Nicola Negri

L’allergia al freddo di Aidan. A 7 anni costretto a vivere in casa o imbacuccato

Il bambino britannico soffre di una sorta di malattia alle basse temperature

“Non posso giocare all’aperto con i miei amici e questo mi rende molto triste. Quando fa freddo, la mamma non mi lascia uscire e io mi arrabbio. E quando gioco con i miei coetanei dopo un po’ inizio a sudare, mi levo il berretto e immediatamente mi ricopro di puntini rossi”. Così racconta al Daily Mail Aidan Smith, sette anni, il più giovane esponente di tutta la Gran Bretagna di una patalogia rarissima: l’allergia al freddo.
Il bimbo è costretto ad uscire sempre bardato di tutto punto, per lui nessun gelato o giochi all’aperto con gli amici. Aidan, durante una vacanza in Spagna, ha avuto problemi addirittura perchè il sudore che produceva aveva una temperatura inferiore a quella all’interno del suo organismo. Melissa, la mamma del piccolo, racconta di viaggiare sempre con un autoiniettore di adrenalina o epinefrina, per neutralizzare choc anafilattici sempre in agguato. La malattia è stata diagnosticata ad Aidan quattro anni fa; Walter Bottomley, il dermatologo che lo ha in cura da tre, ha fatto presente come fortunatamente si tratti di qualcosa che tende a guarire spontaneamente nella maggior parte delle persone. Non è però possibile stabilire precisamente quando l’incubo del bambino finirà: potrebbero volerci settimane come anni.

Due giovani di Alseno arrestati per lo stupro della ragazza sul treno

Le indagini dei carabinieri di Lodi hanno portato all’arresto di un tedesco e un marocchino

Piacenza – Ragazza stuprata nella carrozza di un treno, due giovani di Alseno sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Avrebbero infatti stuprato l’altra sera una ragazza modenese sul terno verso Bologna mentre lei rientrava dal lavoro. Ad arrestarli sono stati i carabinieri del Nucleo operativo di Lodi. I militari della compagnia di Lodi la sera del 27 aprile sono intervenuti nel sottopasso…
Continua su www.piacenza24.eu

USA. Si dimette il portavoce di Romney: io discriminato perchè gay

Aveva ricevuto l’incarico solamente due mesi fa. Bufera in casa repubblicana

Richard Grenell, solo due mesi fa investito dal candidato repubblicano Mitt Romney del ruolo di portavoce per le questioni di sicurezza nazionale e politica estera, si è dimesso. L’uomo ha fatto capire di aver preso questa decisione in seguito ai numerosi attacchi ricevuto da parte degli stessi conservatori, perchè dichiaratamente omosessuale. Grenell è stato portavoce di quattro ambasciatori americani all’Onu, e ai tempi dell’amministrazione Bush ha lavorato nella delegazione americana presente al Palazzo di Vetro.
Attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano ‘The Washington Post’, l’ormai ex portavoce ha dichiarato che la sua “capacità di parlare in modo chiaro e deciso” delle questioni di politica estera “era gravemente diminuita dalle discussioni su questioni personali”. Nonostante Grenell abbia comunque ringraziato Romney e il suo staff, le dimissioni hanno scatenato l’attacco dei democratici. Il direttore digitale della campagna di Obama Teddy Goff ha infatti twittato: “Oggi abbiamo appreso che nel 2012 un candidato repubblicano alla presidenza non può avere un gay come portavoce”.

Rihanna e il sesso. ”Nelle mie canzoni è un tarlo fisso, non ne sono mai soddisfatta”

La cantante non ha ancora trovato il partner giusto, pur assicurando di essere una brava amante

Rihanna non manca mai di far parlare di sè. Dopo le voci relative ad un flirt con Ashton Kutcher, l’ex marito di Demi Moore, la 24enne attrice e cantante confessa al tabloid inglese “Sun” che, non avendo un fidanzato fisso mentre scriveva le canzoni del suo ultimo album, ha deciso di lasciar galoppare la fantasia. Anche se assicura di essere “un’amante bravissima”, e “molto creativa” tra le lenzuola, allo stesso tempo si dichiara “sessualmente insoddisfatta”: per questa ragione l’eros è così presente nei suoi brani.
Dopo aver recitato in “Battleship”, poi, la bella barbadiana farà la parte della cattiva nel sesto episodio della fortunata serie cinematografica “Fast and Furious”. Una fonte interna alla produzione ha infatti riferito: “Rihanna ha fatto colpo con il suo debutto attoriale in ‘Battleship’, quindi gli sceneggiatori pensano che sarà perfetta per il ruolo. Il suo personaggio ha molto mordente e non prende prigionieri, proprio come lei nella vita reale. Per lei è un passo avanti nella scalata e potrebbe portarla a ruoli d’azione maggiori”.

