. I due fratelli che guidavano il tir, Angelo e Nazareno Strambè, sono stati arrestati e dovranno rispondere delle accuse di porto d’armi e ricettazione; uno dei due sarebbe già noto alla legge per simili crimini. Proseguono le indagini per verificare la destinazione delle armi rubate: il sospetto al momento è che fossero dirette in Calabria.

Aumenti agli abbonamenti autobus studenti: i genitori protestano

Oggi l’incontro con l’assessore Gallini: gli aumenti raggiungono il 30%

È di 150 mila euro il taglio ai contributi destinati a supportare le spese di trasporto per gli studenti: un taglio forse momentaneo, ma l’azienda di trasporti Seta non sembra intenzionata ad attendere. Da qui gli aumenti: ingenti, soprattutto per le famiglie della provincia con più di un figlio che usufruisce dei servizi di trasporto per giungere a scuola, arrivano al 30%, abbastanza da preoccupare molti genitori che quest’oggi hanno incontrato l’assessore Pierpaolo Gallini, insieme ad alcuni consiglieri. Tra le note spiacevoli che contribuiscono a creare il malcontento di queste famiglie, anche la povertà del servizio.
L’assessore cerca di tranquillizzare, riferendo che ci sarà, il 22 Luglio, una riunione tra i sindaci della Provincia e le agenzie Seta e Tempi, in cui si cercheranno soluzioni alternative per alleggerire il peso sulle famiglie. Sarà dunque necessario aspettare fino a fine mese per avere delle risposte.

Ragazza caduta in Trebbia. Soccorsa con eliambulanza: non è in pericolo

Si stava forse tuffando quando ha battuto la testa. Difficili i soccorsi

Ha 22 anni la ragazza cremonese che oggi, intorno a mezzogiorno, ha battuto la testa contro dei sassi mentre nuotava in Trebbia, forse a seguito di un tuffo nell’acqua. Le sue condizioni erano tali da richiedere l’intervento dei soccorsi: l’eliambulanza è giunta dall’Ospedale Maggiore di Parma, insieme alla croce rossa di Marsaglia e i vigili del fuoco di Bobbio. Nonostante le difficoltà date dal terreno impervio, la ragazza è stata soccorsa e condotta all’ospedale di Piacenza, dove sono state valutate le sue condizioni; ha subito un serio trauma cranico, ma non è in pericolo di vita.

Florida. Omicidio Trayvon Martin. Zimmerman assolto dalla giuria

Il verdetto è arrivato dopo sedici ore di camera di consiglio. La folla scende in strada per protesta

Aveva diciassette anni Trayvon Martin, il ragazzino afroamericano che è rimasto ucciso nel febbraio dello scorso anno mentre andava a trovare il padre: era disarmato, e in mano aveva solo una confezione di caramelle e del te freddo. Il suo comportamento e l’aspetto avevano attirato l’attenzione di una guardia, George Zimmerman, che, dopo un breve inseguimento e una colluttazione, nella quale aveva ricevuto lievi ferite alla testa e al volto, ha esploso un colpo a bruciapelo verso il petto del ragazzo disarmato, uccidendolo. Dopo più di un anno la corte, composta da sei giurati, tutti donne, si pronuncia sul caso: si sarebbe trattato di legittima difesa, e dunque Zimmerman è stato prosciolto dalle accuse di omicidio.
La folla che si era raccolta attorno al tribunale di Sanford ha accolto con rabbia e stupore la notizia: le proteste non coinvolgono solo la Florida, ma anche gli altri stati americani. Alla base del malcontento non sarebbe solo l’assoluzione di venerdì sera, ma anche numerosi altri casi, come quello di Marissa Alexander, anche lei afroamericana, che è stata condannata a 20 anni di prigione per aver sparato un colpo in aria per allontanare in marito che la maltrattava: insomma, la sensazione che la legge americana sia spesso costruita “a misura di bianchi”. Intanto il presidente Obama invita a calmare gli animi, e a non compiere gesti violenti.

Colpo al magazzino dei telefonini. Si danno alla fuga lasciando il bottino

Non era la prima volta che il deposito veniva preso di mira dai malviventi

È avvenuto intorno alle 2:45, nella notte tra venerdì e sabato, il tentato furto al magazzino di telefonini di via Porta Puglia. I colpevoli avrebbero praticato un foro sul tetto del capannone, per poi calarsi giù, riuscendo in questo modo ad evitare di far scattare l’allarme: tuttavia non avrebbero fatto i conti con la presenza dei metronotte dell’Ivri, che notando movimenti sospetti sopra il tetto, hanno prontamente avvertito le forze dell’ordine. L’arrivo delle volanti della questura ha allarmato i malviventi, che si sono dati alla fuga, lasciandosi alle spalle uno zainetto contenente arnesi atti allo scasso, e le scatole di telefonini che avevano cercato di sottrarre. Sono in corso le indagini della questura.

Parigi. Treno deragliato: sembra si tratti di problemi di scambio

Deragliato un treno in viaggio da Parigi a Limoges. 6 morti, 30 i feriti

Non si tratterebbe di errore umano, ma del malfunzionamento di uno dei connettori metallici dello scambio che collegavano un binario e l’altro, permettendo il passaggio tra essi: questo afferma l’operatore ferroviario Sncf attraverso twitter. Il terribile incidente è avvenuto ieri, verso sera, alla stazione di Bretigny-sur-Orge. Alcune delle carrozze, che si erano sganciate, sono state slanciate fuori dai binari, dove l’impatto le ha quasi accartocciate; dei trecentocinquanta passeggeri, sei sono rimasti vittima del deragliamento, mentre altri trenta sono rimasti feriti, e in particolare 8 di questi sarebbero in gravi condizioni. Il ministro dei trasporti Frédéric Cuvillier ha lodato la prontezza di riflessi del conducente, che, non appena accortosi del pericolo, ha lanciato l’allarme, evitando così una collisione con altri treni e certamente salvando numerose vite.
Sono stati al lavoro tutta notte i vigili del fuoco, nel tentativo di trovare e salvare i passeggeri ancora intrappolati tra le lamiere: le vittime ancora non sono state identificate, e si presume che si tratterà di un processo molto lungo e complesso. Sono state aperte tre inchieste, una interna e due giudiziarie, per verificare le cause e le dinamiche dell’incidente.

Ubriaco minaccia il barista con un coltello. Allontanato e fermato

Ha reagito con violenza al rifiuto del barista di servirgli altri alcolici

Sarebbe entrato, già in stato di ebbrezza, in un bar di via Scalabrini; di fronte al rifiuto di servirgli altri alcolici del barista, che ha ritenuto fosse già fin troppo ubriaco, ha reagito con aggressività il 30enne ucraino, minacciandolo e puntandogli contro un coltello. Il titolare dell’esercizio non si è lasciato intimidire, ed è riuscito a fare in modo che si allontanasse, per poi informare le forze di polizia, che ha identificato e fermato il delinquente. Dovrà rispondere dei reati di ubriachezza molesta, minacce aggravate e possesso ingiustificato di armi.