Jessica Scaglione

Picchia l’ex fidanzata e la minaccia con un coltello alla gola

Scatta la denuncia per un venticinquenne romeno. La ragazza è riuscita a fuggire

Non si rassegnava alla fine della relazione il 25enne rumeno denunciato per minacce aggravate e lesioni dopo l’aggressione che ha costretto la sua ex ragazza, una 29enne, anche lei rumena, a fuggire. Lei lo aveva lasciato qualche tempo fa, e si è presentata nella casa che condividevano nel centro di Piacenza per recuperare alcuni oggetti personali: non contento delle minacce e degli insulti, il giovane è diventato aggressivo, colpendola con calci e pugni, e addirittura puntandole un coltello alla gola, ma la ragazza è riuscita a divincolarsi e a scappare.
Ha poi raggiunto il pronto soccorso, dove è stata medicata, con una prognosi di 25 giorni, ed ha raccontato il fatto alla polizia: la denuncia è scattata quasi subito, dopo alcuni accertamenti.

Egitto. Scade l’ultimatum: presto verranno sgomberate le piazze

Ancora poche ore prima dello sgombero. Forte il rischio di violenze tra manifestanti ed esercito

È scaduto l’ultimatum dato ai sostenitori di Morsi, che già da diversi giorni occupano le piazze: è stato il generale Sarwat Gouda, ex comandante dei servizi segreti egiziani, a confermare che si svolgerà uno sgombero nella giornata del 12 agosto, che procederà prima con la rimozione delle barricate, quindi con il vero e proprio sgombero. E giungono altre conferme dalle fonti militari del governo, che si preparano ad entrare in azione: è certo, tuttavia, che troveranno resistenze da parte dei Fratelli Musulmani e dei loro sostenitori. “Vuole dire usare mezzi militari anche pesanti, e il rischio di un bagno di sangue è chiaro”, ha commentato la Bonino, che si augura ci sia un dialogo tra le due parti, ma non nutre grandi speranze a riguardo. Intanto, nella città, l’atmosfera rimane tesa.

Lady Gaga. Completamente nuda in un video per Marina Abramovic

L’artista serba coinvolge la famosa cantante per una dimostrazione del Metodo Abramović

Si è fatta conoscere per le sue esibizioni estreme Marina Abramović, l’artista serba definita la "grandmother of performance art": tra i suoi pezzi più famosi, la serie Rhytm, e l’esibizione The Artist Is Present, un’installazione statica nella quale ha passato 736 ore seduta e senza muoversi, con gli spettatori che, a turno, sedevano di fronte a lei. Ed è proprio durante questa performance che ha fatto il suo incontro con Lady Gaga: adesso la cantante è comparsa in uno dei suoi video, in cui mette in pratica il "Metodo Abramović", una serie di esercizi atti a intensificare la percezione di sé stessi di chi li mette in pratica.
Lady Gaga compare indossando diversi costumi nel video, ma hanno fatto particolarmente scalpore le scene in cui si mostra senza veli, e dimostra gli esercizi e le cantilene. L’artista ha qualche tempo fa aperto un kickstarter, nel quale chiede aiuto per aprire il Marina Abramović Institute, un centro di educazione e performance in cui mettere in pratica il metodo mostrato nel video. La somma, 600000 dollari, è ambiziosa: forse, però, la dimostrazione di Lady Gaga riuscirà ad attrarre l’attenzione dei suoi fan, rendendo l’obiettivo un po’ meno irraggiungibile.

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Ponte dell’Olio. Trovato morto vicino a un trattore: causa da stabilire

L’ipotesi al momento è che sia morto per un malore. È stata disposta l’autopsia

Lo hanno trovato riverso accanto ad un trattore, in un lago di sangue per una ferita alla testa, che si è forse procurato cadendo: si tratta di Jerzy Cupek, un 54enne di origini polacche, scoperto nel pomeriggio in località Perinelli. Sono state inviate un’ambulanza da Rivergaro e un’automedica da Piacenza, ma tutto quello che hanno potuto fare è stato constatare il decesso dell’uomo. Secondo le prime ricostruzioni, Cupek avrebbe iniziato a sanguinare, dalla bocca o dal naso, mentre si trovava al lavoro tra i vigneti: raggiunto il deposito dell’azienda agricola, sarebbe forse scivolato in seguito ad uno svenimento causato dalla perdita di sangue, battendo la testa. È stata disposta l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.

Investito in Piazzale Marconi: muore un 57enne di Caorso

A nulla sono serviti l’intervento del 118 e il trasporto in ospedale

È intorno alle 22:30 di giovedì sera che piazzale Marconi è diventato teatro di una tragedia: la vittima, Roberto Verzè, un 57enne di Caorso, stava attraversando la strada all’imbocco con Viale S. Ambrogio, quando è stato travolto da una Golf Volkswagen che procedeva in direzione piazzale Milano. Nonostante il tentativo di frenare da parte della donna che si trovava dietro al volante, le ferite dell’uomo si sono rivelate letali: alcune testimonianze suggeriscono che ci sia stato addirittura un doppio impatto, il primo dei quali ha sbalzato l’uomo e l’ha fatto ricadere sul cofano, per poi venir spinto sull’asfalto a causa della frenata. Inutile il trasporto dell’uomo all’ospedale, dove è morto a causa delle ferite riportate. Il tratto di strada è stato chiuso per permettere i rilievi della Polizia Municipale.

