Dice addio a Forum la conduttrice storica di Mediaset. Inizierà ad ottobre il suo nuovo programma

Si trasferisce su La 7 la conduttrice Rita Dalla Chiesa, che ormai da anni è il volto della trasmissione Forum: una scelta meditata, ma intrapresa con tanto entusiasmo e voglia di riuscire. Inizierà ad ottobre, con un programma pomeridiano: così annuncia Urbano Cairo con una nota. La Dalla Chiesa si dice "felice di questo corteggiamento all’antica di Urbano Cairo e la sua La 7". E continua: "mi sono sentita voluta, fortemente desiderata". Un cambiamento che potrebbe dimostrarsi una sfida per le particolarità del format pomeridiano, ma che la conduttrice accetta con grande determinazione.
La Mediaset, intanto, ringrazia la conduttrice per il suo impegno, e afferma che Forum ritornerà regolarmente su Canale 5 con una nuova figura femminile a condurre, anche se al momento bisogna decidere tra tre alternative.

Li ha pedinati, e colti sul fatto. Uno dei due aveva addosso un cellulare rubato

Aveva lasciato indietro la bicicletta per prendere un pacchetto di sigarette, ed è tornato per poi trovarla senza sellino: insospettito da una coppia di individui, anche loro in bicicletta, che si aggiravano nella zona, il 24enne romeno ha deciso di pedinarli per capire se si trattasse dei colpevoli. Ha avuto così modo di assistere alla scena di un successivo furto: i due si sono avvicinati ad un furgone e hanno sottratto due borse, lasciato aperto dai proprietari, due piacentini che si occupavano della gestione delle macchinette. Le tre vittime hanno deciso di rivolgersi ad una volante, che ha rintracciato poco dopo i due ladri tra via Roma e via Cavour.
Uno dei due è scappato: l’altro, un 19enne polacco, è stato fermato, e su di lui hanno trovato un cellulare, che è poi risultato essere stato rubato. Rimane ancora da recuperare una delle borse sottratte dal furgone, che conteneva gioielli per un valore di svariate migliaia di euro.

Incastrati da una segnalazione anonima i dirigenti di una società piacentina che gestiva macellerie

È stata una segnalazione anonima ad attirare l’attenzione dell’Asl di Luino, in provincia di Varese: segnalazione che rivelava che i dipendenti della ditta incriminata avrebbero, in diverse occasioni, sostituito le etichette di una grande quantità di carne con altre che mostravano una data di scadenza più lontana, per poterla rivendere anche una volta scaduta. Ma non solo: sulle etichette era scritto che la carne era di provenienza italiana, quando questa, invece, veniva da paesi dell’est europeo. Sono stati sequestrati otto chili di carne bovina, e sono accusati per frode i due amministratori della società con sede a Piacenza ed un loro dipendente: avevano in gestione numerose macellerie del nord Italia, e resta da verificare se applicassero gli stessi metodi anche in altri punti vendita.

Accade a Siracusa sotto gli occhi del figlio di 4 anni. L’arma del delitto era detenuta illegalmente

Aveva 48 anni Antonella Russo, l’ennesima vittima di un femminicidio, uccisa dal marito Antonio Mensa (58), dal quale stava per separarsi. La vicenda si è svolta nella periferia di Avola, in provincia di Siracusa: avrebbero dovuto incontrarsi per permettere a Mensa di passare qualche ora con il figlio di 4 anni, nonostante le denunce per stalking che la donna aveva presentato ai carabinieri la settimana scorsa. Sceso dalla macchina, però, l’uomo ha impugnato un fucile, detenuto illegalmente e con la matricola cancellata, e si è avvicinato alla moglie, che cercava di mettere al sicuro il bambino, per poi esplodere un colpo verso di lei, colpendola alla gola.
Sentendo il suono dello sparo e le grida del piccolo, sono accorse subito la sorella della vittima e un’altra figlia: inutile il coraggioso tentativo della prima di disarmare l’assassino, che, dopo averle puntato l’arma addosso, si è sparato, anche lui alla gola, ed è morto sul colpo. Mensa era già noto alle autorità per gli arresti domiciliari subiti nel 2004, con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso le indagini sull’origine del fucile utilizzato per l’omicidio.

La campionessa di nuoto si rilassa in spiaggia con la sua famiglia

Non delude nemmeno in bikini la nuotatrice che ci ha regalato medaglie e primati invidiabili: sulle spiagge della Sardegna non sfigurano affatto le sue curve sode e la sua figura slanciata mentre, abbronzata e allegra, si diverte a giocare con il fratello e nuota assieme ai genitori. In un bikini chiaro con una fantasia vivace e femminile, si tuffa e passeggia sulla sabbia: così la mostrano le foto scattate dai paparazzi. Una medaglia d’oro, insomma, anche per la bellezza, che il pubblico apprezzerà non meno di quelle olimpioniche.

