Agli ottavi di Champions Milan-Atletico Madrid e sfide come Man City-Barcellona e Arsenal-Bayern

Nella giornata di lunedì 16 dicembre, si sono tenuti a Nyon i sorteggi di Champions ed Europa League. L’ultima nostra rappresentante rimasta nella massima competizione europea per club, il Milan, ha pescato l’Atletico Madrid. Per quanto riguarda l’ex Coppa Uefa, ecco Esbjerg-Fiorentina, Juventus-Trabzonspor, Lazio-Ludogorets e Swansea-Napoli. Ricordiamo che i bianconeri e i partenopei sono stati ‘retrocessi’ in Europa League dopo l’eliminazione dalla fase a gironi dell’ex Coppa dei Campioni.
Di seguito, tutti gli accoppiamenti: Champions League (ottavi di finale): Manchester City-Barcellona, Olympiacos-Manchester United, Milan-Atletico Madrid, Bayer Leverkusen-Psg, Schalke 04-Real Madrid, Galatasaray-Chelsea, Zenit-Borussia Dortmund e Arsenal-Bayern Monaco.
Europa League (sedicesimi di finale): Ajax-Salisburgo, Anzhi-Genk, Betis Siviglia-Rubin Kazan, Chernomoretz Odessa-Lione, Dinamo Kiev-Valencia, Dnipro-Tottenham, Esbjerg-Fiorentina, Juventus-Trabzonspor, Lazio-Ludogorets, Maccabi Tel Aviv-Basilea, Maribor-Siviglia, Paok-Benfica, Porto-Eintracht Francoforte, Slovan Liberec-Az Alkmaar, Swansea-Napoli, Viktoria Plzen-Shakhtar Donetsk.

Sfortunata l’Italia, estratta in uno dei gruppi più duri, il D, con Uruguay, Costarica e Inghilterra

Il 6 dicembre si è tenuto a Mata de Sao Joao, nello Stato di Bahia, il sorteggio dei gironi dei Mondiali di Brasile 2014. Non fortunata l’Italia, estratta in uno dei gruppi più duri, il D, con Uruguay, Costarica e Inghilterra. Ad alto coefficiente di difficoltà anche i gruppi B (Spagna, Olanda, Cile e Australia) e G (Germania, Portogallo, Ghana, Stati Uniti). Il Brasile parte nettamente favorito nel mediamente equilibrato gruppo A, comprendente anche Croazia, Messico e Camerun. Stessa situazione nel gruppo F, con Bosnia, Iran e Nigeria a sgomitare dietro la favoritissima Argentina.
Nel gruppo C, la Colombia parte favorita su Grecia, Costa d’Avorio e Giappone. Come la Francia, favorita dal ‘pateracchio’ della vigilia Blatter-Platini, su Svizzera, Ecuador e Honduras nell’E. Per finire, nel gruppo H Belgio e Russia partono davanti ad Algeria e Corea del Sud. Anche se da qui ai Mondiali le variabili, tra le altre leggi infortuni, sono ancora tante.

L’Uruguay è stata l’ultima ad avere il pass. Sorteggi dei gironi venerdì 6 dicembre alle 17 italiane

Con Uruguay-Giordania di mercoledì 20 novembre, si è completata la griglia delle 32 Nazionali qualificate ai Mondiali di Brasile 2014. Per l’Europa, da vincitrici dei loro gironi di qualificazione, erano già ammesse Olanda, Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Russia, Bosnia, Inghilterra e Spagna. Dopo gli spareggi: Croazia, Grecia, Francia e Portogallo. Le rappresentanti africane saranno Nigeria, Costa d’Avorio, Camerun, Ghana e Algeria.
Oltre al Brasile, qualificato di diritto in quanto paese organizzatore, ecco le altre sudamericane: Argentina, Colombia, Cile, Ecuador e Uruguay. Per il Centro-Nord America saranno presenti Stati Uniti, Costarica, Honduras e Messico, che ha prevalso sulla Nuova Zelanda nell’altro spareggio intercontinentale. Per finire, le quattro asiatiche: Giappone, Australia, Iran e Corea del Sud. Palla ora ai sorteggi dei gironi, in programma a Mata de São João alle 17 ora italiana di venerdì 6 dicembre.