Sardegna. Emergenza incendi: sono almeno quattro i feriti

Alcuni sono rimasti feriti dalle fiamme, altri intossicati. I mezzi non sono sufficienti

Combattono con le fiamme già da questa mattina i Vigili del Fuoco, assieme al Corpo Forestale, all’Ente Foreste ed ai volontari della Protezione Civile. Tantissimi gli incendi, e numerosi i comuni interessati: a Sinnai un ispettore della forestale ha necessitato cure mediche a causa di un malore, quasi certamente causato dalla vicinanza delle fiamme. In stato di allarme anche le zone di Ghilarza e Laconi, dove sono state evacuate 40 persone, che si trovavano in una casa di riposo. Almeno due gli ustionati, uno dei quali è rimasto ferito nel tentativo di mettere in salvo il suo bestiame: un altro è stato ricoverato, dopo aver inalato ossido di carbonio.
La Regione chiede con urgenza che vengano inviati altri mezzi: quelli presenti non sono sufficienti a fronteggiare l’emergenza. Sono stati inviati due Canadair, uno partito da Ciampino, l’altro da Trapani, per aiutare a spegnere gli incendi: per coprire il nord della Sardegna saranno richiesti altri velivoli dalla Corsica.

Dustin Hoffman. Operato per cancro, ora è in buona salute

L’attore 75enne è stato sottoposto ad operazioni chirurgiche per rimuovere un cancro

Dustin Hoffman, 75 anni, è stato operato poco tempo fa per la rimozione di un cancro ai primi stadi: così ci fa sapere la sua portavoce, Jodi Gottlieb, sul settimanale People. Ora che sta bene, sarà sottoposto, secondo routine, ad alcuni trattamenti preventivi, per minimizzare il rischio che ci sia una ricomparsa in futuro: per fortuna il tumore è stato individuato quando si trovava nelle prime fasi, ed era ancora operabile, anche se l’attore ha preferito non condividere informazioni più specifiche sulla locazione e sulla natura del cancro. Tuttavia, questo non significa che si ritirerà dalle scene: tra i titoli su cui è al lavoro, "Quartet", il suo debutto come regista, oltre che "Esio Trot" e "Boy’s Choir".

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Operazione antidroga: numerosi arresti dei carabinieri, 52 segnalati

Le indagini erano in corso già da Ottobre 2012. Irreperibili due membri dell’organizzazione

Erano estremamente organizzati: in possesso di numerose Sim telefoniche per evitare di essere rintracciati, non mostravano mai il loro volto ai clienti, e avevano persino una parola d’ordine. “Derdouk”, dalla quale ha preso il nome l’operazione antidroga dei carabinieri, partita nell’Ottobre 2012 con il sequestro di 100 grammi di marijuana da uno straniero: sequestro che ha portato a due spacciatori, che vendevano droghe in blocchi anche di cento grammi alla volta. Si rifornivano in Lombardia da un’organizzazione, alla quale era a capo un 19enne tunisino, e poi rivendevano nel piacentino. Le indagini hanno portato quindi ai vertici dell’organizzazione: due gli arresti, tre sotto custodia cautelare, e 52 i segnalati per l’acquisto di droga.
Irreperibili sul suolo italiano il 19enne ed un suo connazionale, su cui pende una denuncia per spaccio continuato di stupefacenti in concorso: potrebbero avere già lasciato il paese. Sequestrati diversi grammi di cocaina, hashish, eroina e marijuana.

Frontale su Statale 45 a Niviano: quattro feriti, due gravi

Necessario anche l’intervento degli elisoccorsi per portare in salvo i feriti

È accaduto questo pomeriggio intorno alle 16:30, in un tratto della Statale 45 nei pressi di Niviano: il violento frontale tra un’Audi A4 e una Fiat 500 ha innescato una serie di urti che ha coinvolto altre due macchine, una Punto e una Peugeot 107, una delle quali è stata colpita dalle altre due, mentre l’altra si è schiantata contro il guardrail per evitare di rimanere coinvolta nell’incidente. Molto gravi le condizioni dei conducenti delle auto che hanno dato inizio all’incidente: uno, un 42enne di Cinisello Balsamo (Milano) è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Parma, e si trova al momento ricoverato in condizioni critiche. L’altro, un 25enne di Fiorenzuola, è stato portato all’ospedale di Piacenza, anch’egli in condizioni molto gravi.
Quadro molto meno preoccupante per i conducenti delle altre due vetture, un 21enne piacentino e un 52enne di Carpaneto, entrambi ricoverati a Piacenza. Il tratto di strada è stato chiuso, e il traffico deviato sulla viabilità comunale, per permettere l’intervento dei soccorsi e la rimozione delle auto coinvolte nello scontro.

Lando Buzzanca ricoverato: fratello smentisce voci suicidio

Secondo il fratello non si tratterebbe di tentato suicidio, ma di un colpo di calore

Lando Buzzanca è stato accompagnato questa mattina, intorno alle 6:35, al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma, dopo che una persona che si trovava con lui nella sua abitazione lo ha trovato in condizioni non gravi, ma preoccupanti. Hanno iniziato subito a circolare le voci: voci che affermano che l’attore 78enne, dopo aver lasciato alcune righe sul motivo del suo gesto, avrebbe tentato il suicidio, e avrebbe avuto quindi bisogno di cure mediche urgenti. Voci che il fratello di Buzzanca si è affrettato a smentire: si tratterebbe, infatti, di un malore causato da un semplice colpo di calore, aggravato dalla fatica del lavoro intenso delle ultime settimane. Conferma questa versione anche il figlio Massimiliano, che rassicura: “il vecchio leone è ancora in circolazione”.