Jessica Scaglione

Ubriaco e armato di coltello di 25cm: fermato un senegalese

Aveva attirato l’attenzione con le minacce al suo interlocutore al telefono

È accaduto intorno alle 23 di giovedì notte, in via Taverna: un senegalese di 39 anni, evidentemente alterato, urlava al telefono contro il suo interlocutore, minacciandolo e affermando che si sarebbe fatto giustizia da solo. È intervenuta una squadra di allievi agenti di polizia, che ha fermato l’uomo, in stato di ebbrezza, per assicurarsi della situazione; hanno scoperto nella sua tasca un coltello di 25 centimetri, che il senegalese sostiene aver portato con sé per autodifesa. Sequestrata l’arma, l’uomo è stato denunciato per ubriachezza e per il porto abusivo dell’arma.

Piacenza. Tentata truffa a 90enne: chiusi in casa per errore

Truffa andata male per i due ladri, rimasti intrappolati al quinto piano

Imprevisto tragicomico per i due rapinatori che, nel pomeriggio del 28 agosto, hanno tentato di truffare un signore 90enne, residente al palazzo Cheope. Dopo essere riusciti a convincere l’anziano a lasciarli in casa, uno dei due si sarebbe allontanato dallo sguardo del padrone di casa con una scusa, per cercare di derubarlo, in questo caso trovando solo un magro bottino di 100 euro: ma gli imprevisti non erano ancora finiti. Mentre lasciavano l’abitazione, il 90enne, nel girare la chiave nella toppa, l’ha inavvertitamente rotta, intrappolando tutti e tre nel suo appartamento: è giunta intorno alle 19 la chiamata al 113 per via delle grida e dei rumori provenienti dalla casa dell’anziano, che cercava di attirare l’attenzione assieme ai due malviventi. Uno dei due non ha atteso l’arrivo della polizia, e si è calato dal balcone del quinto piano con una fune, sotto gli sguardi attoniti dei passanti e dei clienti del bar Tartana, per poi scappare a piedi.
Denunciato a piede libero per tentata truffa il rapinatore rimasto chiuso dentro, un 25enne di Torino con precedenti: l’incapacità dell’anziano di fornire una ricostruzione dell’accaduto, per via della sua scarsa lucidità, non ha permesso di procedere all’arresto immediato.

Egitto. Arrestato Mohamed el Beltagy, leader Pro-Morsi

Arrestato a Giza ricercato numero uno tra i leader dei sostenitori di Morsi

Annunciato sulla tv di stato egiziana l’arresto di Mohamed el Beltagy, che fino ad oggi era il ricercato numero uno tra i leader pro-Morsi. Secondo l’agenzia ufficiale Mena è stato preso a Tersa, sobborgo di Giza che include una grossa parte del Cairo e le tre grandi piramidi. In fuga dal 14 agosto, era apparso in video due volte, una proprio nella mattinata di giovedì: insieme ad Essan ed Eryan, nel video mandato in onda da Al Jazira-Misr incita gli egiziani a scendere in piazza e continuare le proteste contro il golpe, e a rifiutare di uccidere i loro compaesani. Dopo la cattura è previsto il trasferimento nel carcere di Tora, in cui risiede anche Mohamed Badie, guida dei fratelli musulmani, e in cui era stato rinchiuso anche Mubarak; Beltagy era ricercato per incitamento alla violenza e a compiere atti di sabotaggio.
Avevano commosso in molti le sue parole pronunciate dopo la morte della figlia diciassettenne, rimasta uccisa durante le operazioni di sgombero a Rabaa. “Sono oltre 4000 i Fratelli Musulmani in carcere, dei quali almeno 300 sono donne”, sostiene un avvocato incaricato della difesa dei detenuti pro-Morsi. Per venerdì è previsto il coprifuoco dalle 19 invece che dalle 21: stato di emergenza per musei e siti turistici, nei quali è stato previsto un piano per la sicurezza dei visitatori.

