Nicola Negri

Mondiali 2014. Italia: tutto sbagliato, tutto da rifare

La Nazionale, a Recife, si è dissolta contro la Costa Rica. Per gli ottavi basterà però un punto

Tutto sbagliato, tutto da rifare. L’ “Italia Boom” dell’esordio con l’Inghilterra si è dissolta nell’afa di Recife un po’ per demeriti propri, un po’ per meriti della Costa Rica. La Nazionale centroamericana rischia di essere la Corea degli anni Duemila, ed è a sorpresa la prima qualificata del ‘gruppo di ferro’. Già eliminata l’Inghilterra, la seconda a passare il turno sarà una tra Italia e Uruguay, che martedì 24 giugno a Natal si sfideranno in un vero e proprio spareggio.
All’Italia ‘basterà’ un pareggio per qualificarsi agli ottavi di finale. In caso di sconfitta saremmo eliminati. Se infine vincessimo con due gol di scarto, e la Costa Rica perdesse sempre con due gol di scarto, chiuderemmo addirittura al primo posto. Vista la Nazionale di oggi, però, già passare il turno sarebbe un successo.

Calcio. Brasile 2014. Le 25 partite visibili sulla Rai

Ad una settimana dai Mondiali, ecco la lista, con data e orari, degli incontri in chiaro

Ad una settimana dai Mondiali 2014, sale l’attesa… anche per quanto riguarda la copertura televisiva dell’evento dell’anno. Sky ha l’esclusiva delle 64 partite in programma da giovedì 12 giugno a domenica 13 luglio, per una copertura di quasi venti ore al giorno. Sulla Rai, oltre ai programmi di approfondimento ‘Dribbling mondiale’, ‘Diario mondiale’, ‘Notti Mondiali’ e ‘Processo ai Mondiali’, saranno trasmessi in chiaro 25 incontri: tra cui i tre dell’Italia nel girone, quattro su otto degli ottavi di finale, due su quattro dei quarti, semifinali e finali.
Di seguito la lista delle partite visibili in chiaro su Rai 1:
Giovedì 12/6/2014 ore 22.00 Gruppo A: Brasile – Croazia
Venerdì 13/6/2014 ore 21.00 Gruppo B: Spagna – Olanda
Sabato 14/6/2014 ore 24.00 Gruppo D: Inghilterra- Italia
Domenica 15/6/2014 ore 21.00 Gruppo E: Francia – Honduras
Lunedì 16/6/2014 ore 18.00 Gruppo G: Germania – Portogallo
Martedì 17/6/2014 ore 21.00 Gruppo A: Brasile – Messico
Mercoledì 18/6/2014 ore 21.00 Gruppo B: Spagna – Cile
Giovedì 19/6/2014 ore 21.00 Gruppo D: Uruguay – Inghilterra
Venerdì 20/6/2014 ore 18.00 Gruppo D: Italia – Costa Rica
Sabato 21/6/2014 ore 21.00 Gruppo G: Germania – Ghana
Domenica 22/6/2014 ore 18.00 Gruppo H: Belgio – Russia
Lunedì 23/6/2014 ore 22.00 Gruppo A: Camerun – Brasile
Martedì 24/6/2014 ore 18.00 Gruppo D: Italia- Uruguay
Mercoledì 25/6/2014 ore 22.00 Gruppo D: Ecuador – Francia
Giovedì 26/6/2014 ore 22.00 Gruppo H: Algeria – Russia
Sabato 28/6/2014 ore 22.00 Ottavo di Finale: 1aC – 2aD
Domenica 29/6/2014 ore 22.00 Ottavo di Finale: 1aD – 2aC
Lunedì 30/6/2014 ore 22.00 Ottavo di Finale: 1aG – 2aH
Martedì 01/7/2014 ore 22.00 Ottavo di Finale: 1aH – 2aG
Venerdì 04/7/2014 ore 22.00 Quarto di Finale: Vincente 1aA/2aB – Vincente 1aC/ 2aD
Sabato 05/7/2014 ore 22.00 Quarto di Finale: Vincente 1aB/ 2aA – Vincente 1aD/2aC
Martedì 08/7/2014 ore 22.00 Prima Semifinale
Mercoledì 09/7/2014 ore 22.00 Seconda Semifinale
Sabato 12/7/2014 ore 22.00 Finale per il 3° e 4° posto
Domenica 13/7/2014 ore 21.00 Finale mondiale

Calcio. Brasile 2014. Alluvione a Manaus, è allarme meteo

La scelta della capitale amazzonica, dove l’Italia esordirà ai Mondiali, era già stata criticata