Il CT azzurro: ”Giuseppe ha grandi qualità umane, Mario non deve vincere da solo”

Venerdì 15 novembre si apre la cinque giorni di playoff mondiali, dal quale la Nazionale italiana è fortunatamente esclusa. Anche se le polemiche non sono mancate, vedi la mancata qualificazione come teste di serie, Cesare Prandelli può così dedicarsi agli esperimenti e al consolidamento della rosa che porterà in Brasile. In due tempi: venerdì 15 a San Siro contro la Germania e lunedì 18 al ‘Craven Cottage’ di Londra con la Nigeria.
Nella conferenza stampa di martedì 12, il commissario tecnico azzurro ha dichiarato: “Nella mia testa c’è l’idea di provare Balotelli-Rossi. Giuseppe ha grandi qualità umane e caratteriali, rafforzate dagli infortuni. Può giocare sia da prima che da seconda punta, e sa anche far giocare la squadra. Mario? Sono d’accordo con Allegri, i grandi campioni devono far vincere la squadra insieme, non devono far vincere da soli”.
La necessità del selezionatore è capire se certi giocatori possono conservare in Nazionale la stessa “sicurezza e sfrontatezza del campionato. Candreva, ad esempio, ha dimostrato personalità, forza e tranquillità mentale anche in azzurro. Parolo, invece, merita la convocazione perché ha avuto il rendimento più alto tra i centrocampisti finora”. Germania e Nigeria ci diranno di più.

In mezzo ad una marea di critiche, è arrivata la difesa di Pelè: ”E’ coraggioso e lo capisco”

Un formidabile attaccante brasiliano con la camiseta roja? Fantascienza, almeno sino a quando la Spagna ha preso il posto del Brasile come nazione leader del calcio mondiale. E si è aperto il caso Diego Costa, brasiliano di nascita ma spagnolo di naturalizzazione. ‘Pichichi’ della Liga con 13 gol in 12 match, il puntero dell’Atletico Madrid ha firmato la settimana scorsa un documento ufficiale in cui esprimeva il desiderio di rappresentare il paese d’adozione.
Rispetto alla marea di critiche che i media brasiliani stanno riversando su Diego Costa, colpisce la presa di posizione di ‘O’Rey’ o, più semplicemente, Pelè: “Penso che dobbiamo rispettare la sua decisione. Ha cercato di spiegare che non è stato preso in considerazione e per questo motivo ha deciso di giocare per la Spagna. È coraggioso e lo capisco”.
L’attaccante dell’Atletico Madrid, pur essendo stato convocato per due amichevoli, era stato infatti trascurato dal ct verdeoro Scolari per la Confederations Cup 2013. Competizione che sembra aver segnato un’inversione di tendenza, con la vittoria per 3-0 del Brasile sulla Spagna in finale. Che Diego Costa corra il rischio di avere la gallina oggi, ma non l’uovo domani?

L’ha deciso la giunta del Coni. Lo slittinista: ”Cercherò di essere all’altezza del compito”

Armin Zoeggeler sarà il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Lo slittinista vanta una ricchissima bacheca, in cui spiccano due ori, un argento e due bronzi olimpici. Gli altri slittinisti ad avere l’onore di aprire la delegazione italiana alla cerimonia d’inaugurazione dei Giochi Olimpici furono Paul Hildgartner (nel 1984 e 1988) e Gerda Weissensteiner (1998). Armin Zoeggeler è il migliore slittinista di tutti i tempi, e uno dei più vincenti sportivi di sempre. ‘Il Cannibale’ è ha vinto 55 gare di Coppa del mondo, più di qualsiasi altro italiano nella storia.
Al termine della Giunta che ha investito Zoeggeler, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha dichiarato: “Armin è l’unico di qualsiasi sport di discipline olimpiche invernali che può aspirare a prendere la sesta medaglia consecutiva. Sono molto felice di questa scelta, ringrazio Armin e l’Arma dei Carabinieri per essere stata una preziosa alleata di questa decisione, che onora e gratifica il nostro Paese”.
Lo slittinista, invece, ha detto: “È un grande orgoglio per me. Sono molto contento e fiero di portare la bandiera italiana. È un ulteriore premio per la carriera e un enorme stimolo per la prossima stagione. Cercherò con tutte le mie forze di essere all’altezza di questo compito”.