Michael Bublé diventa papà: la foto del bimbo su Facebook

Il bimbo è nato in Canada, e sembra essere in ottima salute

Michael Bublé e la sua sposa, la splendida modella Luisana Lopilato, danno il benvenuto al piccolo Noah Blue, il figlio nato mercoledì in un ospedale di Vancouver (Canada). Sia lui che la neomamma sono in perfetta salute: tanta felicità per la coppia, che ha prontamente condiviso la prima foto con il piccolo su Facebook, per la gioia dei fan. Michael manifesta il desiderio di essere un padre presente, un buon padre: “avere un figlio è la cosa migliore che mi sia mai capitata”, afferma. In bocca al lupo ai neogenitori, e congratulazioni.

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Piacenza. Livelli di ozono troppo alti, 54 gli sforamenti

Difficile il risanamento in tutta la regione, con solo Rimini al di sotto del limite massimo

Troppo alti i livelli di Ozono nella nostra provincia: superano di gran lunga il “bonus” dei 25 giorni di sforamento, con livelli superiori ai 120 µg/m3 su una media di 8 ore. 54 gli sforamenti dall’inizio dell’anno, ma gli altri capoluoghi della regione non sono da meno: siamo alla pari con Parma, ma superati da Bologna e Modena, con 69 e 62 sforamenti rispettivamente. A seguire tutti gli altri capoluoghi, con Rimini ultima, con 17 sforamenti: non sono disponibili dati su Ravenna e Cesena. Sembra dunque siamo ben lontani dal raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale integrato per la qualità dell’aria, che prevedevano di abbattere entro il 2020 le emissioni dell’8% di Pm10, del 43% di ammoniaca, del 26% di ossido di azoto, e del 18% di composti organici volatili.
Non aiutano i progetti che prevedono la costruzione di autostrade e inceneritori su tutto il territorio regionale, in particolar modo a Parma. Disponibile online un documento con una serie di punti concreti per aiutare a ridurre il livello di emissioni nelle nostre città, molto dannose per il sistema respiratorio.

Papa Francesco ai giovani piacentini: ”Andate controcorrente”

Parole di speranza e che esprimono coraggio da parte del pontefice

Sono oltre 500 i giovani della diocesi di Piacenza e Bobbio che nella giornata di mercoledì hanno incontrato il pontefice a Roma, nella Basilica di San Pietro, dove, dopo un saluto da parte del vescovo Gianni Ambrosio, papa Francesco ha preso parola. “Siate artigiani del vostro futuro”, così ha detto, ricordando ai giovani il potere che il loro desiderio di cose grandi e belle può avere; “Fate rumore”, li incoraggia, spiegando che fare rumore significa andare controcorrente, rifiutare i valori di una società che ferisce le persone, rifiutare alcool e droghe e combattere tutto questo con i valori del bene e della verità. Parole che infondono speranza e coraggio in chi si è ritrovato ad ascoltarle, che ricordano che è possibile fare la differenza.
Dopo aver finito di rivolgersi ai giovani, il pontefice si è allontanato, non prima di aver salutato i piacentini uno per uno, e di aver accettato i doni a lui portati.

Fukushima. Perdita acqua radioattiva, si alza il livello di gravità

Si corre il rischio di un serio incidente: così suggerisce la decisione dell’Nra

Si è alzato da un livello 1 (“anomalia”) ad un livello 3 (“serio incidente”) il livello di gravità della perdita di acqua radioattiva a Fukushima, iniziata la settimana scorsa. Così afferma la Nuclear Regulation Authority (Nra), un’agenzia che si occupa della sicurezza nucleare in Giappone. Continua quindi a preoccupare la situazione di emergenza nella centrale di Fukushima, iniziata nel marzo del 2011 in seguito ad un maremoto che ha provocato la fusione dei noccioli nei reattori 1, 2 e 3: l’evento era stato classificato come incidente di livello 7, il grado più alto possibile.

Miley Cyrus seminuda ai VMA: performance scandalosa o parodia?

