Ghita Pasquali

Il Tour de France sbarca a Piacenza. Un’emozione lunga 111 anni!

Il mondo del ciclismo è in fermento per un annuncio che segna una pagina storica: il Tour de France 2024, l’evento ciclistico più prestigioso e seguito a livello globale, per la prima volta in 111 anni di gloriosa storia, vedrà le sue prime battute sul suolo italiano. Un momento di grande orgoglio e attesa per l’Italia e, in particolare, per la città di Piacenza e per Torino, che si apprestano a ospitare le prime tappe di questa straordinaria avventura su due ruote.

La competizione maschile, prevista dal 29 giugno al 21 luglio, e quella femminile, che si terrà dal 12 al 18 agosto, promettono spettacolo, emozioni e, soprattutto, una vetrina senza precedenti per il Bel Paese. Le prime tre giornate della Grande Boucle si snoderanno attraverso il cuore dell’Italia, con una terza tappa, ideale per i velocisti, che prenderà il via da Piacenza per raggiungere l’affascinante città di Torino.

L’entusiasmo è palpabile, e le parole della sindaca di Piacenza, Tarasconi, ne sono la testimonianza più vivida: “Il passaggio del Tour de France a Piacenza è un’occasione davvero unica di promozione e valorizzazione della nostra città e delle sue bellezze. I migliori ciclisti al mondo pedaleranno all’ombra dei nostri monumenti e le immagini di Piacenza rimbalzeranno sulle tv, sui giornali e sui siti di tutto il pianeta.”

Questo evento non è solo una competizione sportiva; è un catalizzatore di energia, cultura e promozione territoriale. Il Tour de France in Italia significa mettere in vetrina le eccellenze italiane sotto ogni aspetto: dalla storia millenaria alle bellezze architettoniche, passando per le tradizioni enogastronomiche che rendono l’Italia famosa in tutto il mondo.

L’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento promette di trasformare le giornate italiane del Tour in un’esperienza indimenticabile per atleti, appassionati e visitatori. Un’opportunità per mostrare al mondo l’ospitalità e il calore italiani, ma anche per stimolare l’economia locale, grazie al turismo e all’indotto generato dalla manifestazione.

Mentre ci avviciniamo alla data di inizio, l’attesa cresce, così come l’orgoglio di vedere l’Italia al centro dell’attenzione mondiale in una disciplina, il ciclismo, che ha nel cuore di tanti appassionati un posto speciale. Il Tour de France 2024 si annuncia già come un evento senza precedenti, un mix perfetto di sport, cultura e bellezza che solo l’Italia può offrire.

Preparatevi a vivere un’esperienza unica, perché il Tour de France non è mai stato così italiano. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del ciclismo e per chiunque voglia scoprire le meraviglie italiane attraverso uno degli eventi sportivi più emozionanti e seguiti al mondo. Il conto alla rovescia è iniziato, e l’Italia è pronta a pedalare verso la storia!

La Basilica di Sant’Antonino: una finestra sulla storia e l’arte di Piacenza

La Basilica di Sant’Antonino a Piacenza rappresenta non solo un gioiello architettonico ma anche un importante testimone della storia religiosa e culturale della città. Eretta tra il 350 e il 375 d.C. da San Vittore, il primo Vescovo di Piacenza, questa antica basilica paleocristiana, con oltre 1.670 anni sulle spalle, ha attraversato secoli di storia, resistendo e rinascendo dalle ceneri delle invasioni e delle distruzioni.

Dalle Invasioni Barbariche alla Ricostruzione
La storia della basilica è segnata profondamente dalle invasioni barbariche che portarono alla sua quasi totale distruzione. Tuttavia, la resilienza e la devozione hanno permesso la sua ricostruzione nel 1014, seguita da numerosi rimaneggiamenti che ne hanno plasmato l’aspetto fino al Medioevo. Nel 1350, il transetto sinistro fu prolungato con l’aggiunta di un atrio, noto come “Porta del Paradiso”, caratterizzato da un arco ogivale e un rosone, che si affaccia sull’odierna via Scalabrini, un tempo parte della via Francigena.