Mondiali 2014: è già allarme. Non solo per la sicurezza, ma anche per il meteo. A Manaus, dove l’Italia esordirà sabato 14 giugno contro l’Inghilterra, il livello del Rio Negro ha infatti sfiorato i 30 metri, inondando l’area centrale della capitale amazzonica. Artur Neto, il sindaco di Manaus, ha decretato la stato di emergenza. E’ stato lo stesso Neto a spiegare che le passerelle metalliche per l’accesso alle aree commerciali sono state costruite per impedire che la piena del fiume “ostacoli lo sviluppo della città” sino alla Coppa del Mondo.
La scelta di Manaus come sede del Mondiale era stata criticata proprio a causa dell’instabilità climatica e del caldo particolarmente umido, che potrebbe pregiudicare il rendimento dei calciatori. L’Aneel, l’Ente brasiliano per l’energia elettrica, ha inoltre rivelato che l’Arena Amazonia è tra gli impianti a rischio black out per i “significativi ritardi” nelle opere per la fornitura di energia elettrica. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Volley. Copra e Rebecchi. Sconforto e rabbia per la serrata di Molinaroli e Cerciello

I presidenti e il Comune non possono permettersi di uccidere lo sport piacentino

Amarezza, sconforto, rabbia. La lista dei miei stati d’animo dopo la notizia della serrata della
Rebecchi Nordmeccanica, che fa seguito a quella assai probabile della Copra Elior, potrebbe continuare a lungo. A pensarci bene, però, il sentimento preponderante è l’impotenza. La mia è l’impotenza di un abbonato quasi decennale, che ha visto sparire nel giro di pochi giorni due simboli positivi di Piacenza in Italia, e anche in Europa.
Copra e Rebecchi sono a loro volta realtà imprescindibili (la squadra di Monti, in fase di smantellamento, ha vinto l’ultima Coppa Italia; quella di Caprara, è questione di ore, gli ultimi due campionati) di uno dei più importanti sport di squadra. Uno sport che appassiona e fa emozionare; uno sport che unisce e non divide; uno sport davvero pulito: la pallavolo.
I problemi del volley piacentino sono davvero così irrisolvibili? E gli ostacoli incontrati da Molinaroli e Cerciello, a cui va tutta la mia riconoscenza per ciò che hanno costruito in questi anni, così insormontabili? I presidenti, il Comune, e magari l’affittuario del PalaBanca, devono sedersi intorno ad un tavolo: il tempo stringe, ma i margini per salvare il salvabile ci sono ancora.
Gli attori in campo, devono, soprattutto, mettersi una mano sulla coscienza: non è giusto, né possibile, che da un giorno all’altro decretino a tavolino la morte dello sport a Piacenza.
Sì, perché è esattamente questo in gioco nella partita che i tifosi e i semplici appassionati di Copra e Rebecchi stanno giocando contro, e lontano, dalla loro volontà.
Se penso ad un anno fa di questi tempi, con la città imbandierata a festa per gli alpini, la Rebecchi scudettata e la Copra beffata solo in gara-5, con Piacenza unanimemente considerata la capitale italiana della pallavolo, provo amarezza, sconforto, rabbia.
Non pretendo, non pretendiamo, di restare per sempre su quei livelli. Ma neanche che tutto quello che abbiamo amato in questi anni sparisca da un giorno all’altro.

Calcio. Fair play finanziario. Maxi multa per Psg e Manchester City

La scure dell’Uefa si abbatte sui due club: sanzione di 60 milioni, e limitazioni per la Champions

Il fair play finanziario fa le sue prime vittime. Manchester City e Paris Saint-Germain saranno infatti costrette a sborsare 60 milioni di euro in 3 anni, e a limitare le rose per la Champions League 2014-2015 a causa della violazione delle norme imposte dall’Uefa. Una fonte vicina al processo ha riferito alla Reuters che la conferma delle sanzioni ai due club potrebbe arrivare entro la fine di questa settimana.
Il quotidiano sportivo francese L’Equipe ha riferito di una proposta di patteggiamento avanzata dal Psg. Si ritiene che la stessa proposta sia stata avanzata alla società inglese, che starebbe però contestando i termini della maxi multa. Una vicenda che assumerà contorni più definiti già nei prossimi giorni.

Volley. Copra con l’amaro in bocca, la Rececchi si conferma

Piacenza: gli uomini si fermano in semifinale, per le ragazze la possibilità di uno storico bis

Una delusione, e una conferma. Dopo l’eliminazione della Copra Elior ad opera della Sir Safety Perugia, respinto anche il ricorso per l’errore tecnico del direttore di gara, la Rebecchi Nordmeccanica ha conquistato in carrozza la finale scudetto, schiantando Novara con un nettissimo 3-0. Le ragazze di Caprara hanno così la possibilità, contro Busto Arsizio, di bissare il titolo ottenuto l’anno passato. Per Piacenza sarebbe il secondo trionfo stagionale: in bacheca c’è infatti già la Coppa Italia. Il viaggio verso il sogno parte sabato 26 aprile da Piacenza.
La Coppa Italia era stata, proprio contro Perugia, conquistata a marzo dal Copra Elior. Con il 4-0 su Macerata in Champions League, il più bel ricordo di un’annata positiva, anche se con l’amaro in bocca finale.