Il macchinario che ci permetterà di impiegare questa tecnica è stato donato da Coop Eridania

È stata presentata durante una conferenza stampa questa mattina all’Asl la tecnica che permetterà al 66% dei trattati un recupero completo di tutte le funzioni cardiache e cerebrali: l’Ipotermia Terapeutica, che, abbassando la temperatura corporea grazie all’impiego di un macchinario e di pads freddi, permette di ridurre al minimo i danni causati dal mancato battito cardiaco al cervello. Dei 7 pazienti sottoposti a questo trattamento, 5 si sono ripresi completamenti: a renderlo possibile la Coop Eridania, che ha donato il macchinario del valore di 30mila euro. I pads, invece, di un valore complessivo di 15mila euro, sono stati donati dall’associazione piacentina Il Cuore.

Mettevano a segno rapine a mano armata a Piacenza, Cremona, Parma e Fidenza

Arrestati i colpevoli di una serie di rapine a mano armata, che prendevano di mira le sale slot, e non hanno risparmiato quelle piacentine: si tratterebbe di Luca Tosi, un 22enne di Fidenza, di Giovanni Pragliola, 19enne di Caserta, anche lui residente a Fidenza, e di tre napoletani residenti a Piacenza: Giovanni de Simone (28), Rocco di Maio (40) e Felice Terracciano (30). Avevano già colpito almeno 7 volte, forse di più; anche a Piacenza, dove, nella notte del 3 Giugno, si erano presentati a volto coperto e con le pistole in mano in una sala di via Manfredi, dove avevano rinchiuso il gestore in un bagno e avevano portato via l’incasso di 4000 euro.
Sembra che la gang sia stata colta sul fatto, mentre stava per mettere a segno un’altra rapina a Parma, alla Vela Poker: questo è stato possibile grazie alle intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di scoprire i piani dei rapinatori.

La 31enne era scomparsa venerdì scorso dopo una cena con lui

Lo hanno fermato mentre faceva jogging, ancora ignaro della scoperta del cadavere della donna scomparsa: si tratta di Vittorio Ciccolini, un avvocato di Verona, ex fidanzato di Lucia Bellucci, che già da venerdì era scomparsa. Ora è accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere: è stato accompagnato alla procura di Trento e interrogato dopo che il corpo della giovane è stato scoperto chiuso nel bagaglialio della sua auto. Secondo le prime ricostruzioni la donna sarebbe stata uccisa proprio venerdì sera, dopo una cena al ristorante Mezzo soldo di Spiazzo Rendena, durante la quale si era incontrata con lui. Sul suo corpo sono state inflitte due coltellate al petto; l’uomo ha lasciato diversi messaggi, anche nel suo studio legale, nei quali compare la parola “perdonatemi”.

Si mostra in topless nel film Lovelace: fortissima la somiglianza con l’attrice

“Potrebbe rovinare la mia carriera”, così ha confessato Amanda Seyfried, riferendosi alle scene di nudo del suo ultimo film, Lovelace, uscito nelle sale americane il 9 Agosto: ma continua dicendo che si è sentita perfettamente a suo agio, addirittura emancipata nel girare queste scene. Un gesto rischioso, insomma, che però ha attirato tantissima attenzione sull’attrice: biondissima fuori dal set, nel film dimostra una somiglianza incredibile con la pornostar Linda Lovelace, sia nei tratti del viso, sia nel fisico perfetto. Sembra insomma che la scelta di casting sia stata azzeccata.

Il premio di ”Piacentino Benemerito nel Mondo” è andato a Louis Molinari e Francesco Raggi

Si è svolta ad Ottone la 19esima edizione della del tradizionale incontro con le comunità piacentine nel mondo, che ha coinvolto le autorità civili e militari, i sindaci della provincia, e i rappresentanti delle associazioni. Anche quest’anno è stato assegnato il premio di “Piacentino Benemerito nel Mondo”, conferito allo scultore residente a Parigi Louis Molinari, che è stato insignito della Legione d’Onore per meriti artistici e sociali, e a Francesco Raggi, imprenditore emigrato in Cile, dove continua la sua attività: un premio speciale è andato anche a Lina Fontana, residente in America. “La scelta di Ottone come sede della festa”, ha concluso Giovanni Piazza , sindaco di Ottone, “è un regalo al quale tenevo in modo particolare per il mio ultimo anno di mandato”.