Un Incontro Storico: La Pace di Costanza
All’interno dell’atrio “Paradiso”, una lapide commemora l’importante incontro avvenuto nel 1183, che vide i legati della Lega Lombarda e l’imperatore Federico Barbarossa discutere i preliminari della pace di Costanza. Questo evento sottolinea l’importanza storica e politica della basilica nel contesto delle lotte di potere medievali.

Un Interno di Suggestiva Bellezza
L’interno della basilica sorprende per la sua estetica baroccheggiante, arricchita dagli affreschi di Camillo Gavasetti sulla volta dell’area presbiteriale, datati 1622. Il coro accoglie dipinti dedicati alle storie di Sant’Antonino, opera del pittore fiammingo De Longe, mentre le reliquie del santo riposano sotto l’altare maggiore. Curiosamente, all’ingresso nord si possono ammirare alcuni affreschi staccati provenienti dai sottotetti dell’antica basilica del XII secolo, offrendo uno sguardo diretto sul passato artistico dell’edificio.

Il Museo Capitolare: Una Collezione di Tesori
Adiacente alla basilica, il museo capitolare ospita una ricca collezione di opere d’arte e oggetti liturgici, tra cui spiccano polittici, antifonari miniati della fine del XV secolo, argenterie, calici e reliquiari. Di particolare rilievo è un manoscritto dell’anno 840, appartenuto a Lotario re di Lorena. La collezione comprende anche dossali lignei del Quattrocento, attribuiti al Maestro del dossale di Sant’Antonio, e opere di notevole valore artistico come la Natività di Maria di Giulio Cesare Procaccini e l’Incoronazione della Vergine di Giovanni Battista Trotti.
La Basilica di Sant’Antonino, con il suo ricco patrimonio artistico e storico, continua a essere un luogo di culto e di cultura, testimoniando la profonda spiritualità e l’arte che hanno caratterizzato Piacenza attraverso i secoli. Un monumento che racchiude in sé la storia di una comunità, invitando i visitatori a un viaggio nel tempo tra arte, fede e storia.

www.sant-antonino.it

The Manhattan Transfer, concerto evento a Lesignano (PR) il 19 luglio

The Manhattan Transfer, uno dei gruppi vocali più celebri e influenti del mondo, celebra i suoi 50 anni di carriera con un emozionante tour mondiale che farà tappa a Lesignano de’ Bagni (in provincia di Parma), presso il Parco delle Terme, il prossimo mercoledì 19 luglio. Il concerto gratuito, evento clou del festival “Lesignano Respira Cultura“, una rassegna che per il sindaco Sabrina Alberini e la sua giunta ha lo scopo di promuovere il territorio dal punto di vista turistico, si prospetta come uno degli eventi musicali più significativi della stagione estiva. Da quando si sono formati nel 1971, gli artisti di The Manhattan Transfer hanno affascinato il pubblico di tutto il mondo con le loro straordinarie armonie vocali, il loro eclettismo musicale e le performance energiche sul palco. Il tour anniversario promette di essere un’esperienza indimenticabile per i fan di lunga data e per coloro che desiderano scoprire l’incredibile eredità del gruppo.

L’annuncio del tour per i 50 anni del gruppo è stato accolto con entusiasmo dai fan di tutto il mondo. Questo evento speciale è un tributo alla longevità e alla versatilità di The Manhattan Transfer, che sono stati in grado di affascinare diverse generazioni con la loro musica unica. Durante il tour, il pubblico sarà trasportato in un viaggio musicale attraverso i decenni, esplorando i successi iconici e le nuove interpretazioni delle canzoni che hanno reso celebre il gruppo.

Il gruppo The Manhattan Transfer è noto per la sua abilità di abbracciare una vasta gamma di generi musicali, tra cui il jazz, il pop, il doo-wop e il rhythm and blues. Questa diversità musicale ha consentito loro di conquistare un pubblico vasto e variegato. Anche nella tappa di Lesignano de’ Bagni, gli astisti internazionali eseguiranno una selezione delle loro canzoni più amate, come “Birdland”, “Operator”, “Java Jive” e molti altri successi che hanno segnato la loro carriera.