L’ex stella ed allenatore in seconda del club spagnolo: ”Anche per me dissi la stessa cosa”

“Trovo sia incomprensibile pagare un giocatore così tanto, ma ormai questo è il calcio. Quando si fa una trattativa, ci sono due club che si mettono d’accordo su una determinata cifra e nessuno costringe nessuno a fare nulla, anche se la domanda se Bale li valga o meno dovrà essere posta fra un anno”. Ecco un’altra critica sull’acquisto del gallese Gareth Bale da parte del Real Madrid. Una critica perfettamente condivisibile. La cosa strana è che viene da Zinedine Zidane, viceallenatore proprio del Real Madrid e, nel 2001, giocatore più pagato della storia da parte dello stesso club spagnolo.
Zinedine Zidane si era messo al riparo dalle critiche premettendo: “Anche quando il Real mi acquistò per 75 milioni di euro dissi che secondo me non valeva la pena spendere una tale cifra per un giocatore di calcio”.

Il passatempo fu inventato da Riccardo Albini. Il marchio fu registrato dal gruppo L’Espresso

“Il gioco più bello del mondo dopo il calcio” compie 25 anni. Il Fantacalcio è nato infatti nel 1988, anno in cui fu sperimentato per la prima volta in occasione degli Europei di Germania. Il gioco fu inventato da un certo Riccardo Albini, che si ispirò al ‘Fantasy Baseball’. Due anni dopo, l’uomo ne pubblicò con Diego Antonelli e Alberto Rossetti la stesura definitiva del regolamento. Il Fantacalcio è nel nostro Paese un marchio registrato dal Gruppo Editoriale L’Espresso.
Per quei pochi che non lo sapessero, il gioco è di fantasia e basato sul calcio. In esso, si organizzano e gestiscono formazioni virtuali formate da calciatori reali. Il ‘Fantacalcio’ è rapidamente entrato tra le passioni collettive. Il passatempo ha cambiato più volte pelle e modificato regole, ma non ha mai perso la propria identità. Oggi, in Italia, ci sono più di due milioni di fantallenatori. Altri 25 anni di questi, caro Fantacalcio!

L’obiettivo azzurro è migliorare il già splendido bilancio del Mondiale di Catania 2011

L’edizione 2013 dei Mondiali di scherma si svolge dal 5 al 12 agosto 2013 presso il ‘Centro Congressi ed Eventi Syma’ di Budapest. Il programma prevede le 3 specialità, fioretto, sciabola e spada, divise in competizioni maschili e femminili, individuali e a squadre, per un totale di 12 eventi. Le finali iniziano mercoledì 7 agosto, con il fioretto individuale donne e la sciabola individuale uomini. Gran finale lunedì 12 agosto, con il fioretto a squadre uomini e la sciabola a squadre donne.
Tutte le finali sono trasmesse live su Rai Sport 2 ed Eurosport.
La squadra azzurra ha le armi (in tutti i sensi…) per puntare all’en plein nel fioretto e raccogliere grandi soddisfazioni anche dalla sciabola e dalla spada.
L’obiettivo è migliorare il già splendido bilancio del Mondiale casalingo (venne infatti disputato a Catania) di 2 anni fa: 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi.

Qualche numero: 4 impianti, 5 specialità e 68 gare totali (2 in più rispetto a Shangai 2011)

Barcellona ospita per la seconda volta, dieci anni dopo la prima, i Mondiali di nuoto. La quindicesima edizione della rassegna iridata prende il via il 19 luglio, per concludersi il 4 agosto. Qualche numero: 4 sono gli impianti (Palau Saint Jordi, Moll de la Fusta, Piscinas Bernat Picornell e Piscina Municipal de Montjuic), 5 le specialità (nuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato, pallanuoto e tuffi) e 68 le gare in programma (2 in più rispetto a Shangai 2011: i tuffi dalle grandi altezze).
La cerimonia d’inaugurazione è in programma per il 19 luglio. Il giorno dopo, il via alle gare, con nuoto di fondo e tuffi. L’inizio del torneo di pallanuoto è previsto per il 21 luglio. Per l’attesissimo nuoto in vasca dovremo attendere sino al 28 luglio. Tutta la manifestazione si può seguire in diretta tv su Rai Sport 1; le finali più importanti saranno trasmesse in contemporanea su Rai 2.