Nuoto. Ai regionali Emanuela Tortomasi trionfa nei 100 stile libero

L’atleta di Casalpusterlengo, rappresentante della Nino Bixio, ha dominato dall’inizio alla fine

Piacenza – Il fior fiore del nuoto giovanile esordienti della Lombardia si è radunato a Milano per disputare le finali dei campionati regionali esordienti A. La Canottieri Nino Bixio ha schierato numerosi atleti, i quali si erano guadagnati il diritto allla partecipazione nel corso delle semifinali disputate a Cremona un mese fa. Già durante la fase di qualificazione gli atleti biancocelesti avevano fatto intravvedere un buono stato di forma e il possesso di una buona tecnica ma…
Continua su www.piacenza24.eu

USA. Recluso viene giustiziato 37 anni dopo aver ucciso un uomo

In Oklahoma Michael Selsor nel corso di una rapina sparò al gestore di un supermercato

Michael Selsor è stato giustiziato nello Stato di Oklahoma martedì, alle 18.06 ora locale. La particolarità della sua esecuzione sta nel fatto che è avvenuta a 37 anni di distanza dall’anno in cui Selsor uccise il gestore di un supermercato a Tulsa, sparandogli sette volte nel corso di una rapina a mano armata. L’uomo era stato immediatamente richiuso nel braccio della morte, ma portato via nel 1976, l’anno in cui la pena di morte era stata dichiarata incostituzionale in Oklahoma.
La sua condanna era stata commutata in ergastolo; in seguito però alla reintroduzione della pena di morte nello Stato americano, nel 1996 venne nuovamente mutata trasformata nell’esecuzione capitale. Quella del 57enne americano è la terza iniezione letale operata dai boia in Oklahoma dall’inizio dell’anno. Selsor è il secondo giustiziato in pochi giorni e il 17esimo dall’inizio dell’anno negli Stati Uniti.

Birmania. Aung San Suu Kyi ha prestato giuramento in Parlamento

Dopo vent’anni di lotta la leader dell’opposizione ha iniziato il suo mandato

Aung San Suu Kyi ce l’ha fatta. Il Premio Nobel 1991 per la pace, dopo vent’anni di lotta politica, ha potuto questa mattina prestare giuramento davanti al Parlamento del suo Paese, la Birmania, per approvare il suo primo mandato elettorale, ponendo così fine ad una settimana di stallo. La leader dell’opposizione al regime militare, e altri 33 membri della Lega nazionale per la democrazia, hanno deciso di attuare un compromesso,
giurando di “salvaguardare” quella Costituzione che assicura ampi poteri ai militari. San Suu Kyi, dopo due decenni di prigionia e soprusi, ha ottenuto il suo primo seggio nell’ambito delle elezioni suppletive dello scorso 1 aprile. La 66enne politica ha affermato: “Sarò fedele alla Repubblica dell’Unione della Birmania e alla sua gente e mi impegnerò anche ad assicurare la non-disintegrazione dell’Unione e della solidarietà nazionale e la perpetuazione della sovranità”.

Nuoto. Il campione norvegese Alexander Dale Oen è morto per infarto

Trovato privo di sensi sotto la doccia della piscina in cui si stava allenando. Aveva 26 anni

Si era ripreso alla grande da un infortunio alla spalla e avrebbe sicuramente recitato da protagonista alle prossime Olimpiadi di Londra. Stiamo parlando di uno dei più grandi interpreti di sempre del nuoto a rana, Alexander Dale Oen, trovato privo di sensi nel bagno della piscina di Flagstaff, in Arizona, dove il campione norvegese si stava allenando con la sua squadra in previsione dell’appuntamento olimpico.
I compagni di squadra, non avendolo visto tornare dalla doccia, si sono allarmati; dopo averlo trovato riverso sul pavimento, hanno cercato di rianimarlo, senza successo. L’ambulanza è arrivata circa sei minuti dopo, ma a quel punto probabilmente non c’era già più niente da fare; lo sfortunato 26enne è stato dichiarato morto per arresto cardiaco un’ora dopo. Per conoscere le cause del decesso sarà necessaria l’autopsia.

Palermo. Donna uccisa nel suo negozio con un paio di forbici

Antonietta Giarrusso è stata ritrovata senza vita nel retro dello stabile che ospitava la sua attività

“Ninni manifatture per parrucche”: questo è il nome del negozio in cui Antonietta Giarrusso, 65 anni, è stata ritrovata senza vita. E’ stato il marito 90enne della donna a fare la macabra scoperta, essendosi recato di persona al negozio in seguito alle ripetute telefonate a vuoto effettuate alla moglie. L’uomo è stato costretto a richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco, dopo aver trovato l’ingresso sbarrato.
La vittima è stata trovata nel retrobottega con un paio di forbici conficcate nella gola; secondo i primi rilievi, Antonietta potrebbe essere stata assassinata in seguito ad un tentativo di rapina. La commerciante era la titolare di uno degli ultimi esercizi di parrucche rimasti attivi a Palermo. Fa riflettere il fatto che questo si trovi in via Dante, accanto ad una filiale della Banca San Paolo, a due passi dalla centralissima piazza Politeama.

Alseno. Bambino colpito da meningite e ora ricoverato a Parma

L’Usl ha immediatamente attivato controlli su genitori, compagni e personale scolastico

Piacenza – Un caso di meningite batterica in un bambino che frequenta la scuola dell’Infanzia di Alseno. Il piccolo è attualmente ricoverato all’ospedale di Parma dove sono in corso gli accertamenti per stabilire con esattezza quale batterio ha causato la malattia. Con tempestività già da stamattina gli operatori sanitari del dipartimento di Sanità Pubblica e della Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl hanno attivato in via precauzionale un intervento di profilassi farmacologia che ha coinvolto tutti i bambini e il personale della scuola.
Continua su www.piacenza24.eu