Calcio. Sorteggi Champions ed Europa League: le semifinali

Atletico-Chelsea e Real-Bayern in Champions; Benfica-Juventus e Siviglia-Valencia in E. League

L’urna di Nyon ha emesso le sue sentenze: le semifinali di Europa League saranno Benfica-Juventus e Siviglia-Valencia (andata giovedì 24 aprile, ritorno giovedì primo maggio). Quelle di Champions League saranno invece Atletico Madrid-Chelsea (andata martedì 22 aprile, ritorno mercoledì 30 aprile) e Real Madrid-Bayern Monaco (andata mercoledì 23 aprile, ritorno martedì 29 aprile). La finale di Europa League è in programma mercoledì 14 maggio allo Juventus Stadium di Torino. L’ultimo atto di Champions, sabato 24 maggio al da Luz di Lisbona.
L’ex gloria, e ora dirigente bianconero, Pavel Nedved ha così commentato il sorteggio Uefa: “Credo che sia molto difficile, il Benfica già l’anno scorso ha perso la finale e ha dimostrato di essere la squadra favorita. Noi abbiamo grandi motivazioni, la finale è a Torino e vogliamo esserci anche se sappiamo che non sarà semplice. Del Benfica mi spaventa la qualità e la rabbia: dopo l’anno scorso avranno una motivazione in più. A decidere saranno i particolari: questa è la sfida fra le due squadre più forti rimaste. Noi e loro siamo in testa nei rispettivi campionati. In campionato per vincere si perdono tante energie, ma dovremo gestire al meglio tutto. Ci teniamo tanto”.

Calcio. Brasile 2014. La gaffe Mondiale del ct del Portogallo

Paulo Bento ha scritto la rosa dei convocati. Un quotidiano lusitano l’ha recuperata e pubblicata

Paulo Bento senza segreti. Il ct del Portogallo, a cena con alcuni amici, si è infatti lasciato sfuggire la rosa dei prescelti per i Mondiali 2014. Non solo a parole: il tecnico lusitano ha scritto su un foglietto i prossimi convocati per il Brasile… con tanto di schema. Il quotidiano ‘Record’ è riuscito a strappare la lista ad uno dei commensali, o magari a qualche dipendente del ristorante. Risultato: una gaffe bella e buona, anche se i nomi sono 24. Uno, cioè, è di troppo.
Ecco la lista dei 23 più 1 del Portogallo, divisi ruolo per ruolo. PORTIERI: Rui Patricio, Beto, A. Lopes. DIFENSORI: Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Coentrao, Ricardo Costa, Neto, Silvio. CENTROCAMPISTI: Meireles, Fernando, Moutinho, Amorim, Miguel Veloso, William Carvalho, Josué. ATTACCANTI Nani, Postiga, Ronaldo, Varela, Hugo Almeida, Quaresma, Edinho.

Calcio. Leo Messi per sempre al Barcellona, pronto il rinnovo del contratto

Il presidente blaugrana Bartomeu ha annunciato: ”Diventerà il più pagato del mondo”

Leo Messi per sempre al Barcellona? Josep Maria Bartomeu, il presidente del ‘mes que un club’ blaugrana, ha annunciato come imminente il rinnovo del contratto da parte della ‘Pulce’ argentina: “Tutti vogliamo che sia il giocatore più pagato al mondo. Venderlo? Non esiste. È con noi da quando ha 13 anni, è uno di noi. Nessuno qui prende in considerazione una sua cessione”. Per Messi, guadagnare più di Cristiano Ronaldo significherebbe ricevere uno stipendio annuale di più di 20 milioni di euro.
Il numero uno del Barcellona ha inoltre anticipato che la sua società potrebbe investire sul mercato una cifra pari a 120 milioni di euro: “Ogni anno abbiamo un surplus di 120 milioni di euro. Talvolta lo dividiamo in due: metà per la campagna acquisti e metà per risanare il bilancio. Ma qualche volta possiamo investire l’intera cifra sul mercato…”.

Calcio. Leo Messi per sempre al Barcellona, pronto il rinnovo del contratto

Il presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu ha annunciato: ”Diventerà il più pagato del mondo”

Leo Messi per sempre al Barcellona? Josep Maria Bartomeu, il presidente del ‘mes que un club’ blaugrana, ha annunciato come imminente il rinnovo del contratto da parte della ‘Pulce’ argentina: “Tutti vogliamo che sia il giocatore più pagato al mondo. Venderlo? Non esiste. È con noi da quando ha 13 anni, è uno di noi. Nessuno qui prende in considerazione una sua cessione”. Per Messi, guadagnare più di Cristiano Ronaldo significherebbe ricevere uno stipendio annuale di più di 20 milioni di euro.
Il numero uno del Barcellona ha inoltre anticipato che la sua società potrebbe investire sul mercato una cifra pari a 120 milioni di euro: “Ogni anno abbiamo un surplus di 120 milioni di euro. Talvolta lo dividiamo in due: metà per la campagna acquisti e metà per risanare il bilancio. Ma qualche volta possiamo investire l’intera cifra sul mercato…”.