Una delle caratteristiche distintive di The Manhattan Transfer è la loro straordinaria armonia vocale. Le quattro voci uniche dei membri del gruppo si fondono insieme in un suono impeccabile e coinvolgente. Le loro esibizioni dal vivo sono note per la loro energia contagiosa e la loro interazione sul palco, che cattura l’attenzione del pubblico sin dal primo istante.

Il tour per i 50 anni di The Manhattan Transfer è un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica. Questa straordinaria occasione – peraltro ad ingresso libero e senza obbligo di prenotazione – celebra l’eredità di un gruppo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica vocale. I fan italiani avranno l’opportunità di rivivere, a Lesignano, nel Parco delle Terme, i momenti più emozionanti della carriera del gruppo e di creare nuovi ricordi indimenticabili.

Il concerto di Lesignano del prossimo 19 luglio, main event della rassegna Lesignano Respira Cultura, è realizzato in collaborazione con Musica in Castello.

Venerdì Piacentini 2023. Grande attesa per il più importante festival di Piacenza. Iren ancora una volta main sponsor

Piacenza, una città ricca di storia, cultura e tradizione, si prepara ad accogliere uno dei suoi eventi più attesi e celebrati: i Venerdì Piacentini. Questo affascinante festival, che si svolge ogni anno nel cuore della città, cattura l’attenzione di visitatori provenienti da ogni angolo d’Italia e oltre. Durante le serate di questi venerdì, Piacenza si trasforma in un palcoscenico vivace e vibrante, in cui l’arte, la musica e la gastronomia si uniscono per creare un’esperienza indimenticabile per tutti. I Venerdì Piacentini non solo offrono una miriade di spettacoli e intrattenimento, ma hanno dimostrato di essere un autentico motore di crescita economica per la città di Piacenza e per la regione circostante.

I Venerdì Piacentini sono un festival popolare en plein air, come dicono i francesi, ma anche un trionfo di musica e cultura in tutte le sue forme. Lungo le strade e nelle piazze del centro storico, si possono ascoltare tutti i generi musicali, apprezzare performance, spettacoli di danza, momenti sportivi, ammirare installazioni artistiche, mostre e molto altro. Artisti provenienti da diverse discipline si esibiscono, offrendo un’ampia varietà di esperienze che soddisfano ogni gusto. Dai concerti di musica classica ai concerti rock, dai talk show alle aperture straordinarie dei musei, c’è qualcosa di speciale per tutti coloro che partecipano al festival.

Oltre alla cultura artistica, i Venerdì Piacentini offrono anche un’esperienza culinaria unica. Piacenza è rinomata per la sua cucina tradizionale, caratterizzata da piatti prelibati e ingredienti di alta qualità. Durante il festival, le strade si animano di bancarelle gastronomiche che offrono specialità locali, come i famosi salumi piacentini con il gnocco fritto e la bortellina, i tortelli con le code ripieni di ricotta e spinaci, come furono preparati per il Petrarca, i pisarei e farò, gli anolini, la piccola di cavallo e i dolci tipici. È l’occasione perfetta per assaporare le delizie del territorio e godersi una serata all’insegna dei sapori autentici.

I Venerdì Piacentini sono molto più di un semplice festival. Questo evento ideato dall’agenzia di comunicazione Blacklemon che lo organizza dal 2011, coinvolge l’intera comunità di Piacenza, che si unisce per celebrare la propria identità e patrimonio culturale. Le associazioni locali, le scuole, gli artisti emergenti e i commercianti partecipano attivamente all’organizzazione delle attività, creando un legame forte e un senso di appartenenza. Grazie a questa sinergia tra cittadini e organizzatori, il festival riesce a offrire un’esperienza autentica e coinvolgente.

I Venerdì Piacentini sono diventati uno degli eventi più importanti per il commercio locale. Si calcola infatti che sulle attività del centro storico in queste 5 settimane di festival ricada un indotto che si avvicina ai 10 milioni di euro che, secondo gli studi che sono stati effettuati, potrebbero diventare 30 se i turisti si fermassero a dormire nel piacentino per il weekend. Oltre a offrire una ricca programmazione culturale, infatti, il festival attira un gran numero di visitatori da fuori città, che hanno l’opportunità di scoprire le bellezze di Piacenza e le sue attrazioni turistiche. Dai monumenti storici ai panorami mozzafiato della campagna circostante, Piacenza si rivela come una meta affascinante per i turisti che desiderano immergersi nella cultura italiana autentica.

