Secondo i termini e le condizioni d’utilizzo di Facebook e Instagram (ma anche di altri social) i capezzoli non sono tutti uguali: c’è un doppio standard. Quelli maschili possono essere mostrati, quelli femminili no. A meno che… non si tratti di una donna che allatti. Il seno femminile, quindi, può essere osceno o tenero, a seconda di come un algoritmo lo interpreti. Per spiegare questa contraddizione proponiamo un video di “Ginnastica Culturale” in cui si esprimono artisti ed esperti.
Tags arte capezzoli censura donne
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