Da Hannah Montana a ballerina seminuda per gli MTV Video Music Awards

Ha di certo attirato l’attenzione dei social network la performance della star R&B Robin Thicke e di Miley Cyrus, celebrità divenuta famosa con il suo ruolo per Disney Channel: Hannah Montana, studentessa di giorno, popstar di notte. Miley è cresciuta, e ce ne ha dato prova agli MTV Video Music Awards, durante i quali ha lasciato in camerino i vestiti e il pudore e si è esibita in biancheria intima di latex color nudo, in pose esplicite con alcune ballerine di colore, e strusciandosi contro il cantante Robin Thicke, più vecchio di una quindicina d’anni e sposato. Tiepida la reazione del pubblico presente sul posto: infuocata, invece, quella del pubblico online.
Si sono diffuse prestissimo le immagini della performance sui social network: c’è chi grida allo scandalo, chi si limita a trovare l’esibizione di pessimo gusto, chi fa notare alcuni aspetti razzisti della sua performance, e chi invece suggerisce che potrebbe trattarsi di una parodia grottesca. Sta al pubblico giudicare, sia riguardo alle intenzioni, sia sul buon gusto.

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Abusò di una bambina di 10 anni: sconto di pena al pedofilo

Era stato condannato a 5 anni. Lo sconto di due anni è stato concesso per motivi tecnici

Si rese colpevole nel 2003 di molestie e abusi nei confronti di una bambina di 10 anni, sua nipote acquisita: l’uomo, all’epoca dei fatti 69enne, ha ottenuto, a tre anni dalla condanna a Piacenza, uno sconto di due anni in secondo grado dalla Corte di Appello di Bologna. La ragazzina era risultata essere rimasta traumatizzata dagli abusi, ma perfettamente attendibile, e, dopo le accuse di cinque o sei casi di molestie nel corso di due anni, mentre si trovavano in Valdarda in vacanza, il pedofilo era stato condannato a 5 anni. Riformata in Appello la sentenza, per motivi tecnici: la condanna è stata ridotta di 2 anni, mentre è stata confermata l’interdizione ai pubblici uffici per cinque anni.
La pena comporterebbe la custodia cautelare, e l’uomo, ora 79enne, potrebbe venire arrestato: ma, poiché risiede in Gran Bretagna, i tempi lunghi dell’estradizione renderebbero la pena di difficile applicazione.

Carte clonate: boom di denunce a Piacenza. Ben 91 i casi

Il campo di battaglia dei ladri e truffatori si sposta sempre di più verso il tecnologico

Attenzione a mail sospette e shopping online: chi cade vittima di queste truffe può ritrovarsi con un conto alleggerito di diverse decine di euro, o, in certi casi, diverse centinaia. Difficile anche delle vittime dei furti accorgersi del problema. Molto spesso sono le banche spesse ad avvertire i clienti di operazioni sospette compiute sul loro conto, solitamente interrotte molto presto grazie ai sistemi di sicurezza. Sono ben 91 le denunce fatte ai Carabinieri di Piacenza dall’inizio dell’anno, tutte contro ignoti, perché questi ladri della rete non lasciano alcuna traccia: difficilissimi da intercettare per i continui cambi di server, fanno molta attenzione a svolgere acquisti non rintracciabili.
Le metodologie utilizzate, sempre in evoluzione, sono principalmente due: i ladri ottengono i dati delle carte dei loro bersagli o tramite acquisti svolti online su siti non certificati, o tramite il fishing, l’invio di mail che richiedono, spesso interpretando uffici bancari, di fornire i dati delle carte di credito delle vittime, che così consegnano ai truffatori i mezzi per clonare e utilizzare le loro carte. Attenzione, quindi, durante la navigazione: è bene assicurarsi sempre che gli acquisti si svolgano su circuiti protetti, e che le mail non siano un falso. A tal proposito, è bene tenere a mente che poste e banche non richiedono mai i dati dei loro clienti tramite mail.