L’indotto economico generato dal Festival Venerdì Piacentini è notevole e coinvolge diversi settori. I ristoranti, i bar e i caffè locali beneficiamo dell’afflusso di visitatori, che si riversano nelle strade del centro storico in cerca di una pausa non solo culinaria. Inoltre, l’indotto economico si estende anche al commercio locale. I negozi di abbigliamento, le boutique, le librerie e i negozi di souvenir registrano un incremento delle vendite grazie all’aumento dei visitatori durante il festival. Un’altra importante componente dell’indotto economico è rappresentata dai servizi correlati all’evento, come la logistica, la sicurezza e l’organizzazione. Infine, non possiamo dimenticare l’indotto generato dai media e dalla promozione del festival. L’evento attrae l’attenzione dei giornali locali, delle stazioni radio e delle emittenti televisive, generando una copertura mediatica che mette in luce la città di Piacenza e le sue eccellenze culturali. Questa esposizione mediatica contribuisce a promuovere il turismo e attira nuovi visitatori anche in futuro. Come si diceva, la sfida da vincere è quella di coinvolgere in modo sempre più attivo le strutture ricettive della zona affinché, durante il periodo del festival, gli alberghi e i bed and breakfast della zona possano registrare una più alta occupazione, che si tradurrebbe in un flusso di entrate significativo, con una ricaduta sulle valli piacentine, sulle colline e su tutta la provincia.

I Venerdì Piacentini sono il simbolo di una comunità operosa che prende vita e della cultura che si diffonde tra le strade di Piacenza. Questo festival, attraverso una varietà di eventi artistici, spettacoli musicali e prelibatezze gastronomiche, incanta i visitatori e rende orgogliosi gli abitanti locali. L’energia e l’entusiasmo che circondano questo evento sono un riflesso dell’identità vibrante di Piacenza. Se hai la possibilità di partecipare a questo festival unico, non perdere l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile e scoprire tutto ciò che Piacenza ha da offrire.

Anche per questa undicesima edizione a cura di Blacklemon, IREN sarà lo sponsor principale. Si tratta si un sodalizio che dura dal 2011 e che ha visto l’azienda multi-utility sempre in prima linea a sostegno del festival. Quest’anno anche Banca di Piacenza ha confermato il proprio sostegno e sarà l’unico “Platinum Sponsor”.

www.venerdipiacentini.it

Escape Room nel museo della Cattedrale per i Venerdì Piacentini

nelle serate dei «Venerdì piacentini» Kronos – Museo della Cattedrale offrirà al pubblico per la prima volta una Escape Room museale chiamata “”LABYRINTHUM TEMPORIS” – FUGA DA KRONOS”.
L’escape si terrà dal 23 giugno al 21 luglio ogni venerdì alle ore 20:00 e alle ore 21:30, su prenotazione anticipata. Sarà questo l’unico modo di fruire dell’offerta culturale del Museo in occasione dei Venerdì Piacentini: non sono quindi  previste salite straordinarie alla cupola del Guercino o accessi agli spazi museali con modalità classica durante la manifestazione stessa. 

“LABYRINTHUM TEMPORIS” – FUGA DA KRONOS

Enigmi, misteri e codici da decifrare per fuggire dal Museo della Cattedrale di Piacenza 

È in arrivo il primo “escape game” (“gioco di fuga”) in un museo piacentino: Kronos – Museo della Cattedrale di Piacenza offrirà l’opportunità di vivere una coinvolgente esperienza fatta di enigmi e giochi di logica da risolvere per riuscire a “fuggire” dalla sale in cui si è rimasti “rinchiusi”.

L’offerta “Escape Room” è un ulteriore modo per conoscere il Museo della Cattedrale: una proposta ludico-culturale frutto della collaborazione tra CoolTour (gestore museale) e Take or Run.

La proposta si rivolge a gruppi costituiti da 5 fino a un massimo di 10 giocatori che dovranno collaborare tra loro in un “percorso culturale”, destreggiandosi in una concatenazione di quesiti, enigmi e giochi di logica, sotto la guida del personale gestore che svolgerà il compito di game master.

Un’esperienza immersiva ed emozionante nel suggestivo contesto di alcune sale del Museo, che garantirà ad ogni tipo di pubblico la possibilità di scoprire e “interrogare” le opere e i loro dettagli.

Per i dettagli, i prezzi, la composizione delle squadre e le modalità di partecipazione consultare il sito www.cooltour.it/escape

Per ogni serata saranno ammesse due squadre (in ordine di arrivo delle prenotazioni) che giocheranno in due fasce orarie differenti: alle 20:00 e alle 21:30. Per la prima serata, venerdì 23 giugno, è possibile partecipare con una tariffa speciale!

Con Mattoncini Spaziali basta un attimo per tornare bambini

Domenica 23 aprile a Piacenza si torna a celebrare la creatività con un evento interamente dedicato ai mattoncini LEGO e ai giochi di costruzioni, con una grande esposizione di diorami e progetti inediti, i set dedicati ai franchise più famosi (come Star Wars, gli Avengers e i supereroi Marvel, Batman e gli eroi della DC, Harry Potter e molto altro). L’evento Mattoncini Spaziali si terrà nell’area espositiva di Sgorbati, in strada Bobbiese 110/A, dalle 10 alle 18 e oltre alle costruzioni in mostra metterà a disposizione dei visitatori e dei collezionisti uno shop in tema e un’area gioco per i bambini.

Oltre ai diorami e alle costruzioni con mattoncini LEGO in esposizione, il pubblico potrà incontrare il team di Bricks Idea che realizzerà portachiavi personalizzati in tema, e per rendere il tutto più gustoso non mancherà un corner dedicato ai peccati di gola a cura di Stand Dolciario.

Mattoncini Lego Piacenza Bricks

In fondo basta un attimo per tornare bambini, come cerca di ricordare la locandina dell’evento dedicata a Goldrake, Mazinga Z e il Grande Mazinga, celeberrimi robot giapponesi che hanno emozionato un’intera generazione di bambini che oggi sono diventati mamme e papà.

Mattoncini Spaziali è il primo evento di un nuovo ciclo di appuntamenti che tratteranno a 360 gradi il mondo delle costruzioni (proponendo oltre a LEGO anche altri brand come MEGA), dei giocattoli e del collezionismo, che metteranno al centro i più piccoli e i legami che si creano nelle famiglie intorno alla meraviglia del gioco.

La piacentina Atmos nuovo gestore del teleriscaldamento di Rozzano

Interrompere la catena dei disservizi, offrire più calore nelle case, garantire il massimo rispetto per l’ambiente. Sono questi gli obiettivi dei lavori di riqualificazione della rete del teleriscaldamento di Rozzano, comune nella periferia di Milano, che rinnoveranno l’intera infrastruttura deputata a produrre e trasportare calore nei seimila alloggi del quartiere di edilizia residenziale pubblica Aler. Ad occuparsi del progetto sarà la società Atmos di Getec Italia, un’azienda con sede a Piacenza parte del gruppo multinazionale europeo. “Grazie agli investimenti previsti nell’accordo con il nuovo gestore, verranno effettuati i lavori di efficientamento energetico della rete, ormai decisamente obsoleta – ha spiegato il sindaco Gianni Ferretti – Si risolveranno finalmente le attuali criticità portando ad un progressivo miglioramento a vantaggio dei cittadini, sia in termini energetici sia ambientali”.

Il risultato sarà una rete all’avanguardia capace di gestire l’energia termica nel rispetto dell’ambiente, riducendo i consumi e garantendo i risultati qualitativi ed economici attesi per decenni.

Le opere sono suddivise in un due grandi parti. La prima interessa l’area compresa tra le vie Lonni, Mimose, Roma, Pini, Cabrini e Stelle Alpine, i lavori iniziano oggi e dureranno fino a metà ottobre circa. L’anno prossimo si procederà poi con la seconda parte su tutto il resto del quartiere.

Gli interventi saranno realizzati principalmente nelle aree verdi e di parcheggio, evitando per quanto possibile le zone a carattere viabilistico e cercando di causare alla cittadinanza il minor disagio possibile.

Katia Tarasconi presenta la sua giunta. Il video integrale

Il sindaco Katia Tarasconi ha presentato oggi in una sala dei Teatini affollata la sua squadra di assessori. Ecco il video con l’intervento integrale della prima cittadina e dei membri della sua giunta.

Oggi il sindaco Katia Tarasconi ha presentato la Giunta che, come ha spiegato “sarà una squadra di persone che si dedicheranno con spirito di servizio ai cittadini a tempo pieno”.

A Mario Dadati (insegnante di eduzione fisica) della civica, la scuola, sport, benessere persona e stili di vita. Per Nicoletta Corvi (direttore di Confcooperative e vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano) le deleghe assegnate sono welfare, Terzo settore, casa e emergenza abitativa e famiglia.

A Francesco Brianzi (musicista e docente) della lista civica le politiche giovanili, università, next generation Ue. A Christian Fiazza (avvocato e capogruppo dem uscente) del Pd spetta la cultura, i rapporti con le frazione per eventi, biblioteche, marketing rapporti con il consiglio comunale.

A Matteo Bongiorni le deleghe alla manutenzione, decoro urbano, verde e servizi cimiteriali interventi nelle frazioni. L’architetto Adriana Fantini (ex vice presidente dell’ordine degli architetti) avrà le deleghe alla rigenerazione urbana, Pnrr, mobilità sostenibile città senza barriere.

Simone Fornasari (cooperatore e cantautore) in quota Pd sarà titolare delle deleghe al commercio, attività produttive e città della notte, servizi al cittadino, innovazione tecnologica e Smart city. Serena Groppelli (fotografa) di Piacenza Coraggiosa avrà le deleghe di ambiente, agricoltura, partecipazione popolare, cultura della memoria e legalità, rapporto con le confessioni religiose. Vicesindaco è Marco Perini (commercialista) con le deleghe al bilancio, personale, efficienza amministrativa e politiche del lavoro.

“Sono stata Assessore per 7 anni e so bene come opera la squadra di governo di un sindaco, ho visto cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato,” ha spiegato in un post su Facebook. “Sono state settimane emotivamente difficili, lo confesso, perché dopo una campagna elettorale vissuta in modo così intenso, in un clima positivo e propositivo, circondata da persone che si sono impegnate tanto per ottenere questo risultato, avrei voluto coinvolgere e premiare tutti. Avrei voluto gratificare tutti quelli che hanno raccolto tante preferenze, perché rappresentano un legame diretto con le persone e possono aiutare il Sindaco a dialogare con i cittadini. Avrei voluto gratificare tutti gli esponenti politici anche per sottolineare che fare politica è una cosa bella: la politica è in tutte le decisioni collettive che prendiamo, in famiglia, al lavoro, in classe, in parrocchia e un buon politico è capace di ragionare pensando alla collettività e progettando il futuro. Avrei voluto gratificare chi nella vita ha dimostrato di saper fare, di essere in grado di costruire, superare ostacoli, ottenere risultati, di saper motivare i propri dipendenti, perché c’è bisogno di esperienza, di conoscenza e di sano giudizio. Gli assessori sono solo 9 e nel comporre questa Giunta ho quindi cercato di trovare il giusto equilibrio tra gioventù ed esperienza, tra idealismo e competenza, tra curriculum e relazioni. Ho scelto un gruppo di donne e uomini che fossero disposti a lavorare duramente, perché abbiamo preso con i nostri cittadini una serie di impegni che intendo rispettare. Proprio per questa ragione ho ascoltato i consigli di tutti, ma poi ho preso le mie decisioni in modo autonomo, correndo qualche rischio, ma con la certezza di poterci mettere la faccia”.

Successo per i Venerdì Piacentini. Folla in centro tra musica e shopping

PIACENZA – La seconda serata dei Venerdì Piacentini edizione 2022 è stata un grande successo. Un fiume di persone si è riversato nelle piazze e nelle vie dello shopping. Bar, ristoranti e chioschi dello street food sono stati in grado di accogliere in poche ore decine di migliaia di turisti e i negozi aperti fino a mezzanotte hanno reso ancora più bello il centro storico di una città che già di per sé è un gioiello da scoprire, e conserva il fascino di quando fu capitale del Ducato di Parma e Piacenza dai Farnese, durante il Rinascimento. Il caldo di luglio ha spostato in avanti le lancette dell’orologio e la festa è entrata nel vivo intorno alle 23, quando in via Calzolai, via XX Settembre, Corso Vittorio Emanuele II e via Chiapponi non si riusciva quasi a camminare.

In piazza Duomo ha riscosso un grandissimo successo il concerto dei “Deekay”, la rock band formata dai medici chirurghi del nostro ospedale: Gaetano Cattaneo, Francesco Bonanno, Ivan Matteo Tavolini, Simone Isolani e Luca Rosato. Per l’occasione i dottori del rock saranno accompagnati dal tastierista Erminio Cella. Tra i fan persino un tavolo di turisti dal Molise (in realtà in buona parte residenti a Milano), che si dono detti stregati dalla città e dal clima di festa.

In Piazza Cavalli si è tenuta la finale regionale di Miss Italia che ha visto l’incoronazione di Miss Piacenza 2022: Lara Boselli, 18 anni, studentessa del liceo L.Respighi e animatrice turistica.

Tanti i concerti e i Dj Set diffusi in tutto il centro, con artisti di strada e altre curiosità. Si sa che questa edizione è nata tra mille difficoltà, ma lo sforzo è stato premiato. La magia si è ripetuta ancora una volta.

Miss Italia. Lara Boselli è Miss Piacenza 2022

Si rinnova il sodalizio tra Miss Italia, i Venerdì Piacentini e l’agenzia di comunicazione piacentina Blacklemon, che organizza il festival. Nella splendida cornice di Piazza Cavalli si è tenuta la finale regionale di Miss Italia che ha visto l’incoronazione di Miss Piacenza 2022: Lara Boselli, 18 anni, studentessa del liceo L.Respighi e animatrice turistica. La ragazza è stata eletta in occasione del concorso di bellezza che ha visto sfidarsi in passerella 16 ragazze, tra cui cinque piacentine, compresa la seconda classificata Anita Villa di Lugagnano.

La vincitrice è stata premiata dal responsabile marketing della Banca di Piacenza (main sponsor dei Venerdì Piacentini insieme ad Iren), Davide Sartori, e adesso – insieme a Anita Villa – parteciperà alle fasi finali di Miss Italia.

Lara Boselli è la 75esima Miss Piacenza della storia e succede a Rugiada Guidi, incoronata nel 2020, prima dello stop per la pandemia. Le miss hanno posato per i fotografi presenti sui mezzi agricoli di Terrepadane, altro importante sponsor dei Venerdì Piacentini, che in piazza Cavalli aveva allestito uno stand davvero imponente. Oltre al Presidente Marco Crotti, era presente Fabio Albertelli (che ha svolto il ruolo di giurato nel concorso con Raffaele Chiappa per Unione Commercianti, Nicola Maserati per Confesercenti e Davide Sartori per Banca di Piacenza) insieme a Federica Politi.

Miss Italia è il più famoso concorso di bellezza Italiano. Fin dalla prima edizione del 1946 ha visto tra le sue concorrenti molte ragazze che sarebbero poi diventate famose nel mondo dello spettacolo. Tra le più celebri ricordiamo: Silvana Pampanini, Silvana Mangano, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Lucia Bosè, Roberta Capua, Mirca Viola, Simona Ventura, Anna Falchi, Martina Colombari, Christiane Filangieri, Anna Valle, Daniela Ferolla, Francesca Chillemi, Miriam Leone, Giusy Buscemi e molte altre. Miss Italia in carica è la vincitrice del 2021, Zeudi Di Palma.

Terre